Vero, però in ogni caso una tenda dovrebbe fare bene quello che le viene chiesto: tenere fuori la pioggia. Peraltro, dal video non pare nemmeno una pioggia intensa.
Per un marchio noto e che si fa pagare in nome della qualità, un risultato del genere è inaccettabile.
Mi auguro che sia solo l'articolo difettoso e che non sia un problema generalizzato sul prodotto.
Le specifiche della casa sui teli della Zoic 2 sono le seguenti:
- sovratelo: 40D ripstop nylon 1500mm Xtreme Shield™ polyurethane & silicone
- camera: 15D nylon micromesh
- pavimento: 70D taffeta nylon 3000mm Xtreme Shield™ polyurethane & DWR
Faccio subito notare una cosa: si tratta di una tenda ampia e che pesa tutto incluso solo 2,19kg; visto che i teli sono realizzati con tessuti di buon titolo (40 e 15+70 denari) e con paleria in alluminio dalla impostazione tradizionale, la grande leggerezza deve arrivare non solo dal fatto di avere la camera in zanzariera, ma anche da trattamenti leggeri dei teli. Notiamo anche che non si tratta di una tenda siliconata su entrambe le facce del sovratelo.
I valori di impermeabilità non sono elevati ma non avrebbero dovuto avere comunque alcuna difficoltà a tenere fuori una pioggerella come quella del video, seppure prolungata per moltissime ore, ad intensità diverse. Consideriamo che la tenda era nuova di zecca, quindi nelle migliori condizioni per sostenere un test, considerato che il trattamento siliconico all'esterno del telo è al massimo delle condizioni.
Nel video si vede anche il tipico rilassamento dei teli in nylon, prova del fatto che il telo, dopo ore di esposizione, ha iniziato a "bere".
Ne deriva che la spalmatura siliconica esterna (NB non è dato sapere quanti strati di spalmatura applichi MSR) non è riuscita a tenere completamente fuori l'acqua e quindi l'impermeabilità definitiva era tutta scaricata sul rivestimento in PU interno al sovratelo.
E qui entra in gioco un comportamento chimico-fisico dei materiali che va assolutamente considerato (non sto qui a spiegarvi le ragioni chimiche di tale comportamento, ma se le volete, ve le posso dare).
Il silicone è un materiale assolutamente idro/igrofobico, totalmente repellente nei confronti dell'acqua e, quindi, una sua spalmatura dovrebbe essere in grado di respingere completamente l'acqua... però la sua applicazione non è così facile, quindi se lo strato non è perfettamente uniforme e continuo, si aprono possibili vie di infiltrazione d'acqua. Applicare bene il silicone è quindi molto importante; inoltre, applicare più strati di silicone uno sopra l'altro diventa un modo non solo per rendere più duraturo e resistente il rivestimento, ma anche per avere la certezza di coprire anche un minimo difetto (però, più strati = più peso). Tuttavia, applicare più strati di silicone sovrapposti non è facile, perchè il silicone è un materiale a scarsissima aderenza (infatti, non si possono nastrare le cuciture; inoltre, pensate alle padelle antiaderenti, su cui il cibo in cottura non si attacca, neanche se brucia). Se quindi MSR per contenere il peso ha fatto un solo trattamento e questo non è riuscito bene, il telo comincia a bere.
Resta però il trattameno in PU sul lato interno del sovratelo: diciamolo subito, sarebbe stato molto meglio spalmare altro silicone! Comunque, il PU da nuovo dovrebbe essere una barriera sufficiente ed efficace.
Però...
Il PU è un materiale idro/igroFILO!!! Sembrerà assurdo, ma lo è ed infatti nel tempo va incontro inevitabilmente ad idrolisi. Si tratta di un materiale che tende ad assorbire acqua: molto poca, molto lentamente, ma lo fa. La sua resistenza all'acqua, la sua impermeabilità, deriva dalla lentezza con cui si fa saturare di acqua. Del resto, è un materiale in certa misura traspirante. Risulta chiaro allora che più spesso è lo strato di PU, più tempo serve per inzuppare la spalmatura e poi il telo. Anche il PU va spalmato con cura sul telo, ma è di lavorazione leggermente meno complicata del silicone. Comunque, anche in questo caso: più PU = più peso. Questo comporta poi un'ulteriore conseguenza: un telo con spalmatura in PU, una volta bagnato, impiega più tempo ad asciugarsi rispetto ad un telo con spalmatura in silicone.
Ora, potrebbe essere che MSR abbia applicato sulla ZOIC le spalmature nel minimo spessore possibile per fornire l'impermeabilità e contenere il peso ed infatti i valori di impermeabilità dichiarati sono parecchio bassi; aggiungiamo che applicando spessori minimi, si accetta il rischio che il minimo difetto nella spalmatura diventi una "falla".
Ora, capirete che il discorso comincia a quadrare ed i conti con il video possono tornare benissimo.
Per queste ragioni l'ultralight è un materiale davvero difficile da costruire bene e, comunque, non è affidabile quanto prodotti più robusti. Inoltre, un ultralight ben fatto, non può costare molto poco.
Poi ci sono anche le fregature come questa!
Ripeto, spero tanto si tratti di un singolo articolo difettoso e non di problemi estesi a tutta la produzione.