Escursione Monte Velino da Massa d'Albe (direttissima)

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Regionale Sirente-Velino
Data: 30/04/2017
Regione e provincia: Abruzzo - L'Aquila
Località di partenza: Massa d'Albe - (piazzola con croce in ferro)
Località di arrivo: Vetta Monte Velino
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: percorso con tratto di arrampicata e dislivello costante.
Periodo consigliato: da aprile/maggio a ottobre
Segnaletica: Buona segnaletica con bandierine bianco-rosse
Quota massima: 2486 mt
Accesso stradale: Uscita autostradale A25 - Magliano dei Marsi direzione Massa d'Albe
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7908

Con il mio amico Stefano, dopo aver controllato la situazione meteo per la giornata di uscita prevista, assicuratici della situazione neve/ghiaccio in quota e aver chiesto consigli in qualche forum, abbiamo deciso di percorrere il sentiero 6 (direttissima) dal paese di Massa d'Albe.
Da Roma prendere l'uscita autostradale A25 - Magliano dei Marsi e seguire le indicazioni per Massa d'Albe. Attraversando il paese verso la parte alta si giunge ad una chiesa, si aggira e si arriva in una piazzola con una croce in ferro, lì è possibile sostare la macchina ed iniziare l'escursione.
Sono le ore 8,30 quando siamo giunti al punto di partenza, dove è presente una bandierina segnaletica indicante il numero dei sentieri percorribili. Si prende una strada carrabile sino ad arrivare alla Fonte Canale dove, se siete sprovvisti di acqua, consiglio di farne un bel rifornimento.
Da qui ha inizio il sentiero 6 che percorre con andatura costante i piedi della montagna, ci si immette all'interno di un boschetto di pino e pian piano si inizia a salire sempre in modo più netto e dislivello costante in direzione nord. Si arriva così nella parte alta di Colle Pelato dove vi è un bivio, indicato con frecce in legno, che indica a sinistra il sentiero n.4-5 (via normale o grotte di San benedetto) e dritti per il sentiero n.6 (direttissima).
Le condizioni fisiche sono favorevoli e quindi decidiamo di confermare quanto deciso nei giorni precedenti, percorrere il sentiero n.6 (direttissima). Inizia così la "scalata" verso la vetta, un percorso che viene classificato come impegnativo con livello EE (Escursionisti Esperti). Il primo tratto si presenta con fondo molto fastidioso in quanto ghiaioso, per poi ritrovare il classico tracciato misto tra terra e tratti rocciosi, dove, in alcuni casi ci sia aiuta con le mani. Dopo qualche breve sosta utile per riprendere fiato e approfittare del panorama per scattare qualche foto, ci si ritrova nel tratto molto atteso, il canalino, dove è necessario arrampicarsi con l'aiuto di "mani e piedi" ma, anche se molto stretto, non essendo esposto fortifica anche i meno coraggiosi. Adrenalinico.
Giunti nel tratto finale del canalino, decidiamo di effettuare una breve sosta prima di riprendere il cammino che percorrerà sin da subito la cresta della montagna. Da qui si inizia a vedere anche il panorama del versante adriatico con il Corno Grande che faceva capolino tra una nuvola e l'altra, e la croce posta sulla vetta del Monte Velino. Si continua così lungo il sentiero di cresta ben segnato con bandierine bianco-rosse sino ad arrivare in vetta. Un'altro obiettivo raggiunto.
Prima di riprendere la discesa ci dedichiamo ad ammirare il panorama che fortunatamente, anche se non completamente perfetto, ci permette di fotografare tutte le principali vette dell'appennino centrale.
Nel versante a confine con il Lazio è ben visibile il Monte Viglio, Cotento, Tarino, Autore. Spostandosi verso nord il Lago di Campotosto e la vetta del Monte Terminillo, per poi arrivare nel cuore dell'appennino centrale con il Corno Grande che ne fa da padrone. A sud, non ben visibile a causa di nuvolosità in quota, il massiccio della Majella e la Piana del Fucino.
Dopo esserci rifocillati abbiamo iniziato la discesa percorrendo il sentiero n.5 (via normale). Sentiero che scende a dislivello costante, con tratti a fondo ghiaioso e piccoli aiuti con le mani, sicuramente migliore rispetto al sentiero n.6 (in caso si discesa). Si prosegue passando in sommità della grotta di San Benedetto, indicata in mappa ma non visibile chiaramente se si segue il sentiero, sino ad arrivare al bivio indicato inizialmente. Da qui si ripercorre lo stesso tratto di salita, passando per il boschetto di pino e poi giungere a Fonte Canale dove abbiamo effettuato una breve sosta e poi si è ripartiti fino ad arrivare alla piazzola di partenza.
Unica delusione personale, non aver visto nessun animale tipico di questi luoghi oltre ad un corvo e un grifone.
Un percorso che consiglio a tutti, ovviamente da non sottovalutare il tratto di salita specie per chi non ha molta dimestichezza con questo tipo di percorso. Notando durante la discesa il sentiero n.5 forse mi viene da pensare che sia più semplice percorrerlo anche in salita, sarà sicuramente meno adrenalinico, ma presenta anch'esso tratti che richiedono semplici aiuti con mani e apparentemente meno suggestivo.
Consiglio, qualora non ci sia ancora presenza di tratti ghiacciato, di percorrerlo nei mesi di aprile/giugno o settembre, in quanto essendo una montagna molto brulla nei periodi caldi sarà abbastanza faticosa la fase di salita. Il percorso descritto è chiaramente ben segnalato con bandierine o bambocci di pietra bianco-rosso.
 

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Complimenti per il bellissimo giro!! Mi piacerebbe farlo a breve, mi confermi che ad oggi non c'è più neve né ci sono tratti ghiacciati sul percorso?
 
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Complimenti per il bellissimo giro!! Mi piacerebbe farlo a breve, mi confermi che ad oggi non c'è più neve né ci sono tratti ghiacciati sul percorso?

ciao Rufy51, si posso confermarti che si percorre tutto il sentiero da me descritto senza nessuna difficoltà. Poca neve si trova nel canalino, ma non ghiacciata, e in vetta. Ma puoi andare tranquillamente senza problemi. :) Buona Escursione
 
Escursione notevole e di grande impegno.
Il breve canalino è piacevole da fare e per fortuna era libero da neve e ghiaccio.
Complimenti e grazie della condivisione.
 
Conosco bene la zona e sono salito sul Velino più volte, anche se mai per la "direttissima": chissa che prima o poi...
Complimenti
 
Complimenti bellissima escursione! che ho già fatto in passato ed il canalino è veramente simpatico.......e considerando che io l'ho fatta a luglio era l'unico posto fresco......
 
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