Alpinismo Monte Meta - Via della Clessidra (PD)

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Data: 13/04/2013
Regione e provincia: Abruzzo - AQ
Località di partenza: Campitelli (1445m)
Località di arrivo: Monte Meta (2242m)
Tempo di percorrenza: 7h A/R
Chilometri: tanti.....
Grado di difficoltà: PD (la via) EE il percorso di avvicinamento
Descrizione delle difficoltà: lungo avvicinamento, neve e ghiaccio...
Periodo consigliato: inverno, primavera
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 800 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2242
Accesso stradale: Il pianoro di Campitelli si raggiunge da Alfedena, grazioso centro del Parco Nazionale.

Descrizione
Della serie l'appetito vien mangiando, sapevo già che dopo la bellissima esperienza al Forcellone, avrei voluto bissare quanto prima quelle sensazioni che per tutta la settimana mi avevano accompagnato in sogno, al lavoro, nel tempo libero...
Sembra destino...ancora una volta le Mainarde, ma è più esatto parlare stavolta di Monti della Meta, visto che la protagonista di questa nuova salita, effettuata in compagnia dell'ormai affiatato Nicola, è proprio lei..la regina inconstrastata dell'Appennino a cavallo tra le tre regioni di Lazio, Abruzzo e Molise, una delle poche cime (assieme al vicino Petroso) che in estate diviene "riserva integrale", una vera e propria "wilderness" ...un santuario della natura da proteggere, amare, rispettare...
E' la Meta.
Non mi dilungo troppo a descriverla...altri in questo forum lo hanno fatto di già e probabilmente meglio di quanto potrei io...
E' una vetta "bifronte", un Giano di Pietra ed erba che mostra il suo lato "buono" nel seppur tormentato versante laziale, che digrada con ondulazioni imprevedibili verso Prati di Mezzo.
L'altra faccia, come del resto spesso avviene in Appennino, è un residuo di passate epoche glaciali, scavata da canali e ghiaie repulsivi in estate che assumono tutt'altro interesse quando ricoperti di neve o galaverna...
Il primo tratto (lungo, a dire il vero) nel bosco, una volta lasciata la macchina al parcheggio nei pressi di Campitelli, scorre noioso e decisamente faticoso. Sono le 6 di mattina e il sole sta appena sorgendo...l'alzataccia alle 2 da Aprilia (!!!) si fa sentire ma l'eccitazione è tanta e, sebbene maledicendo quella neve del sottobosco, già calda, umida ed appicciosa, riusciamo ad uscire alla luce nei pressi del pianoro di Biscurri in modo quantomeno dignitoso...190 pulsazioni al minuto e fantozziane apnee multiple aritmiche...
La vista che dal pianoro si para innanzi è fantastica. Lei, la regina, svetta in fondo e ci mostra la sua parete NE, la sua rocciosa anticima ancora incrostata di neve, il precipizio della cima vera e propria (entrambi questi ultimi teatro di difficili vie di misto) e i vari canali facili che sul lato sinistro solcano la parete fino in cresta.
Uno di questi, noto come canalino Clessidra o Via della Clessidra, aveva attratto la mia attenzione sfogliando la guida...bello, in ambiente suggestivo, non difficile (PD).
Alle 8 attacchiamo la Clessidra. La neve è quello che è...molliccia,cedevole, umida...i passi pesano ma l'ambiente è stupendo!
La pendenza qui è moderata (30-35°) e permette di scaldare i polpacci e le gambe gradualmente!
Quando il canale si insinua tra due speroni rocciosi (qualcosa di molto simile a quanto avviene al centrale..ahhhh.....il centrale!!!- del Terminillo), la pendenza aumenta sui 40°, con tratti a 45°. La parete NE non dà scampo...ad Aprile, di mattina anche presto, è al Sole!!!! Cerchiamo gli ultimi scampoli di ombra tra i pinnacoli, ma con scarsi risultati!
Una neve trasformata primaverile già riscaldata...una "granita" praticamente...
cerchiamo di concentrarci sulla bellezza del luogo e andiamo avanti.
Va un pò meglio sulla rampa finale che scegliamo di percorrere (un bello scivolo che piega verso sinistra, la cui pendenza arriva a sfiorare i 50°). Lì la neve è più compatta e ancora piacevole! Forse da una giornata di Aprile con temperature quasi estive non si poteva pretendere troppo!!!!!!!!
L'uscita in cresta è spettacolo puro...
le enormi cornici che incombono sul canalone (ci guarderemo bene dall'affrontarlo in discesa!!! Un'utilitaria di ghiaccio che si stacca e ti rotola addosso da una cinquantina di metri più in alto non sarebbe il massimo della salubrità!), le nubi umide sul lazio, l'aria più secca verso l'abruzzo e l'adriatico...la croce (anzi le croci) di vetta...
l'emozione di trovare ancora una volta queste sensazioni e questi paesaggi a poche ore da casa!!!!!!!!!
Per la discesa si opta per il passo dei monaci..dunque si passa dal lato laziale e si taglia nuovamente verso NE, traversando su neve diventata praticamente acqua, sotto l'imponente anticima...
Qui su uno speroncino roccioso, a forse dieci metri da noi, un camoscio!!!! fantastico!
Il ritorno è roba di poco conto...scivolate divertenti nel bosco che finalmente, senza l'ansia dell'andata, possiamo apprezzare...Il disgelo primaverile nel sottobosco è un qualcosa di davvero straordinario...
Poi, per quanto mi riguarda (e qui Nicola è molto più fortunato di me, essendo di
Castel di Sangro!), due ore di macchina prima di un agognata doccia, pranzo e...DORMITA!!!!!!!!!!!!!!
Scrivo ora...perchè...beh..mi sono svegliato praticamente adesso!!!!

saluti a tutti!
 

Allegati

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Ultima modifica di un moderatore:
Ma ricordo male o a Nicola avevi "promesso" diverso tempo fa qualche "passeggiata nel bosco" ?

Alla faccia...
sarà per questo che nella penultima foto sembra invecchiato 10 anni :lol:

E appunto della serie "l'appetito vien mangiando" mi sembra che quella vecchia ricerca del "sottile crinale che separa l'alpinismo dall'escursionismo" (parole di presentazione) stia ormai prendendo decisamente uno smottamento/scivolone su un lato del crinale :biggrin::music:

Commento ahimè sinteticissimo perchè domani m'aspetta l'Amaro (spero non quello medicinale Giuliani :biggrin:), dove ...avresti potuto venire anche tu :poke::poke::poke::-xma appunto è la conferma dello scivolone anzidetto ormai in atto :D

Bye :)
 
Ma ricordo male o a Nicola avevi "promesso" diverso tempo fa qualche "passeggiata nel bosco" ?

Alla faccia...
sarà per questo che nella penultima foto sembra invecchiato 10 anni :lol:

E appunto della serie "l'appetito vien mangiando" mi sembra che quella vecchia ricerca del "sottile crinale che separa l'alpinismo dall'escursionismo" (parole di presentazione) stia ormai prendendo decisamente uno smottamento/scivolone su un lato del crinale :biggrin::music:

Commento ahimè sinteticissimo perchè domani m'aspetta l'Amaro (spero non quello medicinale Giuliani :biggrin:), dove ...avresti potuto venire anche tu :poke::poke::poke::-xma appunto è la conferma dello scivolone anzidetto ormai in atto :D

Bye :)

Andrea...si in effetti l'appetito vien mangiando...mi ero ripromesso quest'inverno che tempo permettendo (e ahimè il tempo quello metereologico non è stato dall nostra!) avrei preso confidenza con canalini e canaloni...ma sempre cosette faciline...!!!!!!
Il motivo della mia mancata partecipazione alla maiella è:
la giornata domenicale, purtroppo consacrata alla consorte e alla famiglia, salvo concessioni ed indulgenze dell'ultima ora!!!!!
Il tempo Abominevole di percorrenza del vostro (meraviglioso) giro...un classico per eccellenza che avrei davvero avuto il piacere di fare!!!!

PS partite prestino, perchè le rave, soprattutto in salita, basta un pò di sole per renderne la neve umida, scivolosa e..faticosissima!!!!!!!!!!

per il resto..DIVERTITEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! di cuore...:)
 
Vedo che ormai ti sei buttato nell'alpinismo puro! :D

Va bene lo stesso per vivere la montagna come meglio si vuole.
Sono molto contento che hai scoperto anche tu La Meta, questa splendida montagna che mi catturò letteralmente nell'ormai lontano 2009. Anch'io quella volta la risalii dal pianoro di Campitelli.

Te ne parlai in occasione della nostra salita al Bafile lo scorso settembre.
Avete scelto il versante migliore, senz'altro più ricco e spettacolare rispetto al lunare e monotono versante laziale.

Sicuramente non avete visto il fortino borbonico alla fine della faggeta perchè sepolto dalla neve.
A giugno lassù, su quelle praterie dominate dal trapezio calcareo della Meta c'è un tappeto di orapi (buoni col risotto oppure con le fettuccine) e di genziane!! :D
Se tutto andrà per il verso giusto, a giugno ci tornerò. Spero... :D
:)
 
Fabrizio....

anche ricordando le tue parole cariche di passione per questa bellissima cima che non ho esitato a dire SI ad una proposta di ascesa dal versante abruzzese fatta dal mio amico Nicola!!!!!!!!
Ascesa che in effetti...non ha tradito le nostre aspettative!
E' un angolo di rara bellezza, una cima imponente circondata da altre bellissime cime satellite. E vorrò sicuramente tornarci....

Alpinismo puro?!Beh non esageriamo...è solo che sto cercando di dare un pò di pendenza alle mie salite...sai in un modo o nell'altro ci tocca fare un pò di esercizio no?!

E comunque sia escursionismo o alpinismo, la MONTAGNA sa regalare emozioni uniche!!!! Ciao, a presto!!!!!! :)
 
Che bella via!! Bellissime foto! mi stai facendo venire voglia di andare, ma mi sa che se le temperature sono queste nel giro di poco troveremo altro che granita, ma veri fiumi! Sabato sulla direttissima al M. Amaro nel canale di sinistra arrancavo con la neve fino alla vita, una fatica per fare 50m ed uscire che dio solo lo sa! Questa me la segno perchè credo che sia davvero bella, magari il prossimo anno la faccio anche io!complimenti Valerio!
 
Che bella via!! Bellissime foto! mi stai facendo venire voglia di andare, ma mi sa che se le temperature sono queste nel giro di poco troveremo altro che granita, ma veri fiumi! Sabato sulla direttissima al M. Amaro nel canale di sinistra arrancavo con la neve fino alla vita, una fatica per fare 50m ed uscire che dio solo lo sa! Questa me la segno perchè credo che sia davvero bella, magari il prossimo anno la faccio anche io!complimenti Valerio!

grazie Lisa....
in effetti è un percorso davvero molto affascinante, lontano dai "soliti" che leggiamo spesso qui!!!!

le temperature questa settimana non perdonano..l'unica cosa sarebbe arrivare all'attacco per le 5:30, il che vorrebbe dire farsi l'avvicinamento di 2h con le frontali...una bella levataccia, insomma!
e comunque, dovessi decidere di farlo in questo periodo per qualsiasi motivo, OCCHIO ALLA DISCESA DAL CANALE CENTRALE: LE CORNICI SI STACCANO e credimi...sono enormi!:)
 
Complimenti!!! Bellissima escursione hai dato quel pizzico di andrenalina che di tanto in tanto serve........belle le foto.....giusto ieri io ed Augusto ammiravamo il Meta da Bellaveduta...... un monte che è nei miei prossimi programmi....
Complimenti ad entrambi!
A presto in montagna!
 
ciao maurizio...

grazie mille!!!!!
si, non mi stancherò mai di ripeterlo..la META è davvero una delle cime più belle del nostro appennino!!!!!!!!:)
 
Lungo e faticoso avvicinamento per raggiungere i canalini ma il paesaggio ripaga, soprattutto all’uscita dal bosco quando si arriva sul pianoro e sembra di essere in paradiso. Anche se siamo partiti all’alba il sole ha reso molle la neve lasciandoci soltanto un piccolo tratto ghiacciato rimasto i ombra. In compenso ci siamo abbronzati ;)
Uscita abbastanza impegnativa considerando la neve non ghiacciata e l’itinerario più lungo del previsto a causa dell’impossibilità di scendere dal canalone centrale sul quale minacciavano imponenti cornici. Una fatica in più per Valerio che si è svegliato 3 ore prima di me e si è fatto 200 km in auto.
 
Lungo e faticoso avvicinamento per raggiungere i canalini ma il paesaggio ripaga, soprattutto all’uscita dal bosco quando si arriva sul pianoro e sembra di essere in paradiso. Anche se siamo partiti all’alba il sole ha reso molle la neve lasciandoci soltanto un piccolo tratto ghiacciato rimasto i ombra. In compenso ci siamo abbronzati ;)
Uscita abbastanza impegnativa considerando la neve non ghiacciata e l’itinerario più lungo del previsto a causa dell’impossibilità di scendere dal canalone centrale sul quale minacciavano imponenti cornici. Una fatica in più per Valerio che si è svegliato 3 ore prima di me e si è fatto 200 km in auto.

grande dono di sintesi Nicola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)
per me è sempre un onore condividere queste uscite assieme a te...
alla prossima!!!!

@alexmoscow73....grazie!!!!!!
 
Bellissima Meta. Ottimo reportage
Ci sono stato varie volte e con la neve è troppo affascinante, sia dalla Val Pagana che dai Biscurri...
L'anno prossimo vedrò di fare anch'io la Clessidra e di ripetere la Cresta Tartaro - Meta ma in invernale
 
ciao!
grazie e
complimenti a te...
spesso in rete mi capita di imbattermi nelle tue foto e sono davvero stupende!!!!

parte dell'interesse per la meta, ammetto, deriva proprio da quelle meravigliose immagini!!!!! :)
 
Sembra una via molto interessante, non difficile ma di soddisfazione! Bellissima Meta, non la conosco, ma dovrei colmare la lacuna!
Ti chiedo solo un'informazione: come mai salivate con due picche tecniche da ghiaccio? Ci sono motivi particolari per scegliere questa soluzione, oppure è un assetto che avete trovato più comodo?
 
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