Escursione Monti della Laga località cento fonti - troppi errori

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
questo week-end sono andato sui monti della laga località cento fonti per fare un escursione di un paio di giorni...nella quale ho accumulato una serie di errori da principiante che mi stupisco di aver fatto.

1-vestiario
andando sulle montagne alla quota massima di 2100 mt. mi son trovato ad affrontare un vento gelido e lingue di ghiaccio con una maglietta a maniche corte e un maglioncino in cotone.
la temperatura reale era di 15 gradi ma quella percepita (causa vento) era vicino allo 0!
era ora di pranzo e mi son ritrovato lassù. gli altri sono andati avanti, io mi son trovato un riparo in una specie di piccola depressione coperto in parte dalle folate di vento, esposto a sud (grazie a Dio c'era un pò di sole) e coperto dallo zaino.
ho sentito così tanto freddo da sentirmi male ancora adesso mentre vi scrivo.
i miei compagni mi hanno ritrovato mezzo addormentato....e con un insolazione visto che il cappello durante il sonno era partito.....dopo 5 min mi son trovato vestito con una giacca a vento di un altro...grazie al cielo!
2- cibo
mi sono portato le scatolette...niente di piu sbagliato su un escursione di 2 giorni!...le scatole bisogna riportarle a valle....e soprattutto il contenuto fa vomitare! meglio delle barrette energetiche e frutta...e un panino...
mai avrei pensato di poter mangiare quella merda di carne trita!!!...ma la fame è fame.

...attualmente ancora mi devo riprendere, penso di avere la febbre ed ho problemi alla vista, dovuti in parte all'allergia che ho, e in parte al forte vento che, nonostante gli occhiali mi asciugava continuamente l'occhio.


.....mi rimetterò penso entro 3 giorni,

....la prossima escursione in quei luoghi sarà di 3 giorni, attrezzato....e preparato per quello che dovrò affrontare.
 
... non avevi neppure la copertina metallizzata? :wall:
...ed un poncho ?

Porc... ma allora cosa scriviamo a fare tutte queste raccomandazioni, Federico, io insisto sempre in uno zaino più pesante ma con tutto a bordo... :si:
... una maglia il Pile pesa una sciocchezza.... anche in Agosto può essere utile!
Per adesso rimettiti in forma... :zzz:
...poi passeremo alle punizioni! ... :ka: :ka:
...penso che 50 flessioni possono bastare!!!

Comunque, non te la prendere, sei stato fortunato che non ha piovuto!!!

un abbraccio :abbraccio:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ciao Fede e ben tornato!!!

Non te la prendere per l'esperienza negativa... fino a che si racconta va tutto bene! ;)

Se ti può essere di consolazione anche io domenica mi sono trovato in difficoltà... per il freddo, il forte vento, e la neve ancora presente lungo il percorso, ovviamente anche io ho sottovalutato le condizioni climatiche che in questo periodo sono ancora severe sopra certe quote.

Ciao e rimettiti presto!
 
purtroppo la coperta metallizzata l'ho lasciata al campo base, non era previsto di andare oltre i 1800!!! e a quella quota la temperatura era estiva!!!!
durante il cammino poi si è deciso di salire in cima e andare sui 2100....ma ovviamente io mi ero organizzato per ben altri climi!.

il poncho...ce l'avevo si....sono stato un coglione a non mettermelo su...non ci ho pensato per niente.
nello zaino purtroppo non ho potuto mettere quello che avrei voluto mettere....motivi organizzativi...e altri motivi che non mi dilungo a spiegare... comunque è un bene che lo racconto, è incredibile come una ca//ata possa trasformare una bellissima (dico davvero bella!!!) escursione in un bruttissimo momento!...

uff....ho la testa che mi scoppia!
 
... non so che poncho avevi !?

Quelli militari, ad esempio, hanno una corda in vita che serve, come nel tuo caso, a trattenere del fogliame fra il corpo e la tela, per creare un ottimo cuscino d'aria!

Comunque non te la prendere... un giorno ti confesserò qualche "minchi@ta" che ho fatto e che, con il tempo, mi ha portato a "stracaricare" lo zaino, pur di avere tutto a disposizione!
 
dai Fede tutto sommato sei ancora qui e con un pò di febbre...

dai propri errori si impara la prossima volta sicuramente ti ricorderai tutto ;)
 
... una mia frase consueta ai corsi è:

NON ESISTE BUONO O CATTIVO TEMPO...
ESISTE SOLO BUONO O CATTIVO EQUIPAGGIAMENTO !
 
si, bisogna comunque anche considerare il fatto che un escursione con 20-24 kg sulle spalle provoca dei problemi alle ginocchia se non si sa camminare in maniera corretta..
 
federico ha scritto:
purtroppo la coperta metallizzata l'ho lasciata al campo base, non era previsto di andare oltre i 1800!!! e a quella quota la temperatura era estiva!!!!
durante il cammino poi si è deciso di salire in cima e andare sui 2100....ma ovviamente io mi ero organizzato per ben altri climi!.

Intervengo da mezzo profano in questa discussione per dare un consiglio prima a me stesso e poi agli altri: ci sono situazioni che ci vedono impreparati e anche se magari vogliamo per forza fare una certa cosa sarebbe meglio lasciar perdere e restarsene dove si è o tornare a casa. Meglio provare un'altra volta che lasciarci le penne (magari esagero un po').

A me capito una volta di non voler tornare indietro su di una strada bianca per pigrizia, avanti non potevo andare perché c'era un grosso pastore abruzzese (il cane non un pastore d'abruzzo!! :D ) che vigilava su delle pecore che stavano in mezzo alle scatole e ci guardava male allora per non fare quei 500 metri a tornare indietro ho deciso con la mia ragazza di tagliare per una collina, saliamo pensando di vedere il percorso e invece vediamo un'altra collina, saliamo anche su questa ma non si vede nulla. Ci prende un po' di panico anche perché mi rendevo conto che ci stavamo allontanando dal puno in cui avevo l'auto. Per farla breve sono sbucato più a valle di dove avrei dovuto, mi sono preso uno spavento e mi sono dovuto fare una mini scarpinata per andare a prendere l'auto il tutto perché non sono voluto tornare indietro di poche centinaia di metri (dopo una discesa di due ore e passa quei 500 metri mi sono sembrati un'enormità ma tanto li ho scontati tutti dopo!!!!).
 
LoSvedese ha scritto:
Intervengo da mezzo profano in questa discussione per dare un consiglio prima a me stesso e poi agli altri: ci sono situazioni che ci vedono impreparati e anche se magari vogliamo per forza fare una certa cosa sarebbe meglio lasciar perdere e restarsene dove si è o tornare a casa. Meglio provare un'altra volta che lasciarci le penne (magari esagero un po').


Secondo me non esageri affatto!


Per mare e per monti non si scherza!
 
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