Dati
Data: 24 maggio 2009
Regione e provincia: lazio
Località di partenza: Macchie Piane (mt. 1580)
Località di arrivo: Pizzo di Sevo
Tempo di percorrenza: 3 ore andata 2 ore ritorno
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: occhio ai nevai che ancora ostruiscono il sentiero
Periodo consigliato: Giugno
Segnaletica: ok
Dislivello in salita: 839
Dislivello in discesa:
Quota massima: 2419
Accesso stradale:
Descrizione
Racconto e foto di questa "classica" da me fatta l'altro ieri nonostante temperature probitive (24 gradi in vetta) e sole implacabile.
Dalla SS 4 Salaria si raggiunge S.Angelo, frazione di Amatrice, e da qui si imbocca una sterrata (indicazioni "Macchie Piane") percorribile anche con auto normali, che in 8 chilometri conduce a quota 1580 dove si parcheggia .
Già da qui i panorami sono splendidi in direzione di Amatrice, dello Scandarello e del Terminillo.
Si prosegue a piedi lungo le evidenti tracce che risalgono il prato e ripidamente aggirano una macchia. Superata quest'ultima il sentiero piega bruscamente a destra (mt. 1810 ca.) e poi prosegue in piano a mezza costa aggirandi il Colle dell'Orto, superando alcuni fossi con splendide cascate fino a condurre con un'ultima facile pettata al Vado di Annibale (mt. 2119), la sella che separa il Pizzo di Sevo da Cima Lepri.
Da qui in 50 minuti si perviene al Pizzo di Sevo (verso sinistra) o in altrettanto tempo alla Cima Lepri (verso destra).
Escursione decisamente remunerativa di questi tempi ma lo spettacolo del Vado di Annibale ancora pesantemente innevatoripaga di tante amarezze.
Seguono foto
Data: 24 maggio 2009
Regione e provincia: lazio
Località di partenza: Macchie Piane (mt. 1580)
Località di arrivo: Pizzo di Sevo
Tempo di percorrenza: 3 ore andata 2 ore ritorno
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: occhio ai nevai che ancora ostruiscono il sentiero
Periodo consigliato: Giugno
Segnaletica: ok
Dislivello in salita: 839
Dislivello in discesa:
Quota massima: 2419
Accesso stradale:
Descrizione
Racconto e foto di questa "classica" da me fatta l'altro ieri nonostante temperature probitive (24 gradi in vetta) e sole implacabile.
Dalla SS 4 Salaria si raggiunge S.Angelo, frazione di Amatrice, e da qui si imbocca una sterrata (indicazioni "Macchie Piane") percorribile anche con auto normali, che in 8 chilometri conduce a quota 1580 dove si parcheggia .
Già da qui i panorami sono splendidi in direzione di Amatrice, dello Scandarello e del Terminillo.
Si prosegue a piedi lungo le evidenti tracce che risalgono il prato e ripidamente aggirano una macchia. Superata quest'ultima il sentiero piega bruscamente a destra (mt. 1810 ca.) e poi prosegue in piano a mezza costa aggirandi il Colle dell'Orto, superando alcuni fossi con splendide cascate fino a condurre con un'ultima facile pettata al Vado di Annibale (mt. 2119), la sella che separa il Pizzo di Sevo da Cima Lepri.
Da qui in 50 minuti si perviene al Pizzo di Sevo (verso sinistra) o in altrettanto tempo alla Cima Lepri (verso destra).
Escursione decisamente remunerativa di questi tempi ma lo spettacolo del Vado di Annibale ancora pesantemente innevatoripaga di tante amarezze.
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