Le Prealpi Carniche, almeno la sua parte settentrionale, sono una delle ultime vere terre selvagge dell'Europa centrale. I trekking possono essere vere avventure alpinistiche da non sottovalutare in cui potresti non vedere nessuno per un giorno o due. Sul bordo meridionale di quella zona, tuttavia, sorge una montagna spesso frequentata da pordenonesi e non. Il Monte Raut è in realtà un piccolo massiccio , simile al massiccio del Monte Ressetum (2067m), che si trova più ad ovest.
Qui vi descrivo un' invernale tentata in una fine del 2018 con poche precipitazioni nevose e dove erano ancora chiaramente visibili le cicatrici della famosa tempesta che ha colpito tutto l'arco alpino.
Dati
Data: 07/12/2018
Regione e provincia: FVG (Pordenone)
Località di partenza: Pala Barzana (840m)
Località di arrivo: Cima RAUT (2025m)
Distanza: 8,5 km A/R
Tempi: 6h (soste escluse)
Grado di difficoltà:
Descrizione delle difficoltà: EEA
Periodo consigliato: estate-autunno
Segnaletica: CAI 967
Dislivello in salita: 1200m
Dislivello in discesa: 1200m
Quota massima: 2025m
Accesso stradale: La strada da Poffabro ad est ad Andreis ad ovest passa sopra una sella che divide il Monte Fara, 1342 m, a sud dal Monte Raut a nord.
Descrizione
Nei pressi del parcheggio alla forcella, si prende il sentiero CAI 967 per la forcella della Capra. Dopo un primo tratto nel bosco, si effettua un traverso su un versante detritico. Successivamente si rientra nel bosco fino a raggiungere i ruderi della casera di Pala Barzana. Si prosegue in salita nel bosco di larici, fino ad uscire sui pendii erbosi del versante sud del monte Raut.
Qui inizia una salita molto ripida, a fianco di un rivolo ghiaioso. Raggiunta la base della parete sovrastante, il sentiero piega a destra e si risale un canale con l’aiuto di un cavo. Da qui il sentiero sale senza grossi problemi fino alla forcella della Capra. A sinistra, dopo aver perso qualche metro di quota, parte la traccia che raggiunge la cima del monte Raut seguendo la cresta, e destreggiandosi tra i mughi. Fino ad ora pochissima neve!
(D'estate si sconsiglia l’escursione nelle giornate calde, poiché da quota 1200m circa l’escursione di svolge in battuta di sole).
Prima di raggiungere la vetta si deve risalire un salto roccioso (ci si può aiutare con un cavo metallico ma preferisco divertirmi a ''scimmieggiare'' un po).
Arrivati a Forcella Capra si sale a sinistra per raggiungere il pianale nevoso finale prima di giungere alla rossa croce di vetta!
Di invernale non c'è quasi nulla se non un po di neve nella parte finale. Più che dicembre sembrava ottobre.
Rientro per lo stesso percorso dell’andata.
Il video potete vederlo sul mio canale YouTube
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Qui vi descrivo un' invernale tentata in una fine del 2018 con poche precipitazioni nevose e dove erano ancora chiaramente visibili le cicatrici della famosa tempesta che ha colpito tutto l'arco alpino.
Dati
Data: 07/12/2018
Regione e provincia: FVG (Pordenone)
Località di partenza: Pala Barzana (840m)
Località di arrivo: Cima RAUT (2025m)
Distanza: 8,5 km A/R
Tempi: 6h (soste escluse)
Grado di difficoltà:
Descrizione delle difficoltà: EEA
Periodo consigliato: estate-autunno
Segnaletica: CAI 967
Dislivello in salita: 1200m
Dislivello in discesa: 1200m
Quota massima: 2025m
Accesso stradale: La strada da Poffabro ad est ad Andreis ad ovest passa sopra una sella che divide il Monte Fara, 1342 m, a sud dal Monte Raut a nord.
Descrizione
Nei pressi del parcheggio alla forcella, si prende il sentiero CAI 967 per la forcella della Capra. Dopo un primo tratto nel bosco, si effettua un traverso su un versante detritico. Successivamente si rientra nel bosco fino a raggiungere i ruderi della casera di Pala Barzana. Si prosegue in salita nel bosco di larici, fino ad uscire sui pendii erbosi del versante sud del monte Raut.
Qui inizia una salita molto ripida, a fianco di un rivolo ghiaioso. Raggiunta la base della parete sovrastante, il sentiero piega a destra e si risale un canale con l’aiuto di un cavo. Da qui il sentiero sale senza grossi problemi fino alla forcella della Capra. A sinistra, dopo aver perso qualche metro di quota, parte la traccia che raggiunge la cima del monte Raut seguendo la cresta, e destreggiandosi tra i mughi. Fino ad ora pochissima neve!
(D'estate si sconsiglia l’escursione nelle giornate calde, poiché da quota 1200m circa l’escursione di svolge in battuta di sole).
Prima di raggiungere la vetta si deve risalire un salto roccioso (ci si può aiutare con un cavo metallico ma preferisco divertirmi a ''scimmieggiare'' un po).
Arrivati a Forcella Capra si sale a sinistra per raggiungere il pianale nevoso finale prima di giungere alla rossa croce di vetta!
Di invernale non c'è quasi nulla se non un po di neve nella parte finale. Più che dicembre sembrava ottobre.
Rientro per lo stesso percorso dell’andata.
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