Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Vuol dire che se una ragazza sola può salire al Thabor partendo addirittura da Nevache paese, allora è troppo facile, e quindi il kima dovrà partire da Nizza.
Bè, tieni conto che spesso intendono "partire da Nevache" come "partire dalla Val Claree"... tanto il comune è quello. Anche a noi in vetta ci avevano chiesto se eravamo partiti da Nevache, intendendo semplicemente che non eravamo saliti da Valle Stretta...
(da Nevache paese sono 18.5 km sola andata... non penso sia umanamente possibile...)
beh, oddio, 18,5 km sono parecchi, nulla da dire, ma neppure fantascienza, dai, gli alpini se le fanno ancora oggi le marce di 40 km ma con la piccola differenza che devono portare sulle spalle un bello zaino carico, altri che abbigliamento ultratec
quindi con una buona dose di allenamento la si fa senza tante balle; naturalmente sono cose che devono piacere sennò pare quasi ridicolo, e quella ragazza di cui sopra proveniva da lì ed era pure contenta
intendevo quindi da nevache paese, c'è la vallata da superare che incomincia proprio dal paese, non quella che avete fatto con l'auto ma quella che porta al col du vallon passando in mezzo al petit vallon (tra l'altro c'è anche il sentiero che parte più in basso, dalla maison de chamois); facendo questo percorso però non si passa da dove siete passati voi ma si va a intersecare il sentiero che arriva dai re magi
Ciao a tutti !
Siamo in 2 e passeremo il week end (2 notti) in valle Stretta -> Obiettivo giorno 1 Thabor - Giorno 2 Guglia Rossa
Potreste consigliarci un buon punto dove piazzare la tenda? Che possa essere relativamente vicino alla macchina?
E' consentito bivaccare in valle stretta? Non dobbiamo nasconderci vero?
Alla fine abbiamo campeggiato in valle stretta! Un posto fantastico. Il Thabor sensazionale !!! La guglia Rossa un buon defaticante
Ottimi e fondamentali per il nostro week-end le informazioni di questo post ! Grandi :
Data: 06 settembre 2017
Regione e provincia: Francia
Località di partenza: Grange di Valle Stretta
Località di arrivo: Grange di Valle Stretta
Tempo di percorrenza: 10 ore
Chilometri: 25(?) Grado di difficoltà: E (EE dal Lago Peyron al Colle di Valle Stretta)
Descrizione delle difficoltà: principalmente la lunghezza
Dislivello in salita: 1408m
Quota massima: 3178m
Accesso stradale: Bardonecchia- Pian del Colle
Ho raggiunto la cima del Thabor facendo poi una sorta di giro ad anello scendendo, dal Col de Meandes, al lago Peyron e al Colle di Valle Stretta (da qui ho fatto un'ulteriore deviazione per il refuge du Thabor e gli adiacenti Laghi di Sainte-marguerite e Rond), scendendo poi nel lunghissimo sentiero che passa nel vallone de la Tavernette.
All'inizio del percorso faccio una deviazione al Lago Verde (più lunga di quel che pensavo), poi arrivo a Pont de la Fonderie, a la Maison de Chamois e a Prat du Plan dopo 1h 15'. Da qui si risale un vallone abbastanza ripido (il tratto più pendente del percorso insieme a quello appena dopo il col des Meandes), alle pendici del Grand Seru e nelle vicinanze di pascoli, fino a giungere al Col des Meandes (2h 30'). Dal colle la traccia si inerpica con alcuni tornanti, si attraversa anche qualche passaggio su roccia dove la traccia sparisce per un attimo. Continuando a salire si trovano tre punti panoramici e altrettante croci, attraversando anche dei 'ponti' che attraversano dei canaloni nevosi. Ormai in vista della cappella, si passa per le Pied du Desert (3063) e si arriva prima alla cappella stessa e poi alla cima, qualche decina di metri più a sinistra (3h 40').
In discesa dal Col des Meandes (0h 40') si prende il sentiero che scende lungo le pendici del Seru, fino al Lago Peyron (1h 30'). Da qui con numerosi saliscendi si arriva al Col de la Vallee Etroite (2434, 2h 30'). Da qui si sale al brutto Refuge du Thabor e ai laghi che si trovano subito dopo (3h 05'). Si riscende per lo stesso percorso fino al colle e poi si scende nel vallone della Tavernette che prosegue, per alcuni chilometri, fino a Pont de la Fonderie e da qui ai rifugi (5h 20').
Panorama dalla vetta, ma anche prime, estremamente appagante sul gruppo degli Écrins e in generale su tutte le montagne della Savoia e dell'alta Val Susa. Probabilmente in cima (e quasi certamente non vicino al lago Peyron come avevo pensato all'inziio) ho perso la fotocamera e annessa custodia, che essendosi staccata dall'aggancio con cui era messa nello zaino ho dovuto agganciare alla chiusura dello zaino (così, quando si toglie lo zaino si toglie anche la custodia, e io non la ho rimessa quando sono andato via...). Quando me ne sono accorto ero già al refuge du Thabor, anche perché la sd continuava a dare problemi e per questo facevi già le foto con il telefono...e non sarei certo potuto risalire a quell'ora, e se lo avessi fatto il giorno dopo ci avrei messo di nuovo un giorno intero con il forte rischio di non trovarla più. Ho chiesto al rifugista del Terzo Alpini di avvertirmi se la avessero riportata, ma è meglio che mi rassegni a fare le foto con il telefono. Non sono nemmeno così malvagie, se però cerco di catturare i dettagli con lo zoom meglio lasciar perdere
Nonostante le previsioni, meteo vicino alla perfezione con nuvole in movimento e scorci di sole durante la salita salita (partiti 8:30)
Paesaggi da sogno come mi aspettavo
La zona, data la natura delle rocce, mi ha ricordato le Dolomiti
Salendo comincia a vedersi qualche nevaietto residuo, ma sulla normale rimane un solo nevaio da attraversare, un tratto esposto in cui fare molta attenzione lungo forse una decina di metri
In cima alle 11-11:30, i compagni di passeggiata hanno tirato come dei dannati, io mi sono fermato spesso a fare un sacco di foto
In cima si alza il vento e ci vestiamo per gli zero gradi, guanti leggeri, paravento ecc...
Si apre tutto
va che culo
In discesa passiamo nella valletta adiacente, il sentiero che passa per il Lago Peyron, che è MAGNIFICO, dobbiamo scendere di circa 600 m per raggiungerlo
E vuoi non farti una nuotata (veloce, se vuoi sopravvivere... ipotermia in 10-15 minuti direi)
Attrezzatura consigliata per chi ha i capelli lunghi: cuffietta da nuoto
@ghemon qui sta pensando: "ma con che gente vado in giro?"
il sole non è male, il vento asciuga in fretta
Dopo la rinfrescata si prosegue su sto sentiero bellissimo, l'erba è brucata dalle numerose mucche e pare un campo da golf