ANELLO DA MONTEMAGNO
Dati
Data: 14/09/2019
Regione e provincia: Toscana - Pisa
Località di partenza/arrivo: Parcheggio Montamagno (Pisa)
Tempo di percorrenza: 3h40
Chilometri: 10
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: bella camminata, nessuna difficoltà particolare
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: cartelli/segnalatica bianca/rossa
Dislivello in salita: 500m
Dislivello in discesa: 500m
Quota massima: 650m circa
Accesso stradale: comodo parcheggio sulla sinistra appena arrivati nel paesino di Montemagno.
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8271
Descrizione
Sopra l'itinerario della breve escursione fatta sabato scorso.
Abbiamo deciso di partire da Montemagno anziché dalla Certosa di Calci per questione di tempo dato che non volevamo né rientrare troppo tardi né partire troppo presto. Il sentiero del CAI 141 parte formalmente dalla Certosa di Calci e consente di raggiungere Montemagno in breve tempo con una bella passeggiata.
Dopo aver parcheggiato l'automobile nel parcheggino che si trova sulla sinistra appena arrivati all'inizio del paese, siamo subito partiti per imboccare il sentiero 141 diretto al Passo di Prato a Giovo.
L'inizio del sentiero è subito sulla sinistra guardando la Chiesa di Santa Maria ad Nives
Il sentiero 141 è subito abbastanza ripido e non molto battuto e dopo pochissimo incrocio il sentiero 139 (San Bernardo - Montemagno - Caprona)
Le indicazioni sono presenti e leggibili, al contrario di quanto purtroppo (non) visibile dalla foto, pertanto proseguiamo in salita lungo il medesimo sentiero. Anche se siamo saliti di poche decine di metri, la vista è già interessante.
ed arriviamo quindi alla strada sterrata/vicinale che pensavo di dover attraversare per proseguire sul sentiero 141. Ci siamo subito accorti che tutta la parte intermedia di bosco era stata totalmente tagliata e probabilmente anche la prosecuzione del sentiero aveva subito variazioni. Dopo aver provato a cercare invano se questo riprendeva lungo l'ex-bosco abbiamo "aggirato" il problema (e il bosco) seguendo la strada vicinale (direzione sinistra) che ci avrebbe consentito di salire un altro po' e vedere se il sentiero riprendeva.
Finalmente, dopo i due tornanti, abbiamo trovato la prosecuzione del sentiero 141 ben segnanalata che abbiamo subito imboccato con l'auspicio che ci portasse all'apice (altimetrico) del nostro itinerario senza interruzioni.
Qui parte il sentiero nel bosco, più o meno fitto, però sempre sufficientemente segnalato. E' stato piacevole constatare una ripresa della bassa vegetazione dopo l'incendio anche se ciò comportare il breve tempo la copertura totalmente del sentiero se non battuto.
Siamo quindi ulterioremente saliti fino all'ultima devizione. Questa nota a tavolino fin dalla partenza dato che il sentiero che proseguiva lineare era segnalato come "inesistente" quindi abbiamo deviato sulla sinistra attraverso un ponticino
e abbiamo poi proseguito con l'ultimo strappo in salita, sempre segnalato anche se le foglie rendevano impegnativa la salita.
Infine ci siamo ricongiunti con il sentiero 00 (San Giovanni Alla Vena - Ripafratta - Palude di Massacciuccoli) che abbiamo preso verso destra purtroppo evitando il Passo di Prato a Giovo ma di questo ce ne siamo accorti quando siamo arrivati, dopo un breve falsopiano, a Prato all'Acqua dove si trova una zona "camping" con due tavoli e panche.
Dopo una rapida sosta per mangiare qualcosa siamo partiti in direzione Sasso della Dolorosa, dove siamo arrivati dopo una breve ma ripida salita.
Dopo essere salito sul sasso per osservare il panorama sono stato piacevolmente sorpreso da una presenza sinistra....
Era immobile tant'è che inizialmente credevo fosse finto.
Abbiamo quindi proseguito fino al Monte Grande lungo il sentiero 00 particolarmente panoramico...
Dal Monte Grande abbiamo lasciato lo 00 per arrivare (tornare dato che c'eravamo settimana scorsa) a Prato a Ceccottino e prendere il sentiero 139 ed iniziare la nostra discesa
Anche in questo caso il sentiero è ben segnato, battuto e visibile. Scende morbido e consente una bella vista.
Se durante la fase di discesa qualcuno necessitasse di una sosta, sono presenti queste artigianali seggioline
Dopo due tornanti che consentono di arrivare sui 200metri
Si rientra nel paesino di Montemagno
E qui si conclude il nostro itinerario......
Mi scuso per alcune foto non a fuoco/mosse purtroppo credevamo di essere in ritardo sulla tabella di marcia quindi non mi sono soffermato più di tanto.
Dati
Data: 14/09/2019
Regione e provincia: Toscana - Pisa
Località di partenza/arrivo: Parcheggio Montamagno (Pisa)
Tempo di percorrenza: 3h40
Chilometri: 10
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: bella camminata, nessuna difficoltà particolare
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: cartelli/segnalatica bianca/rossa
Dislivello in salita: 500m
Dislivello in discesa: 500m
Quota massima: 650m circa
Accesso stradale: comodo parcheggio sulla sinistra appena arrivati nel paesino di Montemagno.
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8271
Descrizione
Sopra l'itinerario della breve escursione fatta sabato scorso.
Abbiamo deciso di partire da Montemagno anziché dalla Certosa di Calci per questione di tempo dato che non volevamo né rientrare troppo tardi né partire troppo presto. Il sentiero del CAI 141 parte formalmente dalla Certosa di Calci e consente di raggiungere Montemagno in breve tempo con una bella passeggiata.
Dopo aver parcheggiato l'automobile nel parcheggino che si trova sulla sinistra appena arrivati all'inizio del paese, siamo subito partiti per imboccare il sentiero 141 diretto al Passo di Prato a Giovo.
L'inizio del sentiero è subito sulla sinistra guardando la Chiesa di Santa Maria ad Nives
Il sentiero 141 è subito abbastanza ripido e non molto battuto e dopo pochissimo incrocio il sentiero 139 (San Bernardo - Montemagno - Caprona)
Le indicazioni sono presenti e leggibili, al contrario di quanto purtroppo (non) visibile dalla foto, pertanto proseguiamo in salita lungo il medesimo sentiero. Anche se siamo saliti di poche decine di metri, la vista è già interessante.
ed arriviamo quindi alla strada sterrata/vicinale che pensavo di dover attraversare per proseguire sul sentiero 141. Ci siamo subito accorti che tutta la parte intermedia di bosco era stata totalmente tagliata e probabilmente anche la prosecuzione del sentiero aveva subito variazioni. Dopo aver provato a cercare invano se questo riprendeva lungo l'ex-bosco abbiamo "aggirato" il problema (e il bosco) seguendo la strada vicinale (direzione sinistra) che ci avrebbe consentito di salire un altro po' e vedere se il sentiero riprendeva.
Finalmente, dopo i due tornanti, abbiamo trovato la prosecuzione del sentiero 141 ben segnanalata che abbiamo subito imboccato con l'auspicio che ci portasse all'apice (altimetrico) del nostro itinerario senza interruzioni.
Qui parte il sentiero nel bosco, più o meno fitto, però sempre sufficientemente segnalato. E' stato piacevole constatare una ripresa della bassa vegetazione dopo l'incendio anche se ciò comportare il breve tempo la copertura totalmente del sentiero se non battuto.
Siamo quindi ulterioremente saliti fino all'ultima devizione. Questa nota a tavolino fin dalla partenza dato che il sentiero che proseguiva lineare era segnalato come "inesistente" quindi abbiamo deviato sulla sinistra attraverso un ponticino
e abbiamo poi proseguito con l'ultimo strappo in salita, sempre segnalato anche se le foglie rendevano impegnativa la salita.
Infine ci siamo ricongiunti con il sentiero 00 (San Giovanni Alla Vena - Ripafratta - Palude di Massacciuccoli) che abbiamo preso verso destra purtroppo evitando il Passo di Prato a Giovo ma di questo ce ne siamo accorti quando siamo arrivati, dopo un breve falsopiano, a Prato all'Acqua dove si trova una zona "camping" con due tavoli e panche.
Dopo una rapida sosta per mangiare qualcosa siamo partiti in direzione Sasso della Dolorosa, dove siamo arrivati dopo una breve ma ripida salita.
Dopo essere salito sul sasso per osservare il panorama sono stato piacevolmente sorpreso da una presenza sinistra....
Era immobile tant'è che inizialmente credevo fosse finto.
Abbiamo quindi proseguito fino al Monte Grande lungo il sentiero 00 particolarmente panoramico...
Dal Monte Grande abbiamo lasciato lo 00 per arrivare (tornare dato che c'eravamo settimana scorsa) a Prato a Ceccottino e prendere il sentiero 139 ed iniziare la nostra discesa
Anche in questo caso il sentiero è ben segnato, battuto e visibile. Scende morbido e consente una bella vista.
Se durante la fase di discesa qualcuno necessitasse di una sosta, sono presenti queste artigianali seggioline
Dopo due tornanti che consentono di arrivare sui 200metri
Si rientra nel paesino di Montemagno
E qui si conclude il nostro itinerario......
Mi scuso per alcune foto non a fuoco/mosse purtroppo credevamo di essere in ritardo sulla tabella di marcia quindi non mi sono soffermato più di tanto.