Dati
Data: ottobre 2013
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Marsia
Località di arrivo: Marsia (escursione ad anello passante per Monte Midia)
Chilometri: 8,8
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Nessuna in particolare
Periodo consigliato: Autunno
Segnaletica: Scarsa
Dislivello in salita: 436 m
Dislivello in discesa: 436 m
Quota massima: 1737 m
Accesso stradale: Da Tagliacozzo si segue in direzione Roccacerro, si supera il bivio per questo paese e si trova il bivio per Marsia sulla sinistra; da Carsoli si segue l'antico tracciato della Tiburtina per Colli di Montebove e si trova il bivio per Marsia sulla destra, subito dopo il km 87. Da questo bivio si sale per una strada ripida e in non ottime condizioni; d'inverno sono necessarie le catene.
Traccia GPS:
Descrizione
Attenzione: le (bellissime) foto non sono mie, ma di AndreaDB!
Qualche giorno fa io e AndreaDB abbiamo fatto un'escursione ad anello da Marsia fino al monte Midia, nei monti Carseolani. L'escursione si è rivelata anche più proficua del previso, perché credevamo erroneamente che la visione del panorama dal monte Midia fosse bloccata dagli alberi, mentre invece esso si rivelato, come già riportato da Luca e Anna (inchianamo), una vera "finestra sull'Appennino".
L'attacco al sentiero è subito dopo gli edifici della funivia, sulla destra. La traccia del sentiero non è chiarissima, fra il solco della funivia stessa, la pista da sci, e un'altra stradina sterrata, ma in fondo basta salire fino a che non ci si ritrova sulla cresta. In caso di dubbio comunque basta seguire la funivia, in quanto il sentiero passa per la stazione di arrivo a quota 1660 circa.
Già da qui si ha un ottimo panorama verso Marsia e il gruppo del Velino sullo sfondo:
Proseguendo lungo la cresta gli appassionati di tecnologia potranno ammirare degli splendidi e mastodontici esemplari di antenne per le telecomunicazioni. Questa zona recintata va aggirata sulla sinistra (est).
Si continua lungo la cresta in mezzo al bosco. Attenzione perché si è portati a tenersi più sulla destra del necessario (o almeno a noi è capitato così). La traccia gps comunque è precisa.
L'ultimo tratto è abbastanza ripido, comunque si arriva facilmente in cima al monte Midia. Da qui come si diceva il panorama è a 360° su tutte le cime principali dei dintorni. Svetta su tutte il vicino Velino. La giornata era bellissima , per cui siamo rimasti in cima un bel po' a riposare.
Per chiudere l'anello si continua sulla cresta, questa volta in discesa naturalmente. Poche decine di metri dopo la cresta si apre un panorama da fiaba sulla valle sottostante, la Valle della Dogana, con in fondo Camporotondo.
Scendendo (anche a vista) e tenendosi un po' verso sinistra (est) si arriva inevitabilmente a una ampia strada sterrata, che va presa verso sinistra, e che riporta velocemente alla macchina.
Ecco una visione d'insieme (si parte da "Marsia" in primo piano e si compie l'anello in senso antiorario) e il profilo altimetrico della traccia gps, caricata anche sulla mappa di avventurosamente.
Data: ottobre 2013
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Marsia
Località di arrivo: Marsia (escursione ad anello passante per Monte Midia)
Chilometri: 8,8
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Nessuna in particolare
Periodo consigliato: Autunno
Segnaletica: Scarsa
Dislivello in salita: 436 m
Dislivello in discesa: 436 m
Quota massima: 1737 m
Accesso stradale: Da Tagliacozzo si segue in direzione Roccacerro, si supera il bivio per questo paese e si trova il bivio per Marsia sulla sinistra; da Carsoli si segue l'antico tracciato della Tiburtina per Colli di Montebove e si trova il bivio per Marsia sulla destra, subito dopo il km 87. Da questo bivio si sale per una strada ripida e in non ottime condizioni; d'inverno sono necessarie le catene.
Traccia GPS:
Descrizione
Attenzione: le (bellissime) foto non sono mie, ma di AndreaDB!
Qualche giorno fa io e AndreaDB abbiamo fatto un'escursione ad anello da Marsia fino al monte Midia, nei monti Carseolani. L'escursione si è rivelata anche più proficua del previso, perché credevamo erroneamente che la visione del panorama dal monte Midia fosse bloccata dagli alberi, mentre invece esso si rivelato, come già riportato da Luca e Anna (inchianamo), una vera "finestra sull'Appennino".
L'attacco al sentiero è subito dopo gli edifici della funivia, sulla destra. La traccia del sentiero non è chiarissima, fra il solco della funivia stessa, la pista da sci, e un'altra stradina sterrata, ma in fondo basta salire fino a che non ci si ritrova sulla cresta. In caso di dubbio comunque basta seguire la funivia, in quanto il sentiero passa per la stazione di arrivo a quota 1660 circa.
Già da qui si ha un ottimo panorama verso Marsia e il gruppo del Velino sullo sfondo:
Proseguendo lungo la cresta gli appassionati di tecnologia potranno ammirare degli splendidi e mastodontici esemplari di antenne per le telecomunicazioni. Questa zona recintata va aggirata sulla sinistra (est).
Si continua lungo la cresta in mezzo al bosco. Attenzione perché si è portati a tenersi più sulla destra del necessario (o almeno a noi è capitato così). La traccia gps comunque è precisa.
L'ultimo tratto è abbastanza ripido, comunque si arriva facilmente in cima al monte Midia. Da qui come si diceva il panorama è a 360° su tutte le cime principali dei dintorni. Svetta su tutte il vicino Velino. La giornata era bellissima , per cui siamo rimasti in cima un bel po' a riposare.
Per chiudere l'anello si continua sulla cresta, questa volta in discesa naturalmente. Poche decine di metri dopo la cresta si apre un panorama da fiaba sulla valle sottostante, la Valle della Dogana, con in fondo Camporotondo.
Scendendo (anche a vista) e tenendosi un po' verso sinistra (est) si arriva inevitabilmente a una ampia strada sterrata, che va presa verso sinistra, e che riporta velocemente alla macchina.
Ecco una visione d'insieme (si parte da "Marsia" in primo piano e si compie l'anello in senso antiorario) e il profilo altimetrico della traccia gps, caricata anche sulla mappa di avventurosamente.
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