Dati
Data: 14/8/2020
Regione e provincia: Piemonte CN Acceglio
Località di partenza: Sorgenti del Maira, dopo Saretto
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 6 ore fatto con calma
Chilometri: 16
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: qualche sfasciume invade ogni tanto il sentiero rendendolo un po' scivoloso, comunque evidente e ben segnato
Periodo consigliato: sempre, essendoci molti traversi magari è un po' scomodo con le ciaspole con la neve... oltre all'ovvio pericolo valanghe
Segnaletica: Sentiero Frassati ben segnato con tacche e cartellonistica con frecce
Dislivello in salita: circa 1000
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2700m slm
Accesso stradale: alla fine dell'alta Val Maira, proseguire dopo Saretto fino al piccolo parcheggio alle sorgenti del Maira, da dove partono i sentieri
Traccia GPS: ho visto che ne esiste una su cuneotrekking
Descrizione
Semplice e poco impegnativa escursione di giornata che valorizza gli stupendi ambienti dell'alta Valle Maira, relativamente poco frequentata perchè aborrisce il turismo di massa.
L'anello può essere percorso agevolmente anche in senso inverso (cioè come è su cuneotrekking).
Qualche sito meteo dava temporale classico estivo alle 17, in realtà abbiamo trovato vento da nord-est per praticamente tutto il giorno che ci ha garantito il rincorrersi di nuvolette leggiadre nel cielo, senza umidità a terra. Si era già ampiamente sfogato il giorno precedente, comunque.
Partenza dall'affollato piccolo parcheggio, tra camper e auto è praticamente pieno già alle 8, si sale brevemente per boschetto. Se si prende il sentiero a destra invece che salire a sinistra ci sono delle comode fonti da cui è possibile prendere ottima acqua (Grangia Pausa, sorgente del Baciasse ). Saliamo a destra facendo il percorso descritto su gulliver.
Ben visibile la pinna della Rocca Provenzale sopra Chiappera.
Solite imponenti cattedrali dolomitiche caratterizzano la Val Maira.
Il sentiero è in gran parte un'evidente carrareccia di origine militare.
In breve si arriva all'altipiano che conduce alle costruzioni militari e al Passo della Cavalla
Si supera una panoramica sella girando a sud
si entra nella piccola valle per salire il Passo della Cavalla
si può esplorare l'interno dell'ampia costruzione
si sale la cresta per il Monte Soubeyran, si proseguirà in cresta per poi scenderlo
Dalla punta si vede il Lac de la Reculaye, gruppo Oronaye-Vallonasso a Sud e Sautron-Chambeyron a Nord
Si scende al Colle delle Munie, poi verso il Lago Apzoi e il Bivacco Bonelli (se si vuole pernottare bisogna chiedere le chiavi e lasciare un po' di euro, dovrebbe essere privato, equipaggiato con celle solari e bombole del gas)
E al lago non vuoi farti un bagnetto rinfrescante?
uno dei laghi più belli del mondo
Pranzo e via... si prosegue sotto l'imponente parete nord dell'Auto Vallonasso
si scende verso il Lago Visaisa per poi tornare al parcheggio
tutte le foto a dimensioni originali qua
photos.app.goo.gl/jEcDaoy3sTtgxiUx5
Data: 14/8/2020
Regione e provincia: Piemonte CN Acceglio
Località di partenza: Sorgenti del Maira, dopo Saretto
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 6 ore fatto con calma
Chilometri: 16
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: qualche sfasciume invade ogni tanto il sentiero rendendolo un po' scivoloso, comunque evidente e ben segnato
Periodo consigliato: sempre, essendoci molti traversi magari è un po' scomodo con le ciaspole con la neve... oltre all'ovvio pericolo valanghe
Segnaletica: Sentiero Frassati ben segnato con tacche e cartellonistica con frecce
Dislivello in salita: circa 1000
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2700m slm
Accesso stradale: alla fine dell'alta Val Maira, proseguire dopo Saretto fino al piccolo parcheggio alle sorgenti del Maira, da dove partono i sentieri
Traccia GPS: ho visto che ne esiste una su cuneotrekking
Descrizione
Semplice e poco impegnativa escursione di giornata che valorizza gli stupendi ambienti dell'alta Valle Maira, relativamente poco frequentata perchè aborrisce il turismo di massa.
L'anello può essere percorso agevolmente anche in senso inverso (cioè come è su cuneotrekking).
Qualche sito meteo dava temporale classico estivo alle 17, in realtà abbiamo trovato vento da nord-est per praticamente tutto il giorno che ci ha garantito il rincorrersi di nuvolette leggiadre nel cielo, senza umidità a terra. Si era già ampiamente sfogato il giorno precedente, comunque.
Partenza dall'affollato piccolo parcheggio, tra camper e auto è praticamente pieno già alle 8, si sale brevemente per boschetto. Se si prende il sentiero a destra invece che salire a sinistra ci sono delle comode fonti da cui è possibile prendere ottima acqua (Grangia Pausa, sorgente del Baciasse ). Saliamo a destra facendo il percorso descritto su gulliver.
Ben visibile la pinna della Rocca Provenzale sopra Chiappera.
Solite imponenti cattedrali dolomitiche caratterizzano la Val Maira.
Il sentiero è in gran parte un'evidente carrareccia di origine militare.
In breve si arriva all'altipiano che conduce alle costruzioni militari e al Passo della Cavalla
Si supera una panoramica sella girando a sud
si entra nella piccola valle per salire il Passo della Cavalla
si può esplorare l'interno dell'ampia costruzione
si sale la cresta per il Monte Soubeyran, si proseguirà in cresta per poi scenderlo
Dalla punta si vede il Lac de la Reculaye, gruppo Oronaye-Vallonasso a Sud e Sautron-Chambeyron a Nord
Si scende al Colle delle Munie, poi verso il Lago Apzoi e il Bivacco Bonelli (se si vuole pernottare bisogna chiedere le chiavi e lasciare un po' di euro, dovrebbe essere privato, equipaggiato con celle solari e bombole del gas)
E al lago non vuoi farti un bagnetto rinfrescante?
uno dei laghi più belli del mondo
Pranzo e via... si prosegue sotto l'imponente parete nord dell'Auto Vallonasso
si scende verso il Lago Visaisa per poi tornare al parcheggio
tutte le foto a dimensioni originali qua
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