Escursione Monte Gorzano (2458m) dal colle della Pietra

Come nel Lazio??:woot:
Un pensiero ad un artista della montagna ,nonché Presidente emerito, in posti tanto ammalianti non manca mai:lol: ;)
I fasti si possono sempre rinverdire, ed il verde - come sai meglio di me - sulla Laga non manca ;)
Grazie di tutto!
Come ti ho detto in quota, il Presidente secondo me va a cavallo o in motoretta... comunque è il Presidente mica per niente :biggrin:
Eh sì, il Gorzano è la vetta più elevata del Lazio e quando percorri quella cresta che ricordavate, giochi a lungo con confini delle due regioni. Grazie comunque di tanta considerazione. Quando capiterà questo incontro al vertice vi farò dono di una delle mie motoretta da montagna.

Lo dici a me che ancora scrivo a mano il diario e poi me lo ribatto nel computer? I tuoi racconti sono sempre spiritosi e pieni di verve, quindi non lasciar perdere l'idea di un volumetto che potrebbe avere un qualche successo nell'ambiente montano. Per la stampa periodica, io ci lavoro e ti dico che è un momentaccio che probabilmente non passerà mai. Però potresti proporre (gratis) qualcosa alla rivista del CAI: sono sempre a caccia di belle immagini.

I fasti cerco di rinverdirli continuamente (famiglia permettendo) dopo quelle prime sortite sulla Laga. Il mio primo Gorzano (innevato) lo feci nel 1992 con Carlo Alberto Pinelli (accademico del CAI e grande documentarista montano) e non posso non guardare con simpatia e anche con nostalgia a un periodo quando ovunque posassi lo sguardo vedevo solo territori e sentieri sconosciuti.
 
Eh sì, il Gorzano è la vetta più elevata del Lazio e quando percorri quella cresta che ricordavate, giochi a lungo con confini delle due regioni. Grazie comunque di tanta considerazione. Quando capiterà questo incontro al vertice vi farò dono di una delle mie motoretta da montagna.

Lo dici a me che ancora scrivo a mano il diario e poi me lo ribatto nel computer? I tuoi racconti sono sempre spiritosi e pieni di verve, quindi non lasciar perdere l'idea di un volumetto che potrebbe avere un qualche successo nell'ambiente montano. Per la stampa periodica, io ci lavoro e ti dico che è un momentaccio che probabilmente non passerà mai. Però potresti proporre (gratis) qualcosa alla rivista del CAI: sono sempre a caccia di belle immagini.

I fasti cerco di rinverdirli continuamente (famiglia permettendo) dopo quelle prime sortite sulla Laga. Il mio primo Gorzano (innevato) lo feci nel 1992 con Carlo Alberto Pinelli (accademico del CAI e grande documentarista montano) e non posso non guardare con simpatia e anche con nostalgia a un periodo quando ovunque posassi lo sguardo vedevo solo territori e sentieri sconosciuti.

E motoretta sia!

Comunque sta cosa del Lazio è un'invenzione di "quando c'era lui..." che Amatrice era provincia de L'Aquila prima che si inventassero Rieti provincia, o sbaglio?

Sulla stampa periodica ero piuttosto certo che fosse un momentaccio... che poi il digitale secondo me non ha cambiato solo il tipo di supporto, ma anche la velocità ed in maniera devastante... tutto è vecchio appena nasce, tutto superato appena ad uno sguardo che poi è l'inno alla superficialità!

Mi fa davvero piacere che la narrazione sia di tuo gradimento, non avevo pensato al CAI (del quale sono socio, tra l'altro) che in effetti credo si appoggi alla collaborazione non professionale per la rivista istituzionale. Da par mio - avendo un altro lavoro - sono piuttosto reticente ad offrire gratuitamente qualsiasi cosa perché sono certo che sia una delle ragioni che innesca concorrenza sleale e toglie lavoro (al netto delle competenze, ovviamente) a chi invece come te lo fa per professione e ci deve vivere e ci paga le tasse. Il CAI però in effetti ha ed è un ambito differente, anche se spero possano interessare dei racconti di Appennino: anche loro mi sembrano parecchio puntati verso una ispirazione spettacolar/agonistica della montagna... O magari proporgli una passeggiata di un certo tipo ed approccio potrebbe essere vincente proprio per antitesi. In ogni caso, grazie per la dritta!

So che appena puoi "accendi la motoretta" ;) e per noi Cialtroni è sempre un grande piacere e fonte di ispirazione leggere i tuoi racconti, ragion per cui prendila come un invito a continuare, continuare, continuare. :si:

Grazie ancora.
 
Complimenti per il bel foto-racconto.....bello il vostro modo di andare in montagna non molti Km sosta pranzo con tanto di fornello! Ogni tanto devo valutare di fare qualcosa di analogo fermarmi ad ammirare la montagna facendomi una zuppa calda....e bevendomi un buon caffè!! Veramente bravi....con quel freddo sicuramente la febbre non l'hai sentita.....
 
Complimenti per il bel foto-racconto.....bello il vostro modo di andare in montagna non molti Km sosta pranzo con tanto di fornello! Ogni tanto devo valutare di fare qualcosa di analogo fermarmi ad ammirare la montagna facendomi una zuppa calda....e bevendomi un buon caffè!! Veramente bravi....con quel freddo sicuramente la febbre non l'hai sentita.....

Grazie Maurizio per l'apprezzamento!

Guarda, io e Leo abbiamo un approccio un po' particolare, nel senso che proprio non ci formalizziamo sulla tipologia: cerchiamo di fare quello che ci stuzzica compatibilmente poi anche al tempo a disposizione ed alle energie disponibili (siamo due turnisti che fanno le notti come lavoro).

Questa primavera ci siamo anche fatti giretti di una 20ina di km e 1000m di dislivello, altre volte facciamo meno della metà, ma cerchiamo sempre di goderci la montagna in ogni suo aspetto e soprattutto di scappare a far due passi appena possibile.

La costante comunque è che non siamo capaci di fare le cose di fretta... non è questione di gamba o fiato, anche quando siamo piuttosto allenati è più forte di noi, dobbiamo fermarci a guardare una pietra strana o farci il pediluvio in un fiume, oppure a prepararci il tè se abbiamo trovato un punto particolarmente bello e panoramico.

Questo ovviamente è il nostro modo di andare, ma rispettiamo tutti gli altri perché il bello della montagna è anche quello che ognuno la vive come vuole... noi più che altro siamo davvero fortunati perché viviamo nella stessa città ed abbiamo un approccio molto simile.

Grazie ancora!
 
Che spettacolo ragazzi, complimenti davvero per questa bellissima escursione: che panorami spettacolari!
Ricordi Francesco che ti avevo accennato al Gorzano quest'estate?
La prossima conto di non farmelo scappare, in un modo o nell'altro ;)
Foto come sempre superlative, bravissimo. :si:
A presto
Marco
 
Grazie Maurizio per l'apprezzamento!

Guarda, io e Leo abbiamo un approccio un po' particolare, nel senso che proprio non ci formalizziamo sulla tipologia: cerchiamo di fare quello che ci stuzzica compatibilmente poi anche al tempo a disposizione ed alle energie disponibili (siamo due turnisti che fanno le notti come lavoro).

Questa primavera ci siamo anche fatti giretti di una 20ina di km e 1000m di dislivello, altre volte facciamo meno della metà, ma cerchiamo sempre di goderci la montagna in ogni suo aspetto e soprattutto di scappare a far due passi appena possibile.

La costante comunque è che non siamo capaci di fare le cose di fretta... non è questione di gamba o fiato, anche quando siamo piuttosto allenati è più forte di noi, dobbiamo fermarci a guardare una pietra strana o farci il pediluvio in un fiume, oppure a prepararci il tè se abbiamo trovato un punto particolarmente bello e panoramico.

Questo ovviamente è il nostro modo di andare, ma rispettiamo tutti gli altri perché il bello della montagna è anche quello che ognuno la vive come vuole... noi più che altro siamo davvero fortunati perché viviamo nella stessa città ed abbiamo un approccio molto simile.

Grazie ancora!
Ad onor del vero, c'è anche la questione di avere le montagne, belle montagne, molto vicine,per cui non nasce la voglia di fare/vedere il più possibile " perché chi sa' quando ricapita di fare tanti km in macchina?".... avendo un mondo "quasi infinito"( per lo meno enorme)a portata di mano possiamo permetterci anche approcci più tranquilli o ,come faccio talvolta, addirittura "a rate", o improvvisare e cambiare programma senza tanti rimorsi. Il tarlo di visitare l'affascinante Maiella mi è balzato in testa da un po' ad esempio, e credo che fare tanta macchina e quindi probabili/rarissime visite,forse cambierà il mio approccio. Sarò o saremo presi dalla frenesia di vedere il più possibile???
IMG_2152.JPG
Intanto nel cassettino dei sogni un pezzettino di Maiella da fare col socio l'ho messo....poi,visto la forza di questo sito, magari troveremo anche una guida che accompagna volentieri due soci del CdM per condividerne il convivio....potrebbe scapparci anche un nuovo iscritto chissà? :lol::lol:
IMG_2158.JPG
 
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E motoretta sia!

Comunque sta cosa del Lazio è un'invenzione di "quando c'era lui..." che Amatrice era provincia de L'Aquila prima che si inventassero Rieti provincia, o sbaglio?

Sulla stampa periodica ero piuttosto certo che fosse un momentaccio... che poi il digitale secondo me non ha cambiato solo il tipo di supporto, ma anche la velocità ed in maniera devastante... tutto è vecchio appena nasce, tutto superato appena ad uno sguardo che poi è l'inno alla superficialità!

Mi fa davvero piacere che la narrazione sia di tuo gradimento, non avevo pensato al CAI (del quale sono socio, tra l'altro) che in effetti credo si appoggi alla collaborazione non professionale per la rivista istituzionale. Da par mio - avendo un altro lavoro - sono piuttosto reticente ad offrire gratuitamente qualsiasi cosa perché sono certo che sia una delle ragioni che innesca concorrenza sleale e toglie lavoro (al netto delle competenze, ovviamente) a chi invece come te lo fa per professione e ci deve vivere e ci paga le tasse. Il CAI però in effetti ha ed è un ambito differente, anche se spero possano interessare dei racconti di Appennino: anche loro mi sembrano parecchio puntati verso una ispirazione spettacolar/agonistica della montagna... O magari proporgli una passeggiata di un certo tipo ed approccio potrebbe essere vincente proprio per antitesi. In ogni caso, grazie per la dritta!

So che appena puoi "accendi la motoretta" ;) e per noi Cialtroni è sempre un grande piacere e fonte di ispirazione leggere i tuoi racconti, ragion per cui prendila come un invito a continuare, continuare, continuare. :si:

Grazie ancora.
E' vero, ma ora ce l'abbiamo questa bella montagna e ce la teniamo... almeno fino a che non fanno il referendum per tornare in Abruzzo.
Sì, il CAI pubblica gratis. Il problema, come osservi anche tu, è che sono un po' sordi sul tema Appennino. Ma sono sensibili alle cose originali e alle belle foto.
Grazie... figurati, se non cammino ci lascio le penne, ma ora che mia moglie ha subito un piccolo intervento e tutta la gestione familiar-natalizia è sulle mie spalle, purtroppo i sentieri me li scordo. E credo che con queste giornate stia perdendo qualcosa.
 
Ma quante cose mi son perso in un mese senza internet... e ancora chissà quanto dovrò attendere! Per adesso approfitto del computer dell'ufficio, ma i tempi di pausa sono molto scarsi. Non datemi per disperso, ci sono, anzi, ci sarò... :si:
Per quanto riguarda questa giornatona di montagna, il versante che avete risalito è per me sconosciuto. Infatti venendo da Roma mi riesce più facile e diretta la salita dal Sacro Cuore (Capricchia) e da Cesacastina per il sentiero delle Cento Fonti. Bello tutto, ma devo approfondire il racconto... non ho letto tutto per i tempi brevi che ho a disposizione ma lo farò prestissimo!!
 
Che spettacolo ragazzi, complimenti davvero per questa bellissima escursione: che panorami spettacolari!
Ricordi Francesco che ti avevo accennato al Gorzano quest'estate?
La prossima conto di non farmelo scappare, in un modo o nell'altro ;)
Foto come sempre superlative, bravissimo. :si:
A presto
Marco

Mi ricordo, Marco! Davvero non fartelo scappare, chissà se magari le congiunzioni astrali questa volta... ;)
Grazie di cuore ed a presto!

E' vero, ma ora ce l'abbiamo questa bella montagna e ce la teniamo... almeno fino a che non fanno il referendum per tornare in Abruzzo.
Sì, il CAI pubblica gratis. Il problema, come osservi anche tu, è che sono un po' sordi sul tema Appennino. Ma sono sensibili alle cose originali e alle belle foto.
Grazie... figurati, se non cammino ci lascio le penne, ma ora che mia moglie ha subito un piccolo intervento e tutta la gestione familiar-natalizia è sulle mie spalle, purtroppo i sentieri me li scordo. E credo che con queste giornate stia perdendo qualcosa.

Eh eh, dai che gli abruzzesi ne han tante, secondo me un altro referendum non lo chiederanno perché per il momento nun lo regge nessuno per impatto mediatico :lol:

Devo dare un'occhiata più mirata alla rivista CAI (che mi arriva a casa) ovvero impaginazione, spazio (righe?boh) a disposizione ecc e magari butto giù qualcosa da proporre... Grazie per l'input a dir poco stimolante!

Mi spiace per il contrattempo familiare... sappi solo che ti capisco alla perfezione, qui ti dico solo questo, magari quando un giorno ci incontreremo ti racconterò. Ma cosa più importante: un grande in bocca al lupo a tua moglie.

Questa alta pressione in effetti invita ad uscire, sarei falso a dirti che non si sta bene, anche se le poche ore di luce condizionano molto e lo sai meglio di me visto che hai avvicinamenti più lunghi... e poi sinceramente la montagna così spoglia di neve a dicembre un po' lascia perplessi, anche se nella mia brevissima esperienza non è la prima volta che la vedo così. Spero solo che nei prossimi giorni e mesi la cosa sia graduale e quindi godibile e vivibile e non esagerata e repentina da rischio valanghe a livelli preoccupanti...

Grazie ancora!

Ragazzi il mondo,dopo queste sorprese geografiche, mi si fa più piccolo sotto gli scarponi: Pizzo di Moscio???

Eeeh, quante ne vuoi sapere... Siamo andati in Lazio a piedi, che vuoi di piu! :lol:

Ma quante cose mi son perso in un mese senza internet... e ancora chissà quanto dovrò attendere! Per adesso approfitto del computer dell'ufficio, ma i tempi di pausa sono molto scarsi. Non datemi per disperso, ci sono, anzi, ci sarò... :si:
Per quanto riguarda questa giornatona di montagna, il versante che avete risalito è per me sconosciuto. Infatti venendo da Roma mi riesce più facile e diretta la salita dal Sacro Cuore (Capricchia) e da Cesacastina per il sentiero delle Cento Fonti. Bello tutto, ma devo approfondire il racconto... non ho letto tutto per i tempi brevi che ho a disposizione ma lo farò prestissimo!!

Bentrovato, Fabrizio! Anche per te, se ti dovesse capitare, una salita da qui mettila in conto... Magari su un giretto più lungo e strutturato, che qui i rifugi/stazzi non mancano ;) grazie ancora e poi dimmi che ne pensi del racconto :si:

P.S. da Cesacastina non c'è tanta tantissima differenza comunque, nel senso che se ti avventuri nella zona di Crognaleto, alla fine a Piano Roseto e quindi nelle zone della nostra partenza, ci arrivi pure ;)
 
Mi ricordo, Marco! Davvero non fartelo scappare, chissà se magari le congiunzioni astrali questa volta... ;)
Grazie di cuore ed a presto!



Eh eh, dai che gli abruzzesi ne han tante, secondo me un altro referendum non lo chiederanno perché per il momento nun lo regge nessuno per impatto mediatico :lol:

Devo dare un'occhiata più mirata alla rivista CAI (che mi arriva a casa) ovvero impaginazione, spazio (righe?boh) a disposizione ecc e magari butto giù qualcosa da proporre... Grazie per l'input a dir poco stimolante!

Mi spiace per il contrattempo familiare... sappi solo che ti capisco alla perfezione, qui ti dico solo questo, magari quando un giorno ci incontreremo ti racconterò. Ma cosa più importante: un grande in bocca al lupo a tua moglie.

Questa alta pressione in effetti invita ad uscire, sarei falso a dirti che non si sta bene, anche se le poche ore di luce condizionano molto e lo sai meglio di me visto che hai avvicinamenti più lunghi... e poi sinceramente la montagna così spoglia di neve a dicembre un po' lascia perplessi, anche se nella mia brevissima esperienza non è la prima volta che la vedo così. Spero solo che nei prossimi giorni e mesi la cosa sia graduale e quindi godibile e vivibile e non esagerata e repentina da rischio valanghe a livelli preoccupanti...

Grazie ancora!



Eeeh, quante ne vuoi sapere... Siamo andati in Lazio a piedi, che vuoi di piu! :lol:



Bentrovato, Fabrizio! Anche per te, se ti dovesse capitare, una salita da qui mettila in conto... Magari su un giretto più lungo e strutturato, che qui i rifugi/stazzi non mancano ;) grazie ancora e poi dimmi che ne pensi del racconto :si:

P.S. da Cesacastina non c'è tanta tantissima differenza comunque, nel senso che se ti avventuri nella zona di Crognaleto, alla fine a Piano Roseto e quindi nelle zone della nostra partenza, ci arrivi pure ;)
Da cesacastina si prende per crognaleto ,prima di attraversare il paese, e quindi sbucare a piane roseto, c'è una sterrata(di solito in condizioni decenti) che dice valle vaccaro,e seguire per "Ai Prati" dove più avanti incroci l'altra sterrata che sale da Altovia,a quel punto (mezz'ora da cesacastina) sei in una zona veramente particolare di radure e faggete ,dove potrebbe già iniziare un ottima escursione,oppure proseguire su una un po' malconcia carrareccia fino a Colle della pietra..... un'ora "risparmiata" che merita di essere camminata secondo me comunque .....e quindi lasciare la macchina alla prima grande radura prima di un fontanile.....ottima zona per uno stazzo panoramico sul GS. .....ottima anche in montainbbike o con (io un doblò furgone) una 4x4 (meglio) ,un'altra sterrata che sale a colle della pietra direttamente dalla piana sopra cesacastina paese.....praticamente ci sono circa tre carrarecce che salgono a colle della pietra,incrocio importante in questo versante......scusate se mi sono dilungato per qualche info in più per chi vorrebbe frequentare questa mia"zona Natale".:lol:
 
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Ad onor del vero, c'è anche la questione di avere le montagne, belle montagne, molto vicine,per cui non nasce la voglia di fare/vedere il più possibile " perché chi sa' quando ricapita di fare tanti km in macchina?".... avendo un mondo "quasi infinito"( per lo meno enorme)a portata di mano possiamo permetterci anche approcci più tranquilli o ,come faccio talvolta, addirittura "a rate", o improvvisare e cambiare programma senza tanti rimorsi. Il tarlo di visitare l'affascinante Maiella mi è balzato in testa da un po' ad esempio, e credo che fare tanta macchina e quindi probabili/rarissime visite,forse cambierà il mio approccio. Sarò o saremo presi dalla frenesia di vedere il più possibile??? Vedi l'allegato 143240 Intanto nel cassettino dei sogni un pezzettino di Maiella da fare col socio l'ho messo....poi,visto la forza di questo sito, magari troveremo anche una guida che accompagna volentieri due soci del CdM per condividerne il convivio....potrebbe scapparci anche un nuovo iscritto chissà? :lol::lol: Vedi l'allegato 143241
Interessante interpretazione. In effetti quando vado sui sentieri vicino a casa e non devo fare tre ore di macchina per rientrare a casa, sono meno preso dal tempo.
 
Vediamo di organizzare ?

Ciao Gigra, io e Leo facciamo due lavori con turni (compreso il turno di notte) quindi devono incastrarsi tutta una serie di combinazioni... I festivi (e fine settimana) solitamente siamo indisponibili, comunque vediamo dai :si:

Piuttosto è un periodo un po' troppo ghiacciato senza neve e le cose sono complicate, tu a picozza e ramponi come sei messo? Perdona la domanda, magari hai fatto il Monte Bianco 3 volte ;) ma non conoscendoci ti chiedo :si:
 
Ciao Gigra, io e Leo facciamo due lavori con turni (compreso il turno di notte) quindi devono incastrarsi tutta una serie di combinazioni... I festivi (e fine settimana) solitamente siamo indisponibili, comunque vediamo dai :si:

Piuttosto è un periodo un po' troppo ghiacciato senza neve e le cose sono complicate, tu a picozza e ramponi come sei messo? Perdona la domanda, magari hai fatto il Monte Bianco 3 volte ;) ma non conoscendoci ti chiedo :si:
Be se parliamo di turni di lavoro forse sono messo peggio ,oltre hai turni se mi tocca anche domeniche e festivi x cui .. come nella presentazione ,il trekking se pur essere una passione di vecchia data hai me non praticato, lo sto avvicinando da poco, x cui sono novello a tutti gli effetti, sul monte bianco ci sono stato + volte maa x lavoro :D
 
Be se parliamo di turni di lavoro forse sono messo peggio ,oltre hai turni se mi tocca anche domeniche e festivi x cui .. come nella presentazione ,il trekking se pur essere una passione di vecchia data hai me non praticato, lo sto avvicinando da poco, x cui sono novello a tutti gli effetti, sul monte bianco ci sono stato + volte maa x lavoro :D
Lavoro ,lavoro,lavoro :help::help::help: .......certo andare più volte sul monte bianco per lavoro ,forse nelle pause non dev'essere così male.....cerchiamo di capire,come ti ho scritto sulla tua presentazione ,che tipo di escursione si può PROVARE ad organizzare.;)
 
Wow, che bel reportage! Ho apprezzato in particolare le foto con il "tappeto" di nuvole e il fatto che vi abbia scortato l'attenta Linda! Tutto OK i suoi cuscinetti, visto il ghiaccio? Scusate se mi permetto ma ho molto cuore la salute e la cura dei nostri compagni a quattro zampe!
Bellissimo giro, bel racconto e ottime foto, complimenti!
 
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