Sono inoltre molto orgoglioso del nostro modo di andare in montagna e di amarla, molto simile in tante sfaccettature...
Anziché commentare un po' banalmente quanto abbia apprezzato questa escursione e il modo in cui è stata raccontata sia con le immagini che con le parole, preferisco invece solo evidenziare queste parole sopra, anche perché possono essere riferite a un'intera concezione che va ben al di là dello specifico.
Queste parole, tali e quali, mi sono ritrovato spessissimo a pensarle ma mai a dirle. Non saprei perché: forse mi sono sempre sembrate un po' snob e presuntuose rispetto a tanti altri, e non è certo nelle mie corde esserlo.
Eppure il piacere un po' liberatorio che ho provato nel vederle scritte così, chiare nitide, esplicite e spontanee, mi ha fatto capire quanto certe volte si sbagli a "vergognarsi" di provare sentimenti e sensazioni che in apparenza sono poco "politically correct".
Insomma, se qualcuno - su certe cose - si sente migliore di altri perché E' oggettivamente migliore...perché nasconderlo ? Dopotutto non significa mica negare i propri difetti e inferiorità su tante altre cose, anzi...
Si potrà obiettare che essere "migliori" è qualcosa di soggettivo e non oggettivo. Non credo. O almeno non sempre. Del resto basta questo stesso thread a dimostrarlo, perché è percorso da un'anima; e la più facile delle scommesse (vinte in partenza) è sfidare chiunque a trovarne di simili.