Dati
Data: 31/03/2013
Regione e provincia: Liguria, Genova
Località di partenza e arrivo: Parco del Peralto - Baita del Diamante
Tempo di percorrenza: 2h
Chilometri: 3,75
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Terreno a tratti molto dissestato, salite in alcuni punti particolarmente ripide
Periodo consigliato: primavera / autunno
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: 286m
Dislivello in discesa: 286m
Quota massima: 628m. s.l.m
Accesso stradale: direttamente dalla strada si parcheggia nei pressi della Baita del Diamante
Descrizione
Non è certamente la prima volta, ne sarà l'ultima, che passeggiavo tra quei sentieri e paesaggi; ma ogni volta l'effetto affascinante è sempre lo stesso, anzi se possibile aumenta ogni volta di più! Al tempo stesso fa male vedere come tutto questo patrimonio storico viene lasciato a se stesso verso un inesorabile quanto triste decadenza e abbandono, molto per colpa delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo ma, soprattutto, per colpa di chi questi posti li vive e li maltratta!!!
Cominciamo con un po' di foto...
Salendo per il ripido sentiero che parte dalla baita sino al forte, si raggiunge in poco meno di un chilometro il punto di altitudine massima del giro
A metà della prima salita si può apprezzare il panorama sulla Valbisagno e, sullo sfondo il Monte Fasce
Raggiunto il Forte Diamante il panorama è anche verso ponente sulla Valpolcevera
Forte Diamante
Scendendo dai tornanti sottostanti il Diamante ci si dirige verso i "due fratelli"
Raggiunto il luogo dove un tempo sorgeva il Forte Fratello Maggiore il panorama è spettacolare; il mare verso levante e dal più vicino al più lontano i promontari con i forti: Puin, Sperone e Begato
Verso ponente invece la zona aereoporto sul mare
Ruderi del Fratello Maggiore
Forte Fratello Minore
Purtroppo non ho altre foto della rimanenza del percorso, per fortuna la parte bella c'è tutta, da qui in avanti si cammina in piano ripassando sotto i forti appena visitati tornando al punto di partenza, il sentiero si snoda all'interno del bosco, abbastanza sporco e mal tenuto...per fortuna l'impegno del CAI di Bolzaneto è abbastanza per tener quantomeno chiaro e ben indicato il percorso!
Data: 31/03/2013
Regione e provincia: Liguria, Genova
Località di partenza e arrivo: Parco del Peralto - Baita del Diamante
Tempo di percorrenza: 2h
Chilometri: 3,75
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Terreno a tratti molto dissestato, salite in alcuni punti particolarmente ripide
Periodo consigliato: primavera / autunno
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: 286m
Dislivello in discesa: 286m
Quota massima: 628m. s.l.m
Accesso stradale: direttamente dalla strada si parcheggia nei pressi della Baita del Diamante
Descrizione
Non è certamente la prima volta, ne sarà l'ultima, che passeggiavo tra quei sentieri e paesaggi; ma ogni volta l'effetto affascinante è sempre lo stesso, anzi se possibile aumenta ogni volta di più! Al tempo stesso fa male vedere come tutto questo patrimonio storico viene lasciato a se stesso verso un inesorabile quanto triste decadenza e abbandono, molto per colpa delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo ma, soprattutto, per colpa di chi questi posti li vive e li maltratta!!!
Cominciamo con un po' di foto...
Salendo per il ripido sentiero che parte dalla baita sino al forte, si raggiunge in poco meno di un chilometro il punto di altitudine massima del giro
A metà della prima salita si può apprezzare il panorama sulla Valbisagno e, sullo sfondo il Monte Fasce
Raggiunto il Forte Diamante il panorama è anche verso ponente sulla Valpolcevera
Forte Diamante
Scendendo dai tornanti sottostanti il Diamante ci si dirige verso i "due fratelli"
Raggiunto il luogo dove un tempo sorgeva il Forte Fratello Maggiore il panorama è spettacolare; il mare verso levante e dal più vicino al più lontano i promontari con i forti: Puin, Sperone e Begato
Verso ponente invece la zona aereoporto sul mare
Ruderi del Fratello Maggiore
Forte Fratello Minore
Purtroppo non ho altre foto della rimanenza del percorso, per fortuna la parte bella c'è tutta, da qui in avanti si cammina in piano ripassando sotto i forti appena visitati tornando al punto di partenza, il sentiero si snoda all'interno del bosco, abbastanza sporco e mal tenuto...per fortuna l'impegno del CAI di Bolzaneto è abbastanza per tener quantomeno chiaro e ben indicato il percorso!