https://www.rainews.it/tgr/piemonte...ass-bdaa1349-b6da-404a-8f0f-8146ed6b5b42.html
Tanto la notizia, che il telefono mi ha suggerito durante la consueta seduta meditativa casalinga delle 6 a.m. sul mio trono di porcellana.
Ho fatto quella ferrata lo scorso autunno, ed è una ferrata piuttosto bella e facile, lì vicino ce n'è un'altra molto difficile, infatti pensavo a primo impatto che l'incidente fosse successo sulla "miccia", l'altra ferrata molto difficile sulla quale spesso interviene il soccorso.
Faccio qualche ricerca in più e viene fuori che il morto è un uomo di 55 anni..
https://www.novaratoday.it/zone/ver...-dopo-ferrata-morto-escursionista-baveno.html
Tra 55 e 70 c'è differenza, ma ormai il giornalismo è questo, deve fare sensazionalismo, o hype come si direbbe in questo ridicolo maccheronico dei nostri giorni. Quindi, perché non dire che ne ha 70? E perché non 80? Così la gente si indigna e si dice " e certo che quel vecchio poteva pure starsene a casa" e via di polemiche inutili e idiote...Sono profondamente schifato da questo modo di fare "notizia"...e poi la "discussione" si sposterà per alcuni sulla pericolosità delle ferrate, vietare la montagna, dare patenti, patentine e magari un ***** di green pass della scalata o della ferrata già che ci siamo.
Non so, forse è che è lunedì e che mi sono svegliato con il piede sbagliato, può anche essere, fatto sta che io che ho di poco passato i 40 vorrei essere vissuto interamente nel secolo scorso perché oggi questo mondo e le sue storture mi fanno incazzare ogni giorno.
Così...ero partito con l'idea di scrivere che se poi alla fine uno a 60 anni o giù di lì muore in montagna, di malore..beh, non è così male. Nel senso che un conto sono gli incidenti mortali che si possono evitare e un altro è il fato che ti può colpire inaspettatamente e allora meglio di certo in montagna che nel parcheggio del LIDL.
Questa voleva essere la mia riflessione iniziale, ma poi i soliti giornalai mi hanno fatto saltare il coperchio...
Buona settimana a tutti Avventurosi e montanari!
Tanto la notizia, che il telefono mi ha suggerito durante la consueta seduta meditativa casalinga delle 6 a.m. sul mio trono di porcellana.
Ho fatto quella ferrata lo scorso autunno, ed è una ferrata piuttosto bella e facile, lì vicino ce n'è un'altra molto difficile, infatti pensavo a primo impatto che l'incidente fosse successo sulla "miccia", l'altra ferrata molto difficile sulla quale spesso interviene il soccorso.
Faccio qualche ricerca in più e viene fuori che il morto è un uomo di 55 anni..
https://www.novaratoday.it/zone/ver...-dopo-ferrata-morto-escursionista-baveno.html
Tra 55 e 70 c'è differenza, ma ormai il giornalismo è questo, deve fare sensazionalismo, o hype come si direbbe in questo ridicolo maccheronico dei nostri giorni. Quindi, perché non dire che ne ha 70? E perché non 80? Così la gente si indigna e si dice " e certo che quel vecchio poteva pure starsene a casa" e via di polemiche inutili e idiote...Sono profondamente schifato da questo modo di fare "notizia"...e poi la "discussione" si sposterà per alcuni sulla pericolosità delle ferrate, vietare la montagna, dare patenti, patentine e magari un ***** di green pass della scalata o della ferrata già che ci siamo.
Non so, forse è che è lunedì e che mi sono svegliato con il piede sbagliato, può anche essere, fatto sta che io che ho di poco passato i 40 vorrei essere vissuto interamente nel secolo scorso perché oggi questo mondo e le sue storture mi fanno incazzare ogni giorno.
Così...ero partito con l'idea di scrivere che se poi alla fine uno a 60 anni o giù di lì muore in montagna, di malore..beh, non è così male. Nel senso che un conto sono gli incidenti mortali che si possono evitare e un altro è il fato che ti può colpire inaspettatamente e allora meglio di certo in montagna che nel parcheggio del LIDL.
Questa voleva essere la mia riflessione iniziale, ma poi i soliti giornalai mi hanno fatto saltare il coperchio...
Buona settimana a tutti Avventurosi e montanari!
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