- Parchi delle Marche
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- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
ciao amici avventurosi,
il monte rotondo non è un monte molto blasonato,non si sa il perchè,
visto che è l'unica cima delle maggiori in cui il panorama permette di vedere anche il lago di fiastra
francamente era inizialmente per andare sul pizzo berro,ma al mattino del secondo giorno il berro era ancora troppo pieno di neve,cosi' abbiamo optato per il rotondo che comunque la cima è pressoche pianeggiante,ma presenta una bella e ripida crestina affilata,nonche' una forcella da attraversare con sopra almeno 2mt. di neve
partiamo come al solito dal centro abitato di casali,nel pomeriggio,visto che dovevamo andare fino al rifugio,
passando per l'edicola di sant' antonio, da li via strada piena di neve fino al fargno
dopo aver cenato,si va a nanna,
il mattino ci ubriachiamo di thè e pane e marmellata,
ci avviamo in un meteo eccezzionale,con una leggera brezza,ma si stava benissimo,la cresta presentava belle cornici fino a sopra dove avremmo dovuto svoltare a sinistra per la forcella (senza nome),nel frattempo godavamo della vista verso tutti i sibillini innevati,e numerose valanghe sulla strada di bolognola,e una enorme pronta alla forcella della cucciolara,
una volta in cima,ci facciamo lo spuntino classico e si riparte per tornare alla base,in un caldo asfissiante,e la neve che sfondava per via del caldo,
l'ennesima giornata da ricordare
posto un po di foto
saluti a tutti,mauro
il monte rotondo non è un monte molto blasonato,non si sa il perchè,
visto che è l'unica cima delle maggiori in cui il panorama permette di vedere anche il lago di fiastra
francamente era inizialmente per andare sul pizzo berro,ma al mattino del secondo giorno il berro era ancora troppo pieno di neve,cosi' abbiamo optato per il rotondo che comunque la cima è pressoche pianeggiante,ma presenta una bella e ripida crestina affilata,nonche' una forcella da attraversare con sopra almeno 2mt. di neve
partiamo come al solito dal centro abitato di casali,nel pomeriggio,visto che dovevamo andare fino al rifugio,
passando per l'edicola di sant' antonio, da li via strada piena di neve fino al fargno
dopo aver cenato,si va a nanna,
il mattino ci ubriachiamo di thè e pane e marmellata,
ci avviamo in un meteo eccezzionale,con una leggera brezza,ma si stava benissimo,la cresta presentava belle cornici fino a sopra dove avremmo dovuto svoltare a sinistra per la forcella (senza nome),nel frattempo godavamo della vista verso tutti i sibillini innevati,e numerose valanghe sulla strada di bolognola,e una enorme pronta alla forcella della cucciolara,
una volta in cima,ci facciamo lo spuntino classico e si riparte per tornare alla base,in un caldo asfissiante,e la neve che sfondava per via del caldo,
l'ennesima giornata da ricordare
posto un po di foto
saluti a tutti,mauro