mtb pedalata assistita

Questo pomeriggio sono partito da casa dopo le 15 con la mtb pedalata assistita è grazie a questa bici che mi posso permettere anche nel giro di poche ore di gustarmi dei percorsi impegnativi e impervi ,suggestivi...8km di risalita su una vecchia mulattiera ciottolosa partenza da mt328 sul livello del mare e nel giro di meno ...40minuti ritrovarmi a 1000mt!!parto dall'ultima macchia di ulivete e mi ritrovo nel bosco di castagni poi faggete e per arrivare tra colonne che sfrecciano l'alto di giganteschi abeti bianchi....per poi sfrecciare come il vento sulla via del ritorno facendo attenzione a qualche cervo che all'improvviso non manca mai di saltarmi giù da un ciglio della strada....totale km oggi in due ore 23con sosta dal pastore che richiamava le sue massesi dal pascolo alla stalla al calar del sole... Bello...
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Questi cosi possono sembrare simpatici finché ce li hanno in due o tre, ma poi si rivelano un ulteriore modo per invadere l'ambiente naturale con mezzi meccanici.

E, cosa ancora peggiore, aumentano la percentuale di "certi" personaggi in ambienti in cui la necessità di guadagnarsi la meta facendosi il mazzo operava una bella selezione.

Dopo motoslitte e quad ci mancavano anche le biciclette elettriche.
 
sono l'unico che reputo tutte queste fisime sull'ambiente esagerate? Negli anni 90 da noi gli ecologisti avevano cominciato a vietare tutto con il risultato che al primo incendio ,complice un vento caldo carogna sono andate arrosto tutte le montagne.
Una moto/auto /tir o che sia è UTILE se resta su una strada segnata e tracciata perchè la mantiene pulita. se le strade tagliafuoco fossero state più pulite i danni del grande incendio sarebbero stati meno di metà.

Ma chi è pensa ancora che l'unica mtb è quella con il sellino altissimo per stare più vicino al sole è che "solo col sudore della fronte" e rigorosamente rigida . Se mi gira di andare da qualche parte e voglio arrivarci senza rumore e gas di scarico posso anche prendere la graziella del nonno (che tanto ho saldato il pieghevole) e con debita andatura comoda a bassa velocità arrivare su.
Ci metto il triplo? Chisse. Faccio una telefonata alla donna,magari mi mangio un panino e scatto qualche foto.

Appennino centrale non te la prendere ma il discorso "ambientale" secondo me non quadra molto perchè alla fine invece di avere tanta gente che usufruisce della montagna abbiamo solo un grand deserto. Vietato qui perchè c'è da ripopolare la cinciallegra blu. Vietato là per la volpe con la coda mozza . Si cerca di salvare la montagna ma la si uccide...

Non è la prima volta (mi era capitato nell'anello ciclabile di pinerolo) che andando in giro con la mtb da discesa (che per andare a spasso è comodissima,tocchi con i piedi senza fatica) di venir superato da un pirletta con ciucciamanubri e ruote a sigaretta che ha apostrofato" passano pure i suv qui?" . Inutile dire che ha trovato un tombino intelligente che lo ha fermato e io passando sopra sullo stesso tombino ho intonato un me ne frego.

Che poi il concetto di portarsi dietro peso,batterie,motore sia un goccio contrario all'efficenza ciclistica,bè lo dice la fisica non io. preferisco una bici con rapporti più giusti ,nel quale non devo dimostrare di "tirare il rapportone" (imho pagliaccio chi lo dice) ,anche perchè la corrente ,il motore le batterie costano e pesano . L'energia muscolare molto meno...

Si volesse parlare SERIAMENTE di biciclette assistite dovrebbero apparire la frenatura a recupero ,la possibiltà di usare la corrente della batteria per usi privati ,ma ciò a chi ci vende petrolio non va bene. Il fatto di partire,farsi il giro,magari sentendosi pure la radio ,arrivare in montagna e po RICARICARE le batterie non consumando i freni in discesa a molti non va bene.

Se no avrei elettrificato già la big hit "a modo mio"
 
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...Appennino centrale non te la prendere...

Ma figurati, su un forum l'unico vero motivo per prendersela è non riuscire ad innescare una discussione!

Vorrei tuttavia chiarire le mie motivazioni che sono assolutamente egoistiche: è nella natura umana "allargarsi" a danno dei deboli e già nel centro cittadino ci sono più biciclette nelle aree pedonali che non sulle ciclabili. Il possibile impatto con un pedone è più morbido e meno dannoso di quello con un'auto (vuoi mettere?) e chissenefrega se passano a 1000 facendo la gimkana tra i pedoni come fossero birilli rompilepalle ad un sacco di gente che diventerà nemica giurata del ciclismo e della retorica sulla mobilità sostenibile.

Stesso motivo: bici elettriche (a 10.000) sulle ciclabili... ricordo il mancato impatto con un s**** che mi è sbucato da una curva praticamente contromano telefonando sul suo mezzo a motore (elettrico...).

Ok, ok, uno s**** è uno s****, vuoi che vada a piedi, in auto, in bici o in bici elettrica.

Ma è per questo che servono le regole, per emarginare gli s**** altrimenti finisce che pretendono anche di avere ragione.

Insomma, la bici elettrica è un mezzo a motore, un applauso a chi la usa specie quando se ne sta sulla strada dedicata ai veicoli a motore.

Quanto alla pervasività dei divieti ambientalistici: non ho alcuna simpatia per l'ambientalismo di maniera, per non parlare di parchi e parchetti il cui scopo principale sembra quello di distribuire poltrone e posti di lavoro a gente che poi, per dimostrare di esistere, magari comincia pure ad emettere ordinanze discutibili.

Ma ricordo a me stesso che siamo TROPPI, che la pressione antropica di 60 milioni di abitanti su questa italietta si sente e che - sempre in base al principio dell' "allargarsi" ogni volta che si può - qualsiasi spazio libero, non regolamentato, non protetto, finisce per essere invaso dai peggiori.
 
Anche io la vedo un po' come quelli che vanno in palestra in auto per correre sul tapis roulant. In questo mondo di comodità inutili il mio pensiero è che dovremmo semplificarci tecnologicamente. Trovo le bici elettriche una negazione in termini, uno sforzo ingegneristico inutile e un buon modo per far credere alla gente di essere in buona forma fisica quando non lo è. In ottica complottistica sono un buon mezzo per controllare le masse perché persone deboli che si divertono non possono ribellarsi. Io renderei lo sport obbligatorio per tutti affinché tutti siano sempre in ottima forma fisica. Per questo non concepisco le bici elettriche.
Cionondimeno, se le si usa a una certa età come fanno alcuni miei amici più grandi per restare in gruppo coi più giovani, allora la trovo una cosa positiva, come lo può essere una carrozzella elettrica per il paraplegico, perché supplisce al decadimento naturale del corpo, ma per i giovani la sconsiglio. Più umiltà e pedalare.
 
S

Speleoalp

Guest
Io ne possiedo una molto più semplice di quella in foto ;)
Senza però fare teorie o discorsi etici verso gli altri ;) e senza sicuramente sentirmi in torto o in carenza di qualcosa.
Non faccio le cose basandomi su quello che pensano gli altri, ne su come decidono di affrontare la propria vita gli altri....

Semplicemente non mi serve la macchina, non mi serve la moto e non mi piacciono. Mi serve un mezzo comodo per andare dove devo lavorare senza stressarmi troppo in quel momento....
Se poi voglio fare sport o altri generi d' attività, utilizzo la bici normale o semplicemente le mie gambe camminando ;) Anche se poi, elettrica o no, preferisco sempre e comunque far muovere le mie gambe, anche se meno del normale, che usare altri mezzi. Scelte personali che non pregiudicano nulla e non dicono niente di una persona.

Ma non ci vedo nulla di negativo rispetto alla miriade di possibilità, mezzi, ecc che si usano tradizionalmente in questa società. Son semplicemente delle scelte, preferenze....

Poi chiaramente, come per tutto, ci sono i soliti che devono giustificare le proprie convinzioni, scelte, preferenze con discorsi etici, romantici, ecologici o di qualsiasi altra natura che non sia "...a me fà comodo e piace così...".

Come il discorso ciclisti, automobilisti, motociclisti, ecc... che é spesso paragonabile a dei bambini che all'asilo litigano per tutto. In quando c'é il bello e il brutto, il bravo e il cattivo in ogni categoria.... senza star lì ad accusare come se ci fossero questi elementi solo da una parte e non dall'altra.

Che poi... da che parte la si guardi e da qualsiasi discorso da "grandi" vogliamo fare, da qualche parte saremo sempre un pò ipocriti..... semplicemente, umiltà e consapevolezza. Forse evitando certi discorsi da ".... chi fà così é cosà, io invece sono...."

Poi detta così, solitamente quelli che devono criticare gli altri o fare discorsi, sono i primi che utilizzano un mezzo a motore anche per andare al WC nella propria casa e criticano gli altri. Senza andare nello specifico di quale mezzo, perché indifferentemente da quello... alle persone piace fare le altezzose e criticare chi usa altro, mentre quello che usano loro é OK. AHAH

Cioé, se uno usa una bici elettrica per andare ai monti e poi fare una gita... un sacco di teorie.
Ma se un altro sale in auto e poi fà la passeggiata, tutto normale.
Se uno prende la macchina per andare in montagna magari riceve critiche,...
Ma se uno per fare la spesa a due km da casa la usa, allora ok.
AHAH ipocrisia a mille o immaturità, criticare per forza di cose chi fà ciò che non ci piace....
Che non ha nulla a che fare con i mezzi,....

Senza contare le teorie sulla condizione fisica, età e via dicendo.
Sempre la stessa solfa, se uno usa l'auto tutti i giorni per farsi 10km... e fà un'escursione una volta a settimana é ok... Quello che usa un altro mezzo, in questo caso bici elettrica, tutta la settimana e lo fà anche il week, allora é in contrasto con certi valori, ahah ed é criticato con teorie che sembrano essere delle verità assolute.
Per evitare "gaf" io eviterei sempre e comunque certi paragoni, ecc per non scoprire che "X" che si riteneva "meno prestante" per i più svariati motivi, ci mette via davanti e dietro e senza fare un "cip". Meglio guardare se stessi e non sentenziare sugli altri.... seguire le proprie preferenze giustificandole, ma senza andare a parare a criticare, sminuire le scelte altrui...

Tutto il resto son scuse, arroganza e presunzione. Il vizio che se a uno non piace qualcosa, deve trovare tutto e di più per sminuirlo, criticarlo e trovargli dei contro, ahah
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ritorniamo un attimo al post di apertura: non è una semplice bici elettrica, ma una mtb elettrica che l'autore dice di usare per risalire "una mulattiera ciottolosa" cioè, tecnicamente, un sentiero di montagna dove è già abbastanza discutibile che passino i normali biker (sul tema già si è discusso molto e non vorrei riaprire questo punto in particolare; aggiungo che i ciclisti che ho incontrato sui sentieri sono quasi sempre piuttosto rispettosi di chi va a piedi). Se la cosa prendesse piede (spero di no!) avremmo altri mezzi a motore (perché, ammettiamolo, in moto già ci passano, almeno nel Lazio fuori dai parchi) sui sentieri e questo non va bene.

Detto per inciso le ruote incidono la crosticina (non mi ricordo come si chiama) creata dal calpestio sul fondo dei tratti terrosi del sentiero peggiorando l'effetto del dilavamento delle acque.

Insomma non è una questione di principio, è una cosa molto pratica.

@speleolp: non intendo fare moralismo decidendo io cosa è giusto o sbagliato che facciano gli altri. Chiedo che ci siano regole chiare e che vengano rispettate nell'interesse di tutti. Se poi si decide che la via del Corso invece che "zona pedonale" è "ciclo-pedonale", me ne farò una ragione è ovvio.

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Ciclo pedonale

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Pedonale...

Non mi sembra difficile distinguere!
 
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Ma ricordo a me stesso che siamo TROPPI,

Siamo disposti male il che è molto peggio,ci sono zone desertiche e zone ultra popolate . Città dormitorio con condominii loculo e zone totalmente deserte.
Il cittadino che vuole fare il dannato con mezzi sulle mulattiere se abitasse in campagna lo farebbe molto meno perchè comunque sarebbe molto più calmo
 
Siamo disposti male il che è molto peggio,ci sono zone desertiche e zone ultra popolate . Città dormitorio con condominii loculo e zone totalmente deserte.
Il cittadino che vuole fare il dannato con mezzi sulle mulattiere se abitasse in campagna lo farebbe molto meno perchè comunque sarebbe molto più calmo
grande verità. Come dico sempre: chi mai vorrebbe andare a fare campeggio/bushcraft/survival se già ha una casetta nei boschi?
 
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