Dati
Data: 10 gennaio 2024
Regione e provincia: Lazio - Latina
Località di partenza: Rocca Massima (LT)
Località di arrivo: Rocca Massima (LT)
Tempo di percorrenza: 6 ore 15 minuti soste incluse
Chilometri: 13.37 km
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna in particolare anche se, dato l'avanzamento su pratoni sassosi, bisogna stare attenti a seguire le segnature sui sassi
Periodo consigliato: sempre anche se vista l'esposizione è sconsigliato quando è troppo caldo
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 704 m
Dislivello in discesa: 704 m
Quota massima: 1378 m s.l.m.
Accesso stradale:
Traccia GPS:
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monte-lupone-da-rocca-massima-167446394
Descrizione
Da escursionista "lepiniano" sradicato ed emigrato nella capitale
ogni tanto si torna all'ovile. Al Lupone ero salito da Campo Segni e da Norma ma mai da Rocca Massima su quella che promette di essere l'escursione più panoramica e a fil di cresta delle tre.
In una giornata di gennaio caratterizzata da nuvole basse di panorama ne abbiamo visto poco ma la faggeta nella nebbia e le sassose creste tra le nuvole hanno dato vita ad una delle migliori uscite degli ultimi tempi dal punto di vista fotografico.
L'escursione è impegnativa in quanto si avanza su un fondo sempre abbastanza irregolare come è normale sui pratoni carsici dei Lepini, il dislivello anche se non è eccessivo si fa sentire tutto ma nel complesso è una camminata bella ed appagante e senza difficoltà particolari e con dei passaggi in faggeta molto suggestivi.
Tra le vette più blasonate del gruppo il Lupone si distingue per essere una delle più solitare essendo un po' un mondo a parte che si pone come un lungo e relativamente piatto crestone isolato capace di dominare a trecentosessanta gradi il territorio circostante offrendo affacci aerei sul mare, sui Castelli e sui Simbruini. L'ascesa da Rocca Massima permette di percorrere quasi tutto il lungo crinale scoprendo che quella linea che da lontano appare piatta è in realtà un susseguirsi di colli sassosi, schiene e altopiani dalla morfologia complessa dove si viaggia costantemente a cavallo della linea degli alberi.
Data: 10 gennaio 2024
Regione e provincia: Lazio - Latina
Località di partenza: Rocca Massima (LT)
Località di arrivo: Rocca Massima (LT)
Tempo di percorrenza: 6 ore 15 minuti soste incluse
Chilometri: 13.37 km
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna in particolare anche se, dato l'avanzamento su pratoni sassosi, bisogna stare attenti a seguire le segnature sui sassi
Periodo consigliato: sempre anche se vista l'esposizione è sconsigliato quando è troppo caldo
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 704 m
Dislivello in discesa: 704 m
Quota massima: 1378 m s.l.m.
Accesso stradale:
Traccia GPS:
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monte-lupone-da-rocca-massima-167446394
Descrizione
Da escursionista "lepiniano" sradicato ed emigrato nella capitale
In una giornata di gennaio caratterizzata da nuvole basse di panorama ne abbiamo visto poco ma la faggeta nella nebbia e le sassose creste tra le nuvole hanno dato vita ad una delle migliori uscite degli ultimi tempi dal punto di vista fotografico.
L'escursione è impegnativa in quanto si avanza su un fondo sempre abbastanza irregolare come è normale sui pratoni carsici dei Lepini, il dislivello anche se non è eccessivo si fa sentire tutto ma nel complesso è una camminata bella ed appagante e senza difficoltà particolari e con dei passaggi in faggeta molto suggestivi.
Tra le vette più blasonate del gruppo il Lupone si distingue per essere una delle più solitare essendo un po' un mondo a parte che si pone come un lungo e relativamente piatto crestone isolato capace di dominare a trecentosessanta gradi il territorio circostante offrendo affacci aerei sul mare, sui Castelli e sui Simbruini. L'ascesa da Rocca Massima permette di percorrere quasi tutto il lungo crinale scoprendo che quella linea che da lontano appare piatta è in realtà un susseguirsi di colli sassosi, schiene e altopiani dalla morfologia complessa dove si viaggia costantemente a cavallo della linea degli alberi.
Allegati
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