Recensione Mora Garberg

mi fa piacere, grazie Max!
spero di leggere presto un tuo "stroke" positivo.
da parte mia presto una recensione del nuovo gioellino che mi è arrivato oggi.
 
Rocky facci sapere come lo trovi.
molto volentieri.
ieri è arrivato che era tardi e stavo finendo alcuni lavori in giardino così non ho avuto il tempo per testarlo.
la prima impressione però è ottima:

- Il fodero in pelle è fatto molto bene, la clip si apre e chiude senza difficoltà ma non è debole nella tenuta. FIniture precise

- Manico ergonomico e grippante, forse un po cicciotto rispetto ai coltelli che uso di solito, mi ci devo abituare.

- lama semplice ma rifinita bene senza sbavature o altro come invece mi capitò con altri mora. affilatura buona.

Oggi pomeriggio se riesco faccio i primi test in campagna, dove questo coltello mi dovrà accompagnare per un bel po di anni!
 
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alla fine l'ho preso anche io

80€ spedito

ho preso la custodia in plastica, che ha anche quel sistema di porto secondo me molto molto comodo, si può passare da averlo allo zaino, ad averlo alla cintura in pochissimo.

in più la custodia in plastica la sto preferendo ultimamente dato che se il coltello è sporco e non ho la possibilità di pulirlo immediatamente, lo infilo brutalmente nel fodero in plastica e successivamente lavo tutto, con il fodero in cuoio il discorso diventa più delicato.

i concorrenti diretti erano:

TOPS BOB
F1
Lionteeel M4
Vesuvius
Cudeman Buschcraft
Altri Mora più economici
puukko

il BOB l'ho scartato perché per me è esteticamente brutto, il Mora lo preferivo, anche perché ho parecchi coltelli in carbonio, ne volevo uno tuttofare inox

l'F1 non mi ispira molto, il costo è elevato, più del doppio, in più ha i biselli (convessi) troppo ottusi per poter essere efficace nell'intaglio

il Lionsteel M4, beh, bello, costa il doppio ma la qualità dell'acciaio e del manico si pagano, però l'acciaio troppo performante mi ha fatto desistere per l'affilatura, non volevo spendere 160€ e poi dovermi rifare il kit di affilatura per il supermegaacciaio

il Cudeman Bushcraft, è bruttarello e l'acciaio non è dei migliori, in più o sentito che il TT a volte lascia a desiderare

Altri mora: ne ho parecchi, di quelli economici secondo me i migliori sono quelli NON inox, si affilano guardandoli e tagliano come rasoi, ma volevo qualcosa di più rifinito e più gradevole alla vista.

i puukko, beh quello arriverà :D

adesso mi è arrivato questo coltello, primo impatto molto gradevole, bello "tosto" non si direbbe dalle foto, si impugna bene, io ho la mano grande e me la riempie piacevolmente.

unico neo, l'affilatura è si buona (come tutti i mora) ma ha un piccolo microbisello a V un po' fastidioso, così l'ho tolto e ho leggermente convessato il tutto (rimane sempre scandi ma non scandi "puro"), adesso mi ci posso tranquillamente radere.

ps: l'acciaio di questo coltello è più ostico da affilare rispetto al classico acciaio utilizzato per gli altri mora, niente di esasperante

settimana prossima me lo porto in montagna e vediamo se ci esce una recensione
 
Un saluto a tutta la community, mi sono appena iscritto perchè mi sono imbattuto in questa discussione che mi tocca direttamente.

Mi presento: non sono un grande escursionista, ma amo la campagna e ci vado con una certa regolarità, 5/6 volte all'anno vado anche in montagna magari con la scusa di stare a contatto con la natura alla ricerca di qualche porcino.

Come coltelli ho sempre avuto prodotti economici e richiudibili tranne il mio multiuso che mi segue ovunque, un leatherman wave.
Ho deciso di prendere il mio primo full tang, sono indeciso tra il fallkniven f1 e questo mora Garberg.

Parto dal presupposto che entrambi i coltelli per me siano superflui non li sfrutterò mai al massimo delle loro potenzialità, ma volendo scegliere qualcosa di più "sfizioso" ho deciso di puntare su questi due modelli.

Secondo voi volendo prediligere come lavoro quello principale dell'intaglio del legno e del taglio di esche di medie dimensioni nella pesca e poi uno sporadico batoning su quale dovrei puntare?
Essendo poco esperto l'affilatura della lama convessa del F1 è molto più ostica di quella del mora con profilo scandì?

La differenza di prezzo è di 53 €

Grazie in anticipo a chi vorrà condividere la sua opinione/ esperienza.
 
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Un saluto a tutta la community, mi sono appena iscritto perchè mi sono imbattuto in questa discussione che mi tocca direttamente.

Mi presento: non sono un grande escursionista, ma amo la campagna e ci vado con una certa regolarità, 5/6 volte all'anno vado anche in montagna magari con la scusa di stare a contatto con la natura alla ricerca di qualche porcino.

Come coltelli ho sempre avuto prodotti economici e richiudibili tranne il mio multiuso che mi segue ovunque, un leatherman wave.
Ho deciso di prendere il mio primo full tang, sono indeciso tra il fallkniven f1 e questo mora Garberg.

Parto dal presupposto che entrambi i coltelli per me siano superflui non li sfrutterò mai al massimo delle loro potenzialità, ma volendo scegliere qualcosa di più "sfizioso" ho deciso di puntare su questi due modelli.

Secondo voi volendo prediligere come lavoro quello principale dell'intaglio del legno e del taglio di esche di medie dimensioni nella pesca e poi uno sporadico batoning su quale dovrei puntare?
Essendo poco esperto l'affilatura della lama convessa del F1 è molto più ostica di quella del mora con profilo scandì?

La differenza di prezzo è di 53 €

Grazie in anticipo a chi vorrà condividere la sua opinione/ esperienza.

Se preferisci i lavori di intaglio, vai di scandi. il convesso è più robusto per lavori all round, diciamo che fa tutto ma non benissimo. Se vuoi spaccare legna infatti è meglio convesso.

Per affilare un profilo convesso ti conviene munirti di cuoio e pasta abrasiva, o rischi di appiattire il bisello su pietra.
 
Buongiorno, quindi mi sembra di capire che il tuo consiglio si focalizza sulla geometria della lama, mentre la tipologia di acciaio conta poco.
Per la lama con profilo scandi una pietra dc4 secondo voi va bene? consigliate l' acquisto del sistema di affilatura della spyderco? quello con l'angolo di affilatura assistito?
Grazie per le indicazioni.
 
Mia personalissima opinione:
  • F1 Fallkniven, pessimo rapporto qualità prezzo nel senso che la qualità è buona ma costa troppo
  • Mora Garberg, ci sono tanti altri Mora praticamente equivalenti che costano (inspiegabilmente) molto ma molto meno.
 
Ciao wombat, grazie del tuo contributo, ma vorrei forzarti a darmi un consiglio obbligatoriamente su questi due prodotti partendo dal presupposto che ho deciso di togliermi uno sfizio e che il costo non è per me una discriminante. Quindi vorrei sapere da te se sei d'accordo con chi comunque ritiene che per le caratteristiche da me richieste nel primo post sia preferibile il mora per la lama scandì, oppure ritieni che f1 con lama convessa ai fini dell'intaglio del legno non sia così inferiore e con le altre peculiarità a suo favore possa essere preferibile.

Se la tua opinione è suffragata anche da qualche esperienza diretta ancora meglio.

Ribadisco non tenere conto del prezzo, grazie.
 
L'F1 dovrebbe avere lama e filo convesso ed in tal caso concordo con @DavideDixon, è un attrezzo più polivalente di uno scandi, secondo me.

Purtroppo il filo convesse non ti consente di utilizzare un affilatore con l'angolo di affilatura assistito.

Ma aspetta anche altri pareri.
 
Mha , ci sarebbe da sapere come stai a manualità, poiché con entrambi puoi fare quello che vuoi, io direi che è più facile affilare l’f1 che non fa il garberg, poi è questione di mano e tecnica, l’f1 come il garberg lo puoi affilare con la dc4 anche passando la pietra sul filo anziché il contrario e in senso rotatorio se vuoi mantenere la massima convessità, altrimenti lo schiacci un po’ (il filo) andando verso un profilo flat affilandolo come qualsiasi altro flat. Per la scelta, tieni presente che f1 è meno ingombrante e più facilmente diciamo portabile con un foderino in kydex, sotto la maglia non si vede, il garberg invece è più generoso in dimensioni e si nasconde meno, però ha un manico che non stanca affatto la mano, io li ho entrambi e direi che estetica e dimensioni a parte (se a te non dispiacciono entrambi) la discriminante potrebbe essere il modo in cui maneggi un coltello, e li forse ti sarebbe di aiuto, in definitiva direi che uno o l’altro rischi di trovarti bene comunque.
 
Mha , ci sarebbe da sapere come stai a manualità, poiché con entrambi puoi fare quello che vuoi, io direi che è più facile affilare l’f1 che non fa il garberg, poi è questione di mano e tecnica, l’f1 come il garberg lo puoi affilare con la dc4 anche passando la pietra sul filo anziché il contrario e in senso rotatorio se vuoi mantenere la massima convessità, altrimenti lo schiacci un po’ (il filo) andando verso un profilo flat affilandolo come qualsiasi altro flat. Per la scelta, tieni presente che f1 è meno ingombrante e più facilmente diciamo portabile con un foderino in kydex, sotto la maglia non si vede, il garberg invece è più generoso in dimensioni e si nasconde meno, però ha un manico che non stanca affatto la mano, io li ho entrambi e direi che estetica e dimensioni a parte (se a te non dispiacciono entrambi) la discriminante potrebbe essere il modo in cui maneggi un coltello, e li forse ti sarebbe di aiuto, in definitiva direi che uno o l’altro rischi di trovarti bene comunque.

Grande Clodis mi serviva proprio il parere di chi li ha entrambi.

Se per manualità intendi la capacità di usarli, mi assegno la sufficienza, ma non mi spaventa dover usare un coltello un po' ostico ho tutta la voglia di esercitarmi ed imparare. Quindi per affilare in entrambi i casi meglio la dc4, esatto?
Secondo il tuo parere f1 è particolarmente ostico da usare per la lavorazione del legno?

Considerando che ho intenzione di usarlo anche per la pesca al mare come indicavo nel primo post, entrambe le lame dici che resistono bene al potere corrosivo del sale?
 
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