Basterebbe farli pagare i costi del recupero (ed anche gli eventuali danni ai soccorritori, se si facessero male), vedi che gli passa la voglia, sia ai diretti interessati che a quelli che leggono.E' vero, concordo.
Molti rischiano proprio perchè sanno che c'è chi va a recuperarli.
E' l'eterno dilemma.
Mutatis mutandis, è un po' come per i migranti in mare: sapere che c'è un soccorso organizzato incentiva le partenze.
Però cosa si fa? Li lasci là (tanto i nostri montanari merenderos, quanto i migranti) a morire?
No, bisogna soccorrerli, però poi bisognerebbe trovare il modo di fargli passare la voglia di riprovarci.
Basterebbe farli pagare i costi del recupero (ed anche gli eventuali danni ai soccorritori, se si facessero male), vedi che gli passa la voglia, sia ai diretti interessati che a quelli che leggono.
Sapere che la tua imprudenza ti potrebbe costare parecchie migliaia di euro sarebbe un bel deterrente.
Se l'incidente è causato dalla sfiga non paghi nulla, ma se è causato da impreparazione, attrezzatura non adeguata, condizioni meteo ampiamente previste, etc. allora paghi.
Non è la soluzione perfetta, mantiene alcuni elementi di problematicità, ma meglio di adesso.
PS mi riferisco solo al soccorso di escursionisti, i migranti sono un altro problema molto più complesso e OT.
Anche in questo caso secondo me non cambierebbe nulla… sta sempre tutto alla coscienza e al buon senso dell’individuo.E torniamo al solito discorso della "patente": si può andare in motagna solo con una patente?
E' un disocrso che è già stato fatto: CHI stabilisce il tuo grado di preparazione, di attrezzatura, di impridenza ecc, ecc.?
E torniamo al solito discorso della "patente": si può andare in motagna solo con una patente?
Anche in questo caso secondo me non cambierebbe nulla… sta sempre tutto alla coscienza e al buon senso dell’individuo.
Lo so che ne abbiamo parlato mille volte, e io sono contrario al patentino.E' un disocrso che è già stato fatto: CHI stabilisce il tuo grado di preparazione, di attrezzatura, di impridenza ecc, ecc.?
E torniamo al solito discorso della "patente": si può andare in motagna solo con una patente?
Più o meno è così, insomma, escludendo alcune regioni, la discriminante attuale è legata all'emergenza sanitaria.Estremizzo se vai a recuperare qualcuno per il maltempo che era ampiamente previsto, allora devono pagare, idem se vai a recupaerare qualcuno con le infradito sul ghiacciaio, o senza ramponi, o senza corda.
Lo so che ne abbiamo parlato mille volte, e io sono contrario al patentino.
Ma almeno i casi clamorosi, o comunque lampanti, bisogna farli pagare.
Estremizzo se vai a recuperare qualcuno per il maltempo che era ampiamente previsto, allora devono pagare, idem se vai a recupaerare qualcuno con le infradito sul ghiacciaio, o senza ramponi, o senza corda.
Correggetemi se sbaglio, è un appunto che ho fatto anche per la storia della cordata spagnola alle Tre Cime: il principio generale è che il Soccorso Alpino interviene sempre, su chiamata, poi si paga se non si è spedalizzati.
Ogni Regione poi ha la facoltà di aderire ad apposite convenzioni e decidere autonomamente se non far pagare anche il soccorso non spedalizzato.
Il socio CAI (ma è una cosa diversa) sa che con il pagamento della quota sociale ha anche un'assicurazione che permette di essere sgravato (risarcito) dal costo del predetto intervento, ma esiste una clausola nella polizza che esclude il risarcimento se non si è spedalizzati.
Ergo, lo "sprovveduto" sarà soccorso ma poi qualcuno gli farà recapitare la fattura.
Il soccorso sempre e comunque a pagamento avrebbe l’effetto di far diminuire le chiamate, ma non i casi in cui le chiamate si rendono necessarie. IMHO
E già questa norma mi sembra abbastanza liberticida.
E già questa norma mi sembra abbastanza liberticida.
Ci sono decine di ipotesi teoriche che potrebbero non prevedere l'ospedalizzazione ma che richiederebbero un soccorso abbastanza urgente comunque. Senza che debba essere per forza colpa di imprudenze o errori gravi Infatti io pensavo che con l'assicurazione del CAI si fosse esentati anche dal pagare questi interventi.
Ma chi parla di pagare migliaia di euro di soccorso si rende conto di quello che può significare per alcune persone, si? Che potrebbe rovinare irrimediabilmente la vita di qualcuno?
Credete sia giusto che alcuni debbano vedersi magari ipotecati i propri beni per un valore di 10.000 euro per un episodio? Se sì allora pretendo po' stesso per altre tipologie di incidenti e richieste di soccorso, mi dispiace. Io non voglio nemmeno pensare a evenienze di questo genere.