Dati
Data: 22 luglio 2014
Regione e provincia: Alto Adige
Località di partenza: Stazione a monte della funivia Speikboden
Località di arrivo: Campo Tures
Tempo di percorrenza: 2h salita + 4h20' discesa
Chilometri: 3.3 km salita + 10 km discesa
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna.
Periodo consigliato: estate, ma credo che anche con la neve sia fattibile
Segnaletica: totale
Dislivello in salita: 660 m
Dislivello in discesa: 1700 m
Quota massima: 2517 m (Monte Spico/Speikboden
Accesso stradale: Parcheggio alla stazione a valle della funivia, salita in funivia.
Traccia GPS: (puoi caricarla sulla Mappa di Avventurosamente: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/)
Descrizione
Primo giro "importante" della vacanza in Alto Adige di quest'anno, quello della cresta del Monte Spico o Speikboden, come lo chiamano i locali. La salita è facilitata dalla funivia che sale da Campo Tures fino a circa 2000 metri.
A questo punto si è in una bella conca prativa, utilizzata d'inverno come piste da sci, al cospetto della cresta semicircolare dello Speikboden:
Dalla stazione della funivia si va a sinistra seguendo il sentiero 27, prima su carrareccia poi su sentiero che risale un crinalino poco pronunciato.
si incrocia la carrareccia di servizio alla seggiovia un paio di volte, ma si continua a salire su bel sentiero, addirittura lastricato per un tratto, fino alla selletta tra il punto di arrivo della seggiovia più alta e lo Speikboden.
Dall'alto si nota anche il laghetto Speikbodensee, che spero d'inverno sia ben segnalato per evitare di finirci dentro con gli sci!
Arrivati alla selletta si vede bene l'obiettivo, ma non ancora la croce:
si continua per qualche minuto su facile cresta e alla fine si arriva a tre elevazioni, più o meno della stessa altezza: una senza niente, una con una crocetta di legno, una con una croce più imponente:
Il sentiero continua, col numero 18, sulla cresta dall'alto lato. L'elevazione più importante sulla foto, il Großer Nock, non si raggiunge (il sentiero taglia il pendio), ma la prima delle gobbette sulle sinistra ha perfino un nome (Seewassernock), quindi io la considero cima!
Altra foto della bella cresta:
Voltandoci indietro si apprezza il massiccio dello Speikboden ancora meglio:
In vista del Kleiner Nock, il sentiero abbandona la cresta e scende verso la conca dove siamo partiti:
A questo punto, invece di scendere con la funivia, scendiamo a piedi fino a Campo Tures, utilizzando un bel sentiero nel bosco, ristorandoci alla malga Michlreis poi continuando parte su strada e parte su sentiero fino alla stazione a valle della funivia.
Data: 22 luglio 2014
Regione e provincia: Alto Adige
Località di partenza: Stazione a monte della funivia Speikboden
Località di arrivo: Campo Tures
Tempo di percorrenza: 2h salita + 4h20' discesa
Chilometri: 3.3 km salita + 10 km discesa
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna.
Periodo consigliato: estate, ma credo che anche con la neve sia fattibile
Segnaletica: totale
Dislivello in salita: 660 m
Dislivello in discesa: 1700 m
Quota massima: 2517 m (Monte Spico/Speikboden
Accesso stradale: Parcheggio alla stazione a valle della funivia, salita in funivia.
Traccia GPS: (puoi caricarla sulla Mappa di Avventurosamente: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/)
Descrizione
Primo giro "importante" della vacanza in Alto Adige di quest'anno, quello della cresta del Monte Spico o Speikboden, come lo chiamano i locali. La salita è facilitata dalla funivia che sale da Campo Tures fino a circa 2000 metri.
A questo punto si è in una bella conca prativa, utilizzata d'inverno come piste da sci, al cospetto della cresta semicircolare dello Speikboden:
Dalla stazione della funivia si va a sinistra seguendo il sentiero 27, prima su carrareccia poi su sentiero che risale un crinalino poco pronunciato.
si incrocia la carrareccia di servizio alla seggiovia un paio di volte, ma si continua a salire su bel sentiero, addirittura lastricato per un tratto, fino alla selletta tra il punto di arrivo della seggiovia più alta e lo Speikboden.
Dall'alto si nota anche il laghetto Speikbodensee, che spero d'inverno sia ben segnalato per evitare di finirci dentro con gli sci!
Arrivati alla selletta si vede bene l'obiettivo, ma non ancora la croce:
si continua per qualche minuto su facile cresta e alla fine si arriva a tre elevazioni, più o meno della stessa altezza: una senza niente, una con una crocetta di legno, una con una croce più imponente:
Il sentiero continua, col numero 18, sulla cresta dall'alto lato. L'elevazione più importante sulla foto, il Großer Nock, non si raggiunge (il sentiero taglia il pendio), ma la prima delle gobbette sulle sinistra ha perfino un nome (Seewassernock), quindi io la considero cima!
Altra foto della bella cresta:
Voltandoci indietro si apprezza il massiccio dello Speikboden ancora meglio:
In vista del Kleiner Nock, il sentiero abbandona la cresta e scende verso la conca dove siamo partiti:
A questo punto, invece di scendere con la funivia, scendiamo a piedi fino a Campo Tures, utilizzando un bel sentiero nel bosco, ristorandoci alla malga Michlreis poi continuando parte su strada e parte su sentiero fino alla stazione a valle della funivia.
Allegati
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