- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati
Data: 06 Luglio 2013
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Cesacastina
Località di arrivo: Cesacastina
Tempo di percorrenza: 5 ore 50 minuti
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: E+
Descrizione delle difficoltà: il + è per l'orientamento nel tratto fuori sentiero
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: scarsa, presente solo inizialmente
Dislivello in salita: 1540 mt
Dislivello in discesa: 1540 mt
Quota massima: 2458 mt
Accesso stradale: da L'Aquila prendere SS 80, girare ad Aprati, verso Cervaro, poi direzione Cesacastina, alla piazzetta centrale girare a destra
Descrizione
La zona è quella della cresta che sale dal Lago di Campotosto verso il cuore del gruppo, passando per le vette della Laghetta, sino al Gorzano.
Il giro è un classico, per cui non sto a relazionare dati tecnici, mi preme più che altro fare considerazioni differenti.
La Laga si differenzia dagli altri gruppi per vari ragioni:
L’acqua della Laga. La roccia caratterizzante la zona è prettamente arenaria, la cui impermeabilità obbliga l’acqua a rimanere in parte in superficie, facilitando la permanenza in superficie, con lo splendido risultato delle cascate, che possiamo osservare in tarda primavera e inizio estate.
La morfologia. La maggior parte degli altri gruppi presenta l’alternanza della struttura dei versanti, ripidi ed aspri a N/NE, degradanti a S/SW.
La cresta della Laghetta presenta caratteristiche opposte.
Non sono un esperto, ma dalla letteratura sembrerebbe che la presenza di una faglia che va dalla Valle del Vomano verso nord abbia portato a cedimenti da quel versante, poi la caratteristica di impermeabilità della roccia abbia obbligato lo scorrimento superficiale delle acque e accelerato l’erosione dei versanti più ripidi, da qui la conformazione dei vari colli, Vaccino, Cipollara, Le Stole, Radicinola.
Mi premeva spendere queste due parole per avere un po’ più di consapevolezza verso il territorio che calpestiamo, soprattutto di zone non molto frequentate, come la Laga, ma seconde a nessun’altra per le caratteristiche di selvaggio, isolamento, apertura di panorami.
Detto ciò, per quanto riguarda la passeggiata, sono partito da Cesacastina dalla località “Le Piane”, un tratto del Sentiero Italia, che ho subito abbandonato per tagliare dritto su verso Iaccio Tondo, raggiungere la cima S della Laghetta (2270 mt), poi per cresta sino alla laghetta Nord (2372 mt), sono sceso per la Cima La Cipollara, da cui si gode un bellissimo panorama sui ripidi colli che precipitano verso Preta, poi sono risalito fino al Gorzano.
Appena scartata la carta del panino, inizia un acquazzone tremendo, quindi via e giù di corsa per le Cento Cascate, che mi sono gustato nonostante gocce di acqua a intermittenza.
Ma d’altronde sei sulla Laga, non ci si può lamentare per l’acqua no?
Una piacevolissima giornata, peccato solo per le nuvole che hanno limitato la visibilità.
Il link alle foto
https://picasaweb.google.com/107818...DiCrestaDellaLaghettaFinoAlGorzano6Luglio2013
Data: 06 Luglio 2013
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Cesacastina
Località di arrivo: Cesacastina
Tempo di percorrenza: 5 ore 50 minuti
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: E+
Descrizione delle difficoltà: il + è per l'orientamento nel tratto fuori sentiero
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: scarsa, presente solo inizialmente
Dislivello in salita: 1540 mt
Dislivello in discesa: 1540 mt
Quota massima: 2458 mt
Accesso stradale: da L'Aquila prendere SS 80, girare ad Aprati, verso Cervaro, poi direzione Cesacastina, alla piazzetta centrale girare a destra
Descrizione
La zona è quella della cresta che sale dal Lago di Campotosto verso il cuore del gruppo, passando per le vette della Laghetta, sino al Gorzano.
Il giro è un classico, per cui non sto a relazionare dati tecnici, mi preme più che altro fare considerazioni differenti.
La Laga si differenzia dagli altri gruppi per vari ragioni:
L’acqua della Laga. La roccia caratterizzante la zona è prettamente arenaria, la cui impermeabilità obbliga l’acqua a rimanere in parte in superficie, facilitando la permanenza in superficie, con lo splendido risultato delle cascate, che possiamo osservare in tarda primavera e inizio estate.
La morfologia. La maggior parte degli altri gruppi presenta l’alternanza della struttura dei versanti, ripidi ed aspri a N/NE, degradanti a S/SW.
La cresta della Laghetta presenta caratteristiche opposte.
Non sono un esperto, ma dalla letteratura sembrerebbe che la presenza di una faglia che va dalla Valle del Vomano verso nord abbia portato a cedimenti da quel versante, poi la caratteristica di impermeabilità della roccia abbia obbligato lo scorrimento superficiale delle acque e accelerato l’erosione dei versanti più ripidi, da qui la conformazione dei vari colli, Vaccino, Cipollara, Le Stole, Radicinola.
Mi premeva spendere queste due parole per avere un po’ più di consapevolezza verso il territorio che calpestiamo, soprattutto di zone non molto frequentate, come la Laga, ma seconde a nessun’altra per le caratteristiche di selvaggio, isolamento, apertura di panorami.
Detto ciò, per quanto riguarda la passeggiata, sono partito da Cesacastina dalla località “Le Piane”, un tratto del Sentiero Italia, che ho subito abbandonato per tagliare dritto su verso Iaccio Tondo, raggiungere la cima S della Laghetta (2270 mt), poi per cresta sino alla laghetta Nord (2372 mt), sono sceso per la Cima La Cipollara, da cui si gode un bellissimo panorama sui ripidi colli che precipitano verso Preta, poi sono risalito fino al Gorzano.
Appena scartata la carta del panino, inizia un acquazzone tremendo, quindi via e giù di corsa per le Cento Cascate, che mi sono gustato nonostante gocce di acqua a intermittenza.
Ma d’altronde sei sulla Laga, non ci si può lamentare per l’acqua no?
Una piacevolissima giornata, peccato solo per le nuvole che hanno limitato la visibilità.
Il link alle foto
https://picasaweb.google.com/107818...DiCrestaDellaLaghettaFinoAlGorzano6Luglio2013
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