motocross e trekking sono incompatibili

e dimmi, secondo te, in questo momento, la cultura delle singole persone, nella stragrande maggioranza :

è all'altezza di avere sotto il culo un mostro di potenza e saperla usare rispettando la natura ?

J


Secondo me si (ed io uso un 4700cc V8 a benzina), tant'è che non abbiamo boschi e montagne distrutti dal passare di mezzi motorizzati, almeno non mi pare. Io non posso concordare con chi asserisce che usare un mezzo meccanico per vivere la natura è contro la natura stessa: perchè? E non è nemmeno vero che chi pratica fuoristrada lo fa solo per il piacere del mezzo meccanico e non per godere del paesaggio. Io personalmente uso il 4x4 per passare we in montagna o al mare cercando luoghi difficilmente raggiungibili dove bivaccare, accendere il fuoco e gustarmi un bel barbecue con i compagni di gita. E' ovvio che a me piace l'aspetto tecnico dell'escursione, quindi prediligo tracciati di media difficoltà rispetto alle semplici starde bianche, ma nel frattempo amo godermi il panorama, cucinare sotto le stelle e stare ore a chiacchierare in torno al fuoco bevendo birra ghiacciata. Il giorno dopo puliamo tutto e ripartiamo con il nostro sacchetto di rifiuti. Perchè mi dovrebbe essere impedito di fare tutto ciò?
 
Perché da sempre l'uomo punta il dito su chi è diverso. E' una sorta di razzismo inconscio. Basta leggere alcuni commenti a dir poco imbarazzanti in questo topic.

basta vittimismo, dai! io non sono un razzista inconscio, e non sono un assassino che tira il filo spinato.:-x

personalmente, non credo sia necessario vietare una disciplina a prescindere. convenite però con me che ci sono luoghi e sentieri in cui non dovrebbe essere consentito accedere con un fuoristrada ed accendere un falò? nikon e monotiz, rispondetemi serenamente, lascereste l'impronta del pneumatico ed i residui di un fuoco (che può essere acceso anche da un trekker!) in qualsiasi zona delle montagne italiane?
 
basta vittimismo, dai! io non sono un razzista inconscio, e non sono un assassino che tira il filo spinato.:-x

personalmente, non credo sia necessario vietare una disciplina a prescindere. convenite però con me che ci sono luoghi e sentieri in cui non dovrebbe essere consentito accedere con un fuoristrada ed accendere un falò? nikon e monotiz, rispondetemi serenamente, lascereste l'impronta del pneumatico ed i residui di un fuoco (che può essere acceso anche da un trekker!) in qualsiasi zona delle montagne italiane?
Ma non è vittimismo e nessuno ti ha additato come razzista... ho solo detto che l'uomo tende a difendere i propri simili.

Se la zona di montagna non ha divieti di circolazione, io non mi pongo nemmeno il problema. Se invece la zona è vietata, semplicemente non ci vado. Sono in regola con la legge.

Riguardo al fuoco non lo accendo perché non ho l'esperienza e la conoscenza per gestirlo, non mi fido di me stesso, preferisco un fornellino a gas (oltretutto credo sia vietato accendere fuochi liberi).

Adesso rispondimi te serenamente... il tuo cane era al guinzaglio con la museruola? Potrei sbagliarmi, ma in luoghi pubblici devono essere tenuti così...
 
Oddio io se potessi lo farei, senza troppi problemi, il fuoco lo accendo solo se sono in una zona dove non metto a repentaglio niente, altrimenti mi porto dietro un bel bbq a gas e cucino con quello(per fortuna in auto c'è spazio in abbondanza). per quanto riguarda l'impronta del pneumatico posso dirti che io uso solo peneumatici ATR quindi a media scolpitura ( e credimi la maggior parte degli iscritti a club 4x4 fa come me), non capisco chi usa pneumatici estremi se non per competizioni, e con pneumatici ATR su terreni asciutti non si lascia nessuna traccia deleteria e se piove o il terreno è umido preferisco starmene a casa.
 
il tuo cane era al guinzaglio con la museruola? Potrei sbagliarmi, ma in luoghi pubblici devono essere tenuti così...

il cane era libero e senza museruola, e l'ho legato al passaggio delle moto per l'evidente stuazione di pericolo. comunque l'obbligo è di mettere il guinzaglio o la museruola, non entrambi, ma non è questo il punto.
ripeto per l'ennesima volta che sono contrario ai divieti onnicomprensivi e indicriminati come questo e come il divieto di campeggio libero. così come sono contrario al divieto di circolazione di tutti i mezzi motorizzati su tutti i sentieri (ad es. regolamento regione Lombardia). queste leggi non hanno senso, non vengono fatte rispettare e vengono sistematicamente infrante da tutti.
la soluzione però non può essere il "vietato vietare", dove a tutti è concesso tutto, che è esattamente ciò che si verifica allo stato attuale, quando le regole sono troppo generiche e non vengono fatte rispettare.

il mio cane gira libero e senza museruola. e lo farà ancora la prossima volta, a meno di motivi validi. se però ci fosse un cartello su un sentiero che vieta il passaggio di cani o ne obbliga esplicitamente l'uso del guinzaglio, non evrei nessun problema a girarmi indietro ed andarmene altrove. tutto quì. è così difficile da accettare?

non serve vietare tutto a tutti, e su questo penso che ci capiamo, però non può nemmeno essere consentito di andare ovunque a tutti con qualsiasi mezzo e a qualsiasi condizione.

x nikon: per impronta di pneumatico intendevo, in senso metaforico, se sostieni che sia necessario arrivare con un mezzo motorizzato su tutta la superficie del pianeta.
 
il divieto di campeggio libero in italia è perchè altrimenti l'italiano medio andrebbe a fare campeggio anche nel parco della reggia di caserta portando brace+tenda+radiolone...

possiamo discutere se un sentiero può essere percorso con mezzi motorizzati o meno, ma non dimentichiamoci che in un paese come l'italia, io ADORO I DIVIETI perchè probabilmente è vero che mi limiteranno in qualche cosa ma per lo meno so che limitereanno soprattutto coloro i quali pensano che "no divieti = faccio quel che voglio"... e poichè in italia la maggioranza (senza voler generalizzare) ragiona così ben vengano i divieti!

e aggiungo che oltre ai divieti io adoro le sanzioni pecuniare perchè il barbaro italiano medio smette può diventare rispettoso soltanto in un modo: quando gli si tocca il portafoglio!
 
Secondo me si (ed io uso un 4700cc V8 a benzina), tant'è che non abbiamo boschi e montagne distrutti dal passare di mezzi motorizzati, almeno non mi pare. Io non posso concordare con chi asserisce che usare un mezzo meccanico per vivere la natura è contro la natura stessa: perchè? E non è nemmeno vero che chi pratica fuoristrada lo fa solo per il piacere del mezzo meccanico e non per godere del paesaggio. Io personalmente uso il 4x4 per passare we in montagna o al mare cercando luoghi difficilmente raggiungibili dove bivaccare, accendere il fuoco e gustarmi un bel barbecue con i compagni di gita. E' ovvio che a me piace l'aspetto tecnico dell'escursione, quindi prediligo tracciati di media difficoltà rispetto alle semplici starde bianche, ma nel frattempo amo godermi il panorama, cucinare sotto le stelle e stare ore a chiacchierare in torno al fuoco bevendo birra ghiacciata. Il giorno dopo puliamo tutto e ripartiamo con il nostro sacchetto di rifiuti. Perchè mi dovrebbe essere impedito di fare tutto ciò?

Infatti io ho parlato della stragrande maggioranza non di tutti insistintamente.
Ti fa onore il cercare di lasciare tutto in ordine.

E sul resto ti sei risposto da solo "Io personalmente uso il 4x4 per passare we in montagna o al mare cercando luoghi difficilmente raggiungibili dove bivaccare", in pratica se tanti altri facessero come te compreresti il carro-armato per raggiungere luoghi inaccessibili ai 4x4 !

e così di seguito...pensa dove si va a finire.

J
 
il divieto di campeggio libero in italia è perchè altrimenti l'italiano medio andrebbe a fare campeggio anche nel parco della reggia di caserta portando brace+tenda+radiolone...

possiamo discutere se un sentiero può essere percorso con mezzi motorizzati o meno, ma non dimentichiamoci che in un paese come l'italia, io ADORO I DIVIETI perchè probabilmente è vero che mi limiteranno in qualche cosa ma per lo meno so che limitereanno soprattutto coloro i quali pensano che "no divieti = faccio quel che voglio"... e poichè in italia la maggioranza (senza voler generalizzare) ragiona così ben vengano i divieti!

e aggiungo che oltre ai divieti io adoro le sanzioni pecuniare perchè il barbaro italiano medio smette può diventare rispettoso soltanto in un modo: quando gli si tocca il portafoglio!

Concordo, purtroppo il modo di pensare dell'italiano medio è questo.

Consentire ai mezzi a motore di circolare liberamente per boschi e sentieri?....bene, in poco tempo ci troveremo a fare escursioni in una specie di Parigi-Dakar.

Poi se da un lato è vero che gli enduristi vanno piano, sono silenziosi ecc ecc quelli che ho visto io avevano delle salta-fossi col marmittone che facevano un casino della madonna...

Amare la natura poi a mio personalissimo parere significa passarci discretamente, quasi "in punta di piedi" senza disturbare gli animali con rumori inutili....cosa difficile da fare con un gippone 4700.
 
U

Utente 3704

Guest
Mi sembra chge si voglia far di ogni erba un fascio.

La moto da CROSS è diversa da una da ENDURO.

Il RISPETTO nello sterrato deve essere uguale a quello che si ha in ogni luogo di vita urbano. Non si gettano rifiuti ne in città ne in mezzo ai boschi.

Chi raggiunge la vetta di una collina o di un bosco con il suo mezzo a motore con cui paga bollo, assicurazione e quant'altro ha lo stesso diritto di uno in MTB o a piedi purchè rispetti la natura e gli altri utenti della strada (anche sterrata).

Un 4700cc a benzina non fa più disastro di un Suzuki 1.3 benzina degli anno 80 euro0...

L'educazione è dell'uomo non del mezzo.
Quando incontro le persone in sterrato rallento, saluto e se ci sono cavalli spengo la moto. Si chiama EDUCAZIONE e senso civico. Che purtroppo manca in molti.

Chi trova da dire ha le sue ragioni, ma si ricordi anche che ogni nostro gesto comporta una reazione in natura...
 
si ricordi anche che ogni nostro gesto comporta una reazione in natura...

Appunto ecco perchè personalmente credo che sia meglio che i nostri gesti siano il più possibile in sintonia con l'ambiente naturale che ci circonda....quindi meglio andare per sentieri a piedi che a cavallo di una moto o al volante di un fuoristrada.
 
U

Utente 3704

Guest
Sono sicuro che inquini di più per arrivare al luogo dell'escursione che IO mentre ci giro con l'enduro.

Non andate in vacanza in Sardegna perchè ogni volta che prendete quel traghetto avete inquinato come 2000automobili.
Non prendete nemmeno l'aereo lowcost. Con 35€ di biglietto avete inquinato per 4000€ di carburante.

Se diamo fastidio quando passiamo in un sentiero (ed escludo i maleducati che in ogni categoria esistono) dammi delle ragioni per cui da cittadino Italiano in regola che paga le TASSE non possa andare dove vai tu trekker (scusa ma se sono su questo sito è perchè ci vado anch'io in natura comunque).

Allora attenzione. Vietiamo le strade a tutti, perche a circa 500m dal posteggio della vostra auto gli animali sentono tranquillamente il vostro rumore. Non portiamo i cellulari in escursione perchè inquiniamo il silenzio della natura...

Non bisogna VIETARE ma EDUCARE le persone e la società. Proibire non fa altro che far aumentare nella società la voglia di trasgredire e trovare strade alternative e poco lecite.
 
Nel silenzio di un bosco secondo te fa più casino una moto/auto o andare a piedi?....e secondo te andare a far casino in un bosco significa apprezzare e amare la natura?

Nel casino ovviamente metto anche quelli con grigliata e stereo a palla...
 
sono anche io abbastanza sfavorevole ad alcuni elementi che girano in moto.
da ciclista peró devo ammettere che talvolta, anzi spesso, chi passeggia a piedi é convinto di stare nel salotto di casa sua e non é corretto nemmeno questo.

molti girano con cani di qualunque taglia senza badare a chi c´é in giro.
ho visto padroni con cani che al solo accenno si avvicinavano al padrone con un educazione a dir poco incredibile, altre volte invece ho visto padroni far scorrazzare cani a destra e sinistra senza porsi problemi, molti ignorano che nei boschi potrebbero nascondersi piccoli di capriolo, queste bestiole hanno la tendenza ad accovacciarsi sentendo il pericolo o lanciarsi a rotta di collo su terreni impervi.solo l´anno scorso trovai un piccolo morto di stenti all´interno di un vascone di raccolta delle acqua (di una vecchia cava), per non parlare dei cuccioli che vengono "persi" dalla mamma che scappa inseguita da cani.

inoltre, ci osno moltissime strade forestali qui in alto adige, tutte battutissime da ciclisti e podisti. si tratta comunque di strade, e un MINIMO di attenzione bisogna porla. in bici in discesa spesso pur non rischiando nulla si raggiungono velocitá interessanti, se dietro una semicurva ci si trova padrone e quadrupede che occupano tutta la carreggiata la questione puó diventare problematica!!
per non parlare di quando in discesa, ma anche in salita alcuni bontemponi pensano bene di non lasciare spazio al ciclista solo per dispetto mettendo in pericolo entrambi.
la montagna é di tutti, ma questo non vuol dire ci debba essere l´anarchia, basta rispettare le normali norme di sicurezza per evitare problemi.
 
Ah beh i cani vanno tenuti al guinzaglio.....ricordo una volta che mi ero fermato a mangiare, si avvicina una signora con un cagnetto e questo diretto verso il mio zaino a metterci il muso dentro....
 
bisogna sempre considerare l´eventualitá anche di trovare una persona terrorizzata dai cani ad esempio, specie se di taglia medio grande. cio´ che é simpatico e divertente per noi puó essere fonte di paura per altri
 
gurdate questi barbari invasori.addirittra con le jeep a bordo lago...rabbrividisco.


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il mio tono era sarcastico, e quelli che tu chiami limiti io li giudico pregi. Lì è possibile fare di tutto, nel massimo rispetto di tutti. Se poi fai qualcosa che non va ti puniscono sul serio.
 
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