motocross e trekking sono incompatibili

U

Utente 3704

Guest
In quella foto Nikon, se ci facessero caso molti di questo forum, non c'è un RIFIUTO per terra...ingrandite pure la foto...e nemmeno solchi sulla terra o sgommate nere sulle rocce...
Che strano...
 
sono anche io abbastanza sfavorevole ad in bici in discesa spesso pur non rischiando nulla si raggiungono velocitá interessanti, se dietro una semicurva ci si trova padrone e quadrupede che occupano tutta la carreggiata la questione puó diventare problematica!!
per non parlare di quando in discesa, ma anche in salita alcuni bontemponi pensano bene di non lasciare spazio al ciclista solo per dispetto mettendo in pericolo entrambi.
la montagna é di tutti, ma questo non vuol dire ci debba essere l´anarchia, basta rispettare le normali norme di sicurezza per evitare problemi.

la velocità va regolata anche in base alla visibilità. se devo fare una semicurva e non vedo chi o cosa c'è dall'altra parte bisogna rallentare.
perchè se mi trovo in mezzo al sentiero un cane, un cervo o una persona .. rischio di cadere e non posso certo dare la colpa agli altri che non lasciano campo libero.
 
In quella foto Nikon, se ci facessero caso molti di questo forum, non c'è un RIFIUTO per terra...ingrandite pure la foto...e nemmeno solchi sulla terra o sgommate nere sulle rocce...
Che strano...

Perchè che strano? vai forte là sopra e butti via la macchina.
La pulizia di un'area all'estero, durante oalla fine di un evento/permanenza, è un patrimonio culturale acquisito e rispettato e fatto rispettare. Sono stato a Chambord durante un Game Fair, pochissima sporcizia in giro durante la manifetazione, tantissimi bidoni e cestini della spazzatura spesso e regolarmente svuotati. Aiuta.

Poi alla partenza per il ritorno in Italia una sorpesa, sul prato dello svincolo dell'autostrada dove due giorni prima c'era un campo di zingari, e noi sospettosi pensavamo di trovare un disaster, in base alle nostre esperienze italiane/milanesi, 10/12 sacchi della spazzatura e il prato abbastanza in ordine nonostante l'utilizzo di "campeggio" e pulitissimo.

By my opinion là se lasci un porcile la paghi. qui no. Quindi là pulisci, qui no.:cry::cry:

In America credo che nei parchi nazionali sia lo stesso e forse anche di più.
In Svizzera c'è chi arrivato alla macchina è stato rispedito a cercare la cartaccia buttata lungo il sentiero, laddove "nessuno può vedermi".
In Namibia non abbiamo mai lasciato in giro un rifiuto, anche se qualche cosa in giro l'abbiamo visto.
A me piacerebbe fosse così anche da noi, ma in generale la massa, a gggente, manca di quelsenso civico e di quella educazione civica presente in altre nazioni.
 
Sono sostanzialmente d'accordo con il titolo del post. Un escursionista su un sentiero di montagna in mezzo ad un gruppo di mezzi motorizzati potenti e strombazzanti è come un ciclista in mezzo al traffico di una grande città.
Per fortuna non ho incontrati molti enduristi o quello che è sui sentieri toscani e quando è successo sicuramente avrei preferito trovarmi altrove. Pur la norma permettendo la libera circolazione a tutti di fatto -loro- si erano appropriati di una strada di montagna ed ero io a dovermi scostare e fermare continuamente per farli passare chiedendendomi ogni volta che sbucavano da dieto una curva "mi vedranno?", perchè quelli incontrati non andavano di certo piano (ma chi, d'altra parte, userebbe una moto per andare piano?).
 
maledetti!!! abito sopra genova in campagna

ogni santa domenica mi aprono il cancello e mi passano sul prato davanti all'orto, ma che palle!!!
se vogliono fare escursionismo si comprino delle bici!

TUTTI BRAVI A BRUCIARE BENZINA PER ANDARE FORTE, UN PO' MENO A PEDALARE
 
io sono un ednurista, ma se ci sono persone rallento sempre e in "casa" di altri non mi ci infilo, vado solo su strade sterrate o mulattiere lontane da abitazioni. Ci vuole cervello come in tutto, anche con le leggi, il 90% degli enduristi leva la targa, una volta che ti è passato accanto cosa fai? Conta chi guida, come fai a controllare ettari di terreno? Conta l'educazione.

Io da quando faccio enduro ho litigato solo una volta, di solito sono sempre rispettoso degli altri. Poi se volete in un altro thread vi racconto cosa successe quella volta!

sotto il casco ci va messo anche il cervello! non lasciarlo sul comodino!!!
 
petrolio, olii lubrificanti, plastiche, rumore, gas di scarico...

è incredibile che nel 2012 non si pensi prima al pianeta e poi ad un'inutile divertimento.

roba da anni '80...
 
U

Utente 3704

Guest
Sempre dell'idea che è la testa e l'educazione che contano. RIPETO le persone non rispettose ci sono ovunque e in ogni categorie.
Allora quando giro in macchina e ci sono quei simpatici ECOLOGICI ciclisti che stanno in gruppo? Maleducati ma ECOLOGICI...dividiamoci per categorie ecologiche e non per EDUCAZIONE...e andremo molto lontano.
Sì-Sì...ne sono proprio convinto.
 
lasciamo perdere... non voglio fare polemica inutile... "inutile divertimento", esiste un divertimento utile? :D


altro che se ci sono utili divertimenti...
:)

capisco che le moto siano un bel gioco ma penso che si debbano considerare le conseguenze delle proprie azioni vedendo come va il mondo.

la mia non è una polemica, solo un'opinione personale.
:)
 
Il problema sta tutto nel buon senso e nell'educazione delle persone.
Sì all'enduro, se fatto dove non è vietato e con l'accortezza di rispettare gli altri viaggiatori sulla strada.
Sì al cane senza guinzaglio, se il padrone ha un buon richiamo e controllo dell'animale. Poi è chiaro che è diverso sguinzagliare un maltese o un dobermann.
Sì all'MTB, se il ciclista regola la velocità in discesa in funzione della visibilità e del tipo di terreno.
Sì al trekker, se raccoglie i suoi rifiuti, è conscio dei suoi limiti e non fa intervenire i soccorsi con dispendio di risorse economiche e rischi per gli addetti.

Purtroppo NON siamo negli USA e nei paesi scandinavi dove la densità della popolazione è, in alcune regioni, talmente bassa e il territorio talmente poco antropizzato da consentire la totale libertà.
Siamo in Italia, paese lungo, stretto e montuoso, nonché discretamente affollato.
La convivenza è necessaria e auspicabile.
 
giretto sabato sera.mp4 - YouTube

questo video lo ha fatto un mio amico, lui fa gare di motocross ed enduro e si allena abitualemente nei campi intorno a casa. Guardate al minuto 6,25 e successivi e ditemi cosa si meriterebbe uno così.


Brrrr.. hanno messo un filo d'acciaio ad altezza di collo apposta tra due tronchi d'albero per ferire gravemente oppure uccidere un endurista, come vedo che succede spesso purtroppo dai fatti di cronaca...

Ecco alcuni esempi:

Re:BISOGNA FARE ATTENZIONE---ENNESIMO FILO SPINATO - Enduroclassic.it

http://www.mynews.it/sotto-costa/60...a-frosolone-filo-dacciaio-gli-recide-la-gola-

Il tuo amico andava in un campo privato? In ogni caso dovrebbe fare denuncia per tentato omicidio!!
Lo stesso problema lo avrebbe avuto un biker che scendeva velocemente con la sua MTB... Oppure un cavaliere al trotto... O anche un semplice escursionista in corsa trail...
 
Ultima modifica:
petrolio, olii lubrificanti, plastiche, rumore, gas di scarico...

è incredibile che nel 2012 non si pensi prima al pianeta e poi ad un'inutile divertimento.

roba da anni '80...
Che dire allora dei PC nati per lavorare, eppure c'è ancora gente che li usa per stare inutilmente sui forum e sui social network, senza pensare che il PC ed i server consumano corrente (prodotta in gran parte dal petrolio) e che oltre alla plastica vengono realizzati con metalli pesanti che non sono certo rispettosi della natura. Robe di cui uno potrebbe discutere nei circoli e nei bar.

E che dire di quelli che bruciano inutilmente la benzina nei loro fornellini, o che vestono inutilmente con materiali hi-tech prodotti artificialmente, così, per il semplice gusto di stare 2-3 giopetrolio, olii lubrificanti, plastiche, rumore, gas di scarico...rni fuori casa. Chissà quanti scarti tossici producono le aziende che sviluppano prodotti per l'escursionismo.

Oppure quelli che per andare a camminare nella natura, usano la loro auto per arrivare dalla propria abitazione, all'ingresso del sentiero, petrolio, olii lubrificanti, plastiche, rumore, gas di scarico...

È incredibile che nel 2012 non si pensi prima al pianeta e poi ad un'inutile divertimento.
 
se permetti, uno che pratica enduro è molto più invasivo di uno che cammina per i sentieri, anche se è vestito da astronauta...

se poi vogliamo cascare nella solita trappola psicologica del "tutti inquinano quindi tutti possono inquinare" è un'altro discorso...

:)


Che dire allora dei PC nati per lavorare, eppure c'è ancora gente che li usa per stare inutilmente sui forum e sui social network, senza pensare che il PC ed i server consumano corrente (prodotta in gran parte dal petrolio) e che oltre alla plastica vengono realizzati con metalli pesanti che non sono certo rispettosi della natura. Robe di cui uno potrebbe discutere nei circoli e nei bar.

E che dire di quelli che bruciano inutilmente la benzina nei loro fornellini, o che vestono inutilmente con materiali hi-tech prodotti artificialmente, così, per il semplice gusto di stare 2-3 giopetrolio, olii lubrificanti, plastiche, rumore, gas di scarico...rni fuori casa. Chissà quanti scarti tossici producono le aziende che sviluppano prodotti per l'escursionismo.

Oppure quelli che per andare a camminare nella natura, usano la loro auto per arrivare dalla propria abitazione, all'ingresso del sentiero, petrolio, olii lubrificanti, plastiche, rumore, gas di scarico...

È incredibile che nel 2012 non si pensi prima al pianeta e poi ad un'inutile divertimento.
 
Per la natura è invasivo sia quello che cammina fischiettando che quello che va in moto.
Prima non esistevano questi problemi, se serviva la legna si prendeva l'accetta e si andava a tagliare, se serviva il cibo si prendeva il cestello e si andava a raccogliere, se ci si doveva spostare si prendeva il trattore, il fuoristrada, il caterpillar e ci si andava.
Se scoppiava un incendio si abbandonava tutto e si andava a spegnere, perche senza quella montagna non si poteva vivere.
Secondo me a far nascere queste idiozie è solo il degrado e il falso amore per la natura.
se tutti vanno in moto per le montagne, ci sarà commedia ma i sentieri sarebbero puliti e ci sarebbe un gratuito servizio di antincendio boschivo, così se tutti andassero a fare i trekking ripulendo dalle varie spazzature il bosco sarebbe più pulito.
io faccio trekking, faccio mountain bike e faccio enduro. quando sto a piedi e passa una moto sono felice e saluto, se sto sulla bici e passa qualcuno sono felice e saluto. L'altro giorno stavo in moto e una coppia a piedi mi ha sorriso e mi ha salutato, allora lì capisci che una minima parte di gente rispetta e valorizza altre persone mosse da diverse passioni ma con l'obbiettivo primario che è l'amore verso la natura.
Allora perchè un pedone e un motociclista non possono incontrarsi sulla stessa strada e salutarsi? basta solo un po di buonsenso e tutti possono fare quello che vogliono.
Se qualcuno crede che un motociclista è un delinquente allora io rispondo tu che vai a piedi, in bici, in Fuoristrada, staresti in ansia se sai che dalle tue parti c'è un'incendio? saresti il primo a partire per cercare di fare il possibile per difendere il tuo territorio?
io da motociclista ho più paura di perdere le mie montagne che la mia città, io da motociclista ho pronta l'attrezzatura per provare a spegnere un'incendio, io motociclista sono pronto a non farmi togliere il mio mondo dal progresso e da tutti gli impatti ambientali.
 
Mah sai Ale, sono daccordo con te sull'invasività a priori dell'uomo. Tuttavia quando i gruppi di fuoristradisti ed enduristi accedono ad un parco o in una riseva solo perchè non chiusa comunque danneggiano quell'ecosistema che il parco o la riserva vogliono tutelare. Questo sicuramente in maniera infinitamente maggiore di un camminatore.
Sarebbe opportuno limitare l'accesso ai mezzi motorizzati (civili) alle aree limitrofe, basse e comunque mai nelle riserve integrali.
Spesso sui Nebrodi incontro sia fuoristradisti che enduristi. Immagino che molti di loro siano brave persone e che magari non si mettono "a zappare" facendo fuori sentiero. Io li saluto loro salutano me. E' educazione, non rispetto, perchè è parco e li non ci dovrebbero stare.
Come sempre mio umile parere.
 
Se volessi sentire puzzolenti e rumorose motociclette me ne starei in città, non certo su per i monti. Motocross da vietare e punire severamente.
 
Se volessi sentire puzzolenti e rumorose motociclette me ne starei in città, non certo su per i monti. Motocross da vietare e punire severamente.

Concordo! In montagna si deve andare in punta di piedi e con discrezione.

Si respira a pieni polmoni e si assapora il silenzio. Tutto ciò è incompatibile con rombanti monocilindrici.
 
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