Data: 2 luglio 2017
Regione e provincia: Lazio
Località di partenzarati di mezzo
Località di arrivo: Monte Meta
Tempo di percorrenza: 6 ore a/r Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: da giugno a settembre
Segnaletica: bianco/rossa
Quota massima: 2242
Accesso stradale: uscita A1 ferentino e proseguire per Atina/Picinisco
Decidiamo di tornare sul monte Meta per rinfrescarci dal caldo della città. Partenza da prati di mezzo in orario comodo (10.00 circa) e iniziamo subito a salire nel bosco lasciandoci sulla sinistra l'area pic nic.
Il sentiero sale fino ad incontrare un primo spiazzo in cui si deve proseguire sulla sinistra (segno bianco/rosso sull'albero) e continuare sul sentiero N1 facendo attenzione ai segni non troppo visibili in alcuni punti. Arrivati al secondo prato bisogna continuare sulla propria destra (sentiero visibile tra gli arbusti) e rientrare nel bellissimo bosco di aceri per altri 10/15 min di percorso per poi uscire e continuare nella gola (vallone della meta) che porta alla porta fino alla biforcazione del sentiero N3 sulla sinistra che attraversa pratolungo direzione Nord ovest, mentre noi proseguiamo a destra continuando l' N1,ben segnato e visibile, fino al passo dei monaci. Dopodichè di fronte troviamo la ripida ascesa su sentiero di erba e roccetta che ci conduce alla cima del monte Meta!
Sempre fantastico vedere il mondo da quassù, i camosci ci fanno compagnia per le fotografie e ci godiamo un panorama splendido con nubi pronte a bagnarci.
Finita la fase di rifocillamento cominciamo a riscendere accompagnati da una grandinata che, per fortuna, ci sfiora solamente e imbianca completamente il monte forcellone. La discesa è stupenda per i colori del cielo che fornisce, dal grigio scuro delle nubi cariche al grigio chiaro delle colonne d'acqua ben visibili a distanza, fino al celeste e al sole che ogni tanto faceva la sua splendida comparsa!
Alla prossima cima!
Regione e provincia: Lazio
Località di partenzarati di mezzo
Località di arrivo: Monte Meta
Tempo di percorrenza: 6 ore a/r Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: da giugno a settembre
Segnaletica: bianco/rossa
Quota massima: 2242
Accesso stradale: uscita A1 ferentino e proseguire per Atina/Picinisco
Decidiamo di tornare sul monte Meta per rinfrescarci dal caldo della città. Partenza da prati di mezzo in orario comodo (10.00 circa) e iniziamo subito a salire nel bosco lasciandoci sulla sinistra l'area pic nic.
Il sentiero sale fino ad incontrare un primo spiazzo in cui si deve proseguire sulla sinistra (segno bianco/rosso sull'albero) e continuare sul sentiero N1 facendo attenzione ai segni non troppo visibili in alcuni punti. Arrivati al secondo prato bisogna continuare sulla propria destra (sentiero visibile tra gli arbusti) e rientrare nel bellissimo bosco di aceri per altri 10/15 min di percorso per poi uscire e continuare nella gola (vallone della meta) che porta alla porta fino alla biforcazione del sentiero N3 sulla sinistra che attraversa pratolungo direzione Nord ovest, mentre noi proseguiamo a destra continuando l' N1,ben segnato e visibile, fino al passo dei monaci. Dopodichè di fronte troviamo la ripida ascesa su sentiero di erba e roccetta che ci conduce alla cima del monte Meta!
Sempre fantastico vedere il mondo da quassù, i camosci ci fanno compagnia per le fotografie e ci godiamo un panorama splendido con nubi pronte a bagnarci.
Finita la fase di rifocillamento cominciamo a riscendere accompagnati da una grandinata che, per fortuna, ci sfiora solamente e imbianca completamente il monte forcellone. La discesa è stupenda per i colori del cielo che fornisce, dal grigio scuro delle nubi cariche al grigio chiaro delle colonne d'acqua ben visibili a distanza, fino al celeste e al sole che ogni tanto faceva la sua splendida comparsa!
Alla prossima cima!