Morto in montagna mentre scende dalla ferrata, come i media danno la notizia e considerazioni generali.

Più che l'età che per me resta un refuso, l'acchiappaclick è il fatto che non è morto scendendo dalla ferrata, ma ha avuto un malore sul sentiero di ritorno. Spiace per lui ovviamente ma non credo sia una notizia che meriterebbe di uscire dall'ambito della cronaca locale senza l'aiutino del titolo.
 
Concordo, il problema è prorio quello: stabilire un nesso di causalità tra l'evento e l'attività svolta. Ovviamente se sono in montagna, a caccia, a pesca a calcetto o se sto svolgendo qualunque altra attività un infarto o altro mi può sempre succedere (non sono un medico forse lo sforzo fisico può "contribuire") però trovo scorretto scrivere e titolare "incidente di caccia incidente in montagna" creando un nesso tra attività ed evento che sicuramente trae in inganno il lettore
 
L'unico vantaggio dei nostri giorni è proprio Internet,
lo è stato ma per poco tempo una 20ina di anni fa oggi contribuisce solo a creare incertezza.

Per ogni informazione o notizia che trovi se è di minimo interesse trovi anche la versione contraria.
Qualcuno crede che però l'affidabilità delle fonti si riconosca,
io dico di no, anche l'affidabilità delle fonti è traviata.

Peraltro posso testimoniare che le pur rare volte in cui sono stato testimone direttissimo di eventi riportati in cronaca o altro ...mai ...mai mai che fosse riportata la versione reale delle cose. Mai.
 
La "vena filosofica", per chi dei "60's", ci sta tutta. Abbiamo vissuto gli anni migliori del paese, con più tolleranza, più empatia e libertà di fare e andare. Oggi tutto scorre in un malevolo e aggressivo "panta rei" quotidiano. Il giornalismo di polemica, che sottilmente associa notizia, colpa e colpevole, induce le masse al giudizio definitivo e lapidario. La via virtuosa è la mediocrità, morire male perchè si è fumatori icalliti, non è tacciabile, lo fanno quasi tutti, è socialmente accettato e non crea disdegno. Tanto la colpa è del cibo, dello smog, del governo, della genetica e del nonno che fumava a tavola. Così fan tutti, vuol dire che è così che deve andare ed è giusto. MA, se fai qualcosa di diverso, allora sei un problema. (album consigliato: burattino senza fili, Bennato) ma la questione qui è il giornalismo incompetente. Si tratta di articoli e lanci che non dicono nulla in realtà. Potremmo ribattere "ma perchè? Se il malore uccideva un 30enne allora andava bene?" Esiste cioè una età appropriata per morire in ogni situazione? In bici devi morire a 25, in montagna a 35, sul campetto del prete a 15 (l'articolo deve in tal caso manifestare sgomento ed incredulità, plauso per "gli immediati ed inutili soccorsi") a messa sugli 80... Insomma, caro Lone Wolf, la tua ceramica merita di meglio che rabbia e contrizione nei confronti di un giornalismo vacuo, gossip post prandiale e nulla più.
 
riconoscere un titolo clickbait
Vale a dire, come dici tu
tutti i titoli clickbait. Titolo "Pinco PAllo non ce l'ha fatta", tu apri e il contenuto è Pinco pallo non ce l'ha fatta a non riempire di coccole il suo cane, o una ca@ata del genere.
Quindi, ne deriva che quello che hai citato in apertura NON è un titolo clickbait: non c'è nulla di sensazionalistico né di fuorviante nel titolo e nemmeno nell'articolo.
Il titolo è coerente con i fatti e riporta semplicemente l'accaduto nudo e crudo.
Screenshot_20240417_092855_Chrome.jpg

non credo sia una notizia che meriterebbe di uscire dall'ambito della cronaca locale
Ma infatti È una notizia di cronaca locale del Verbano: se guardi vedi che viene dal tgr Piemonte!!
Ed è una notizia che viene data come tale, pura e semplice, con poco risalto e nessun giudizio.
Ma alla fine si è scoperto se il signore avesse 55 o 70 anni?
Non ne ho idea.
Però anche il sito del Cai riporta la stessa notizia, con le stesse parole, e parla di un 70enne:
Screenshot_20240417_092835_Chrome.jpg

In ogni caso, l'età è irrilevante.

Non capisco ancora cosa ti abbia dato fastidio.
La totale illogicità del tuo discorso.
Parti da un articolo accusandolo di essere "clickbait" (cosa falsa) e poi te la prendi con il giornalismo sensazionalistico (cosa che può essere condivisibile, ma che non c'entra nulla con l'articolo che commenti) e poi ti fai i film mentali su commenti e reazioni della gente (che non c'erano e non ci sono stati), il tutto con toni decisamente accesi, che sono francamente sorprendenti per le circostanze di scaturigine.
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la questione qui è il giornalismo incompetente. Si tratta di articoli e lanci che non dicono nulla in realtà. Potremmo ribattere "ma perchè? Se il malore uccideva un 30enne allora andava bene?" Esiste cioè una età appropriata per morire in ogni situazione?
Ma perchégiornalismoincompetente???
Hanno semplicemente scritto una notizia di cronaca: scendendo dalla ferrata X è morto un escursionista di circa 70 anni.
Dov'è il problema??
Magari il tgr ha anche riportato l'età corretta ed a sbagliare è stato il secondo sito, che l'ha abbassata a 55. Chi lo sa?
Un settantenne (o quel che è, perché non c'è certezza del dato ) non può morire? O non può fare una ferrata?
Se non avessero detto quanti anni ha la vittima, sarebbe cambiato qualcosa? Oppure qualcuno avrebbe avuto da ridire lamentandosi del fatto che viene taciuta l'età?
Montare su questo articolo una polemica del genere è assurdo, follemente assurdo
 
Ultima modifica:
Ma perchégiornalismoincompetente???
Hanno semplicemente scritto una notizia di cronaca: scendendo dalla ferrata X è morto un escursionista di circa 70 anni.
Dov'è il problema??
scusa ma secondo me ti sfugge un quid.
Premetto che nello specifico di grave c'è solo che è morta una persona,
le nostre controversie invece non sono gravi, ..... però ...

Il punto è:
perchè focalizzare il titolo sull'età dell'escursionista?
che poi che fosse corretta o meno l'età è meno significativo (tranne per il fatto che si è messo una dato inutile senza nemmeno verificarlo)

cioè
la notizia è che è morta una persona in escursione,
perché focalizzare l'età? ... se non perchè così il titolo impatta meglio?
 
l'acchiappaclick è il fatto che non è morto scendendo dalla ferrata, ma ha avuto un malore sul sentiero di ritorno. Spiace per lui ovviamente ma non credo sia una notizia che meriterebbe di uscire dall'ambito della cronaca locale senza l'aiutino del titolo.
Bravissimo, quest'ulteriore dettaglio rafforza il FATTO che si tratti di un modo di fare giornalismo appunto superficiale, sensazionalistico, divisivo e volto a catturare attenzione.
E hai ragione, senza l'aiutino del titolo non sarebbe nemmeno una notizia...solo bollettino medico locale.

Quindi, ne deriva che quello che hai citato in apertura NON è un titolo clickbait: non c'è nulla di sensazionalistico né di fuorviante nel titolo e nemmeno nell'articolo.
Il titolo è coerente con i fatti e riporta semplicemente l'accaduto nudo e crudo

Nelle foto che hai postato oltretutto si vedono proprio due tratti di ferrata mentre l'uomo si è sentito male mentre tornava all'auto..ma così fa più scalpore.
Se il giornalista fosse stato corretto avrebbe scritto Uomo (senza specificare l'età perché non è rilevante se non per i motivi suddetti) muore per malore su un sentiero tornando all'auto. Questo sarebbe stato un titolo neutro e non avrebbe attirato attenzione di alcun tipo...non sarebbe nemmeno stata cronaca.
cioè
la notizia è che è morta una persona in escursione,
perché focalizzare l'età? ... se non perchè così il titolo impatta meglio?
Esattamente...poi come ha fatto giustamente notare @CarloR l'uomo è morto sul sentiero di ritorno e non in ferrata e quindi perché mettere le foto della ferrata con i soccorritori in azione oltretutto (foto che evidentemente non è di quell'evento) se non per generare polemica intorno alla montagna, agli escursionisti e catturare l'attenzione?
A me dopo le foto postate da @Herr pare ancor più evidente, ma poi alla fine ognuno vede quello che vuole.

La "vena filosofica", per chi dei "60's", ci sta tutta. Abbiamo vissuto gli anni migliori del paese, con più tolleranza, più empatia e libertà di fare e andare.
Verissimo, io li ho vissuti meno di te ma ricordo bene l'aria che si respirava, la gente, come venivano percepite le cose ed il futuro...era un altro mondo e lo ricordo con nostalgia. Poi certo non era un mondo perfetto, nessuno dice questo.
Il giornalismo di polemica, che sottilmente associa notizia, colpa e colpevole, induce le masse al giudizio definitivo e lapidario
Non avrei potuto dirlo meglio, complimenti.
Potremmo ribattere "ma perchè? Se il malore uccideva un 30enne allora andava bene?" Esiste cioè una età appropriata per morire in ogni situazione? In bici devi morire a 25, in montagna a 35, sul campetto del prete a 15 (l'articolo deve in tal caso manifestare sgomento ed incredulità, plauso per "gli immediati ed inutili soccorsi") a messa sugli 80...
Perché nella società iper-consumistica in cui ci troviamo siamo trattati come scatole di pelati a scadenza, guarda nel mondo del lavoro ad esempio, spesso si guarda più l'età delle competenze. Il mondo dell'apparenza dei social dove si ricerca l'eterna giovinezza e bellezza ne è un altro esempio. Inoltre i media spesso alimentano e soffiano su un conflitto generazionale mentre quando ero bimbo e ragazzo negli 80 e 90 si diceva sempre di rispettare i vecchi, imparare dai vecchi, ecc...ora le persone ogni anno che portano in più sulla gobba diventano un peso per la società. Questo è ciò che percepisco (in generale, ovviamente non dall'articolo, specifico per @Herr ) e la cosa mi fa parecchio incazzare.
caro Lone Wolf, la tua ceramica merita di meglio che rabbia e contrizione nei confronti di un giornalismo vacuo, gossip post prandiale e nulla più
Parole sante:biggrin:
:biggrin::si:
 
L'aggiunta di informazioni ad una notizia è sempre facilmente occasione per influenzare i lettori. Si poteva scrivere che un escursionista, terminata la ferrata, a causa di un malore ha perso la vita. Si sarebbe rispettato di più la persona e la famiglia. Ma così, il focus è cambiato, 70 anni.... Non vado sulle singole citazioni che son tante, ma questa logica di dar notizie porta la gente a dire "eh, ma poteva stare a casa. Eh ma vanno sulle montagne poi bisogna andarli a salvare" Questo intendevo, come ci fosse un modo lecito e giusto di subire un infortunio, o morire. Quando son caduto in moto, e altra situazione vissuta pericolosamente, ho sentito di tutto, ogni sorta di morale mi è stata rivolta. Ma mi fermo qui, ho detto la mia è non serve aggiunger altro
 
Se uno vuole fare polemica un motivo lo trova sempre, usando le vostre stesse argomentazioni.

Consentitemi una parodia di questo thread! :rofl::rofl:
Il titolo dell'articolo era: "70enne muore scendendo dalla ferrata dei Picasass".
Ecco alcuni esempi sul calco del titolo originario e di relative critiche:

Si toglie il riferimento all'età
1. Titolo: "Escursionista muore scendendo dalla ferrata dei Picasass".
Polemica: Ecco, si vuole demonizzare la ferrata! Dire che è uno sport pericoloso, che bisogna stare chiusi in casa, che serve il green pass. Perchè scrivere il nome della ferrata Picasass? Perchè è una ferrata facile, quindi si vuole demonizzare la montagna. E poi perchè specificare "escursionista"? Giornalismo indecente. Maledetta società moderna. Voglio vivere nel medioevo!

Allora, dopo l'età, si toglie anche il riferimento alla ferrata.
2. Titolo: "Escursionista muore su un sentiero di rientro".
Polemica: Ecco, perchè specificare "escursionista"? E poi quale sentiero? Non sono tutti uguali i sentieri. Vogliono criminalizzare e scoraggiare l'escursionismo! morire sul sentiero è la cosa più bella per un escursionista, ci vogliono negare anche questo!!
A morte i giornalisti indecenti! Maledetta società moderna. Voglio vivere nel medioevo!

Allora, dopo età e ferrata, si toglie anche riferimento ad escursionista ed a sentiero.
3, Titolo: "pensionato ritrovato morto in montagna".
Polemica: Eccolo il titolo acchiappaclic! Un titolo che non dice niente! Inoltre perchè scrivere montagna eh? Perchè questi vogliono dire che andare in montagna fa male! Ce l'hanno con chi va in montagna!! ci vogliono chiusi in casa, con il green pass!
Giornalismo vergognoso! Maledetta società moderna. Voglio tornare all'età della pietra.

E possiamo continuare così.
Sempre e comunque con risultati da cabaret.
Gente, state sereni, respirate e rilassatevi un po' :roll:
 
Se uno vuole fare polemica un motivo lo trova sempre, usando le vostre stesse argomentazioni.

Consentitemi una parodia di questo thread! :rofl::rofl:
Il titolo dell'articolo era: "70enne muore scendendo dalla ferrata dei Picasass".
Ecco alcuni esempi sul calco del titolo originario e di relative critiche:

Si toglie il riferimento all'età
1. Titolo: "Escursionista muore scendendo dalla ferrata dei Picasass".
Polemica: Ecco, si vuole demonizzare la ferrata! Dire che è uno sport pericoloso, che bisogna stare chiusi in casa, che serve il green pass. Perchè scrivere il nome della ferrata Picasass? Perchè è una ferrata facile, quindi si vuole demonizzare la montagna. E poi perchè specificare "escursionista"? Giornalismo indecente. Maledetta società moderna. Voglio vivere nel medioevo!

Allora, dopo l'età, si toglie anche il riferimento alla ferrata.
2. Titolo: "Escursionista muore su un sentiero di rientro".
Polemica: Ecco, perchè specificare "escursionista"? E poi quale sentiero? Non sono tutti uguali i sentieri. Vogliono criminalizzare e scoraggiare l'escursionismo! morire sul sentiero è la cosa più bella per un escursionista, ci vogliono negare anche questo!!
A morte i giornalisti indecenti! Maledetta società moderna. Voglio vivere nel medioevo!

Allora, dopo età e ferrata, si toglie anche riferimento ad escursionista ed a sentiero.
3, Titolo: "pensionato ritrovato morto in montagna".
Polemica: Eccolo il titolo acchiappaclic! Un titolo che non dice niente! Inoltre perchè scrivere montagna eh? Perchè questi vogliono dire che andare in montagna fa male! Ce l'hanno con chi va in montagna!! ci vogliono chiusi in casa, con il green pass!
Giornalismo vergognoso! Maledetta società moderna. Voglio tornare all'età della pietra.

E possiamo continuare così.
Sempre e comunque con risultati da cabaret.
Gente, state sereni, respirate e rilassatevi un po' :roll:
:lol::lol:
In effetti...
 
Consentitemi una parodia di questo thread! :rofl::rofl:
Ma allora sei quello divertente, fai anche i matrimoni? Dai che se vieni al motoraduno ti offro una birra "bro":biggrin:
:si::rofl:
Tornando serio, è ovvio che se porti un'argomentazione ad absurdum, risulterà sempre ridicola, è una tecnica retorica ben nota, ma ripeto come ti ho già detto a me non interessa aver ragione. Comunque devo dire che sai essere simpatico. Bravo.

ciò non toglie che il giornalismo è quello che è.
Indubbiamente. Probabilmente il degenero della professione è antico ma si è accentuato con la nascita dei talk show...tutto è spettacolarizzazione e polemica. Ciò detto a me non interessa tornare nel medioevo, ma fosse negli anni 90 ditemi dove devo firmare;)
 
https://www.rainews.it/tgr/piemonte...ass-bdaa1349-b6da-404a-8f0f-8146ed6b5b42.html

Tanto la notizia, che il telefono mi ha suggerito durante la consueta seduta meditativa casalinga delle 6 a.m. sul mio trono di porcellana.
Ho fatto quella ferrata lo scorso autunno, ed è una ferrata piuttosto bella e facile, lì vicino ce n'è un'altra molto difficile, infatti pensavo a primo impatto che l'incidente fosse successo sulla "miccia", l'altra ferrata molto difficile sulla quale spesso interviene il soccorso.
Faccio qualche ricerca in più e viene fuori che il morto è un uomo di 55 anni..

https://www.novaratoday.it/zone/ver...-dopo-ferrata-morto-escursionista-baveno.html

Tra 55 e 70 c'è differenza, ma ormai il giornalismo è questo, deve fare sensazionalismo, o hype come si direbbe in questo ridicolo maccheronico dei nostri giorni. Quindi, perché non dire che ne ha 70? E perché non 80? Così la gente si indigna e si dice " e certo che quel vecchio poteva pure starsene a casa" e via di polemiche inutili e idiote...Sono profondamente schifato da questo modo di fare "notizia"...e poi la "discussione" si sposterà per alcuni sulla pericolosità delle ferrate, vietare la montagna, dare patenti, patentine e magari un ***** di green pass della scalata o della ferrata già che ci siamo.
Non so, forse è che è lunedì e che mi sono svegliato con il piede sbagliato, può anche essere, fatto sta che io che ho di poco passato i 40 vorrei essere vissuto interamente nel secolo scorso perché oggi questo mondo e le sue storture mi fanno incazzare ogni giorno.
Così...ero partito con l'idea di scrivere che se poi alla fine uno a 60 anni o giù di lì muore in montagna, di malore..beh, non è così male. Nel senso che un conto sono gli incidenti mortali che si possono evitare e un altro è il fato che ti può colpire inaspettatamente e allora meglio di certo in montagna che nel parcheggio del LIDL.
Questa voleva essere la mia riflessione iniziale, ma poi i soliti giornalai mi hanno fatto saltare il coperchio...
Buona settimana a tutti Avventurosi e montanari!
Il problema del giornalismo è che non esiste più... il pezzo per un quotidiano locale viene pagato 6 euro. Chi lo scrive, ovviamente , lo fa in fretta e furia, senza controllare le fonti. Una vergogna. Di cui sono responsabili gli editori...
 
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