- Parchi del Veneto
-
- Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dati
Regione e provincia: Veneto (BL)
Località di partenza: Tabià Palazza
Località di arrivo: Ronch (fraz. di S. Tomaso Agordino)
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 14
Grado di difficoltà: EE
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 900m
Accesso stradale: Rocca Pietore - strada per passo Fedaia
Descrizione
Escursione di qualche tempo fa (sono costretto a casa dalla febbre e rosico da morire...). Il sentiero attrezzato 636 "alta via delle creste", pur senza raggiungere altezze rilevanti, è un balcone naturale su gran parte delle cime dolomitiche e in autunno ha un fascino particolare quando attraversa i fitti boschi di queste zone.
I pochi tratti di I-II sono assicurati con cavi e la segnaletica è di una puntualità commovente per chi, come me, viene dall'Appennino.
Si comincia raggiungendo il Passo delle Crepe Rosse, da cui si può avere una visuale spettacolare sulla Marmolada, su Punta Serauta e su una baracca. Sull'enorme monolite della Serauta corre una delle ferrate più difficili e pericolose, la "Eterna" (nome non del tutto rassicurante)
Cresta attrezzata
Il percorso prosegue su una cresta molto dolce e gobbosa, fino ai pratoni del Siadon. In alcuni punti sembra di stare in volo...
La Tofana di Rozes
Un classico delle Dolomiti
In seguito la cresta si inerpica fino a toccare il Sass de Roi e la cima del Migogn
Dai boschi di discesa spunta il Col di Lana
Autunno prepotente intorno ad un rifugio della Forestale
Bellissimo albero all'arrivo nella frazione di Ronch
Da questo paesello si può visitare il Sass da Rocia, una montagnetta rocciosa singolare che si può riassumere come un piccolo panettone di qualche centinaio di metri di diametro. Sono presenti varie vie di arrampicata e l'omonima ferrata, che conduce al pianoro presente in cima, dal bellissimo nome di "Pian delle Stelle".
Durante il rinfesco a Rocca Pietore appare Lei...
Regione e provincia: Veneto (BL)
Località di partenza: Tabià Palazza
Località di arrivo: Ronch (fraz. di S. Tomaso Agordino)
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 14
Grado di difficoltà: EE
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 900m
Accesso stradale: Rocca Pietore - strada per passo Fedaia
Descrizione
Escursione di qualche tempo fa (sono costretto a casa dalla febbre e rosico da morire...). Il sentiero attrezzato 636 "alta via delle creste", pur senza raggiungere altezze rilevanti, è un balcone naturale su gran parte delle cime dolomitiche e in autunno ha un fascino particolare quando attraversa i fitti boschi di queste zone.
I pochi tratti di I-II sono assicurati con cavi e la segnaletica è di una puntualità commovente per chi, come me, viene dall'Appennino.
Si comincia raggiungendo il Passo delle Crepe Rosse, da cui si può avere una visuale spettacolare sulla Marmolada, su Punta Serauta e su una baracca. Sull'enorme monolite della Serauta corre una delle ferrate più difficili e pericolose, la "Eterna" (nome non del tutto rassicurante)
Cresta attrezzata
Il percorso prosegue su una cresta molto dolce e gobbosa, fino ai pratoni del Siadon. In alcuni punti sembra di stare in volo...
La Tofana di Rozes
Un classico delle Dolomiti
In seguito la cresta si inerpica fino a toccare il Sass de Roi e la cima del Migogn
Dai boschi di discesa spunta il Col di Lana
Autunno prepotente intorno ad un rifugio della Forestale
Bellissimo albero all'arrivo nella frazione di Ronch
Da questo paesello si può visitare il Sass da Rocia, una montagnetta rocciosa singolare che si può riassumere come un piccolo panettone di qualche centinaio di metri di diametro. Sono presenti varie vie di arrampicata e l'omonima ferrata, che conduce al pianoro presente in cima, dal bellissimo nome di "Pian delle Stelle".
Durante il rinfesco a Rocca Pietore appare Lei...
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