Recensione Morte sull'Eiger - Il dramma di Claudio Corti e Stefano Longhi

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Il libro tratta dell'ennesima tragedia sulla perete nord dell'Eiger, che coinvolge due cordate che si incrociano in parete, i tedeschi Northduft e Mayer e gli italiani Longhi e Corti, unico sopravvissuto. Claudio Corti allora, viene accusato di aver lasciato morire il compagno Longhi e di aver addirittura provocato la morte dei due tedeschi, di cui non si trovano i corpi, spingendoli giù dalla parete. Uno degli accusatori più accaniti é Harrer, uno dei primi salitori della parete nord, e autore del "Ragno bianco" dove Corti verrà infamato. Solo dopo 4 anni verranno ritrovati per puro caso i corpi dei tedeschi su di un'altra via, essendo andati in vetta e riscesi per la via ovest (dove per pochi minuti mancheranno l'incontro con i soccorritori), il nome di Corti fu riabilitato da tutti tranne che dall'insulso Harrer, che invece di scusarsi fece una nuova edizione del Ragno Bianco senza cambiare una virgola. Alla fine il libro é sicuramente interessante, forse un po' ripetitivo ma godibile e poi é molto ricco di fotografie che raccontano la vicenda dall'inizio della scalata ai soccorsi. Buona lettura.
 
Troppo buono! ;)
No davvero non so come le becchi, il mio preferito è stato quello sull'epopea della endurance, l'ho comprato e letto in due sere/notte.
Ora sono tornato nella fase romanzo storico ma sto cacchio di autori non si danno da fare e quindi tra un po' mi riprendo le tue recensioni e faccio un ordine deciso!
 
Beh, la storia dell' Endurance è molto appassionante, ci sono diversi libri che la trattano. Ne ho letto uno e mi é piaciuto molto. A me piacciono le storie delle grandi imprese alpinistiche, degli ottomila in particolare, e ce ne sono molti. Libraccio mi da una mano nella scelta :biggrin:
 
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