Il racconto dell'ultima escursione di dicembre fatta sulle pendici dei Monti Vescini, nome originario della catena montuosa meglio conosciuta come "Aurunci orientali" o anche "Arco degli Aurunci".
Il percorso riguarda la risalita lungo le sponde del Rio Sprecamugliera fino al pianoro di Masseria Saracinisco, antico insediamento rurale sub-montano (oggi diroccato) adiacente Monte Pietragna (321 m.s.l.m.), da dove si possono ammirare in bella vista i monti di Rocca D'Evandro e Le Mainarde. Il gruppo di questa parte dei Monti Aurunci si trova più a sud dei confini del Parco Regionale, riporta quote più basse e anche se non rientra in pieno nell'area protetta, questi monti offrono ugualmente notevoli interessi da tutti i punti di vista. Queste quote fanno da passaggio obbligato e confine naturale fra il centro/sud dell'Italia tirrenica, interessanti anche per i cenni storici, da qui sono passati un po tutti! Nel passato recente teatro di combattimenti della seconda guerra mondiale (linea Gustav), prima ancora terra di briganti, prima ancora confine fra Stato Pontificio e Regno Borbonico, via via nel passato terra di Romani, di popoli Aurunci, di Volsci, di Sanniti, fino ai tempi più remoti... Queste zone in più sono conosciute da secoli per la forte concentrazione di sorgenti di acque termale di natura sulfurea, la connotazione carsica delle rocce sovrastanti le vette e l'alta presenza di metalli naturali nel terreno ne caratterizzano il paesaggio, a tutti gli effetti il secondo bacino acquifero di tutto quanto il gruppo Aurunco dopo quello del Petrella. L'itinerario è facile e piacevole, abbastanza poco conosciuto, da fare anche con i non allenati alla camminata, il che non guasta!
tanti saluti da Ale
vivinatura team
INFO PERCORSO:
Questa zona riguarda la parte dei Monti Vescini bagnata a Sud/Est dalle sponde del fiume Garigliano. Si parte da Suio Terme praticamente dalle rive del fiume prendendo il sentiero CAI n. 82 e seguendo lo spartiacque dell'omonimo Rio Sprecamugliera, in breve si arriva sulle alture collinari della zona circostante. Il sentiero attraversa in poco tempo diversi ambienti, si passa dalla classica zona fluviale, alla macchia mediterranea, all'habitath sub-montano tipico delle piccole quote. Da qui si possono ammirare in bella vista anche la Valle del Garigliano e il vicino Vulcano di Roccamonfina. Il sentiero ricade nel Comune di Catselforte (LT) ma di fatto si insedia anch'esso nella cornice naturale della zona Arco degli Aurunci. Estensione: 20062 ettari, Province: Latina/Frosinone, Sede XIXComunitàMontana: Via Margherita, 9 03045 Esperia (FR) , Tel/Fax: 0776 937202 - 0776 937595
FAUNA E FLORA:
La fauna presente è piuttosto ricca nonostante le attività dell'uomo, qui si trovano il cinghiale selvatico, la volpe, più raramente il tasso e l'istrice, ma non il lupo presente invece sul massiccio settentrionale del gruppo. Degna di nota anche la presenza di rapaci diurni fra cui la poiana, il gheppio e il falco pellegrino. Fra i rettili troviamo la specie endemica detta "ramarro degli aurunci", splendido ed enorme lucertolone dal colore rosso rame, molto raro da incontrare ma non impossibile. Per quanto riguarda la flora è tipica la macchia mediterranea, unita alla presenza di querce e di pino d'aleppo.
DA SEGNALARE:
Sentiero esposto quasi tutto a Sud, attenzione al sole d'estate!
DATI ESCURSIONE:
Sentiero CAI N.: 82
Difficoltà: Facile (T)
Dislivello: 300 m
Tempo andata: ore 2,00
Tempo ritorno: ore 1,45
Partenza da: Suio Terme Castelforte (LT)
Per: Rio Sprecamugliera, Masseria Saracinisco, M. Pietragna
Periodo consigliato: Primavera/Autunno
L'inizio del percorso che si stacca dalla strada asfaltata in località Suio terme (foto di repertorio)..
La salita a mezza costa lungo il torrente Rio Sprecamugliera presente in basso..
Scorci di piccoli spuntoni rocciosi fra cui volteggiano alle volte i rapaci di zona..
Salendo ancora si incomincia ad intravedere la direzione della meta, si prosegue sempre dritti..
Finito il tratto carrabile inizia il pezzo di sentiero vero e proprio, da qui la strada si fa più irta..
Proseguendo la salita ecco che si giunge al primo pianoro con antico pozzo in muratura..
L'antico pozzo visto da più vicino con notevole panorama sui monti circostanti..
Proseguendo per un breve tratto incontriamo le rovine dell'antica masseria Saracinisco..
Proseguendo, e dopo aver attraversato un breve boschetto, ecco che si sale al pianoro grande sovrastante la masseria..
Il sentiero cai termina qui, fra vacche a pascolo boschetti tutto intorno, in realtà si potrebbe proseguire verso nord fino a riallacciarsi ad un antico tratto rupestre frequentato in passato dai pastori e che riscende poi a valle, ma dato lo stato di abbandono e la fitta boscaglia, consigliato solo ai più esperti conoscitori della zona..
Il percorso riguarda la risalita lungo le sponde del Rio Sprecamugliera fino al pianoro di Masseria Saracinisco, antico insediamento rurale sub-montano (oggi diroccato) adiacente Monte Pietragna (321 m.s.l.m.), da dove si possono ammirare in bella vista i monti di Rocca D'Evandro e Le Mainarde. Il gruppo di questa parte dei Monti Aurunci si trova più a sud dei confini del Parco Regionale, riporta quote più basse e anche se non rientra in pieno nell'area protetta, questi monti offrono ugualmente notevoli interessi da tutti i punti di vista. Queste quote fanno da passaggio obbligato e confine naturale fra il centro/sud dell'Italia tirrenica, interessanti anche per i cenni storici, da qui sono passati un po tutti! Nel passato recente teatro di combattimenti della seconda guerra mondiale (linea Gustav), prima ancora terra di briganti, prima ancora confine fra Stato Pontificio e Regno Borbonico, via via nel passato terra di Romani, di popoli Aurunci, di Volsci, di Sanniti, fino ai tempi più remoti... Queste zone in più sono conosciute da secoli per la forte concentrazione di sorgenti di acque termale di natura sulfurea, la connotazione carsica delle rocce sovrastanti le vette e l'alta presenza di metalli naturali nel terreno ne caratterizzano il paesaggio, a tutti gli effetti il secondo bacino acquifero di tutto quanto il gruppo Aurunco dopo quello del Petrella. L'itinerario è facile e piacevole, abbastanza poco conosciuto, da fare anche con i non allenati alla camminata, il che non guasta!
tanti saluti da Ale
vivinatura team
INFO PERCORSO:
Questa zona riguarda la parte dei Monti Vescini bagnata a Sud/Est dalle sponde del fiume Garigliano. Si parte da Suio Terme praticamente dalle rive del fiume prendendo il sentiero CAI n. 82 e seguendo lo spartiacque dell'omonimo Rio Sprecamugliera, in breve si arriva sulle alture collinari della zona circostante. Il sentiero attraversa in poco tempo diversi ambienti, si passa dalla classica zona fluviale, alla macchia mediterranea, all'habitath sub-montano tipico delle piccole quote. Da qui si possono ammirare in bella vista anche la Valle del Garigliano e il vicino Vulcano di Roccamonfina. Il sentiero ricade nel Comune di Catselforte (LT) ma di fatto si insedia anch'esso nella cornice naturale della zona Arco degli Aurunci. Estensione: 20062 ettari, Province: Latina/Frosinone, Sede XIXComunitàMontana: Via Margherita, 9 03045 Esperia (FR) , Tel/Fax: 0776 937202 - 0776 937595
FAUNA E FLORA:
La fauna presente è piuttosto ricca nonostante le attività dell'uomo, qui si trovano il cinghiale selvatico, la volpe, più raramente il tasso e l'istrice, ma non il lupo presente invece sul massiccio settentrionale del gruppo. Degna di nota anche la presenza di rapaci diurni fra cui la poiana, il gheppio e il falco pellegrino. Fra i rettili troviamo la specie endemica detta "ramarro degli aurunci", splendido ed enorme lucertolone dal colore rosso rame, molto raro da incontrare ma non impossibile. Per quanto riguarda la flora è tipica la macchia mediterranea, unita alla presenza di querce e di pino d'aleppo.
DA SEGNALARE:
Sentiero esposto quasi tutto a Sud, attenzione al sole d'estate!
DATI ESCURSIONE:
Sentiero CAI N.: 82
Difficoltà: Facile (T)
Dislivello: 300 m
Tempo andata: ore 2,00
Tempo ritorno: ore 1,45
Partenza da: Suio Terme Castelforte (LT)
Per: Rio Sprecamugliera, Masseria Saracinisco, M. Pietragna
Periodo consigliato: Primavera/Autunno
L'inizio del percorso che si stacca dalla strada asfaltata in località Suio terme (foto di repertorio)..
La salita a mezza costa lungo il torrente Rio Sprecamugliera presente in basso..
Scorci di piccoli spuntoni rocciosi fra cui volteggiano alle volte i rapaci di zona..
Salendo ancora si incomincia ad intravedere la direzione della meta, si prosegue sempre dritti..
Finito il tratto carrabile inizia il pezzo di sentiero vero e proprio, da qui la strada si fa più irta..
Proseguendo la salita ecco che si giunge al primo pianoro con antico pozzo in muratura..
L'antico pozzo visto da più vicino con notevole panorama sui monti circostanti..
Proseguendo per un breve tratto incontriamo le rovine dell'antica masseria Saracinisco..
Proseguendo, e dopo aver attraversato un breve boschetto, ecco che si sale al pianoro grande sovrastante la masseria..
Il sentiero cai termina qui, fra vacche a pascolo boschetti tutto intorno, in realtà si potrebbe proseguire verso nord fino a riallacciarsi ad un antico tratto rupestre frequentato in passato dai pastori e che riscende poi a valle, ma dato lo stato di abbandono e la fitta boscaglia, consigliato solo ai più esperti conoscitori della zona..