Escursione Murolungo (via "alternativa), Iaccio dei Montoni e la Duchessa

Parchi del Lazio
  1. Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Data: 31/07/2014
Regione e provincia: Lazio (RI)
Località di partenza: Cartore
Località di arrivo: Cartore (dopo anello che ha toccato Val di Fua, Murolungo, Iaccio dei Montoni, Lago della Duchessa)
Tempo di percorrenza: 6 ore, incluse abbondanti soste contemplative al lago e soste culinarie presso il caseificio del pastore
Grado di difficoltà: E (tranne la salita senza sentiero sul Murolungo "EE")
Descrizione delle difficoltà: Le uniche difficolta', se cosi' possiamo chiamarle, sono lungo il fuori sentiero risalendo il ripido versante nord del Murolungo, ossia la salita lungo un sassoso e poi roccioso canalone con cenge e passaggi di I e II- grado)
Periodo consigliato: ogni periodo ha la sua bellezza
Segnaletica: lungo la Val di Fua segnaletica frequente e abbondante; fino al Lago della Duchessa presenti anche bandiere azzurro-giallo-verdi
Dislivello in salita: 1300m circa, incluso saliscendi
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2184m
Accesso stradale: dallo svincolo della A24 "Valle del Salto" si va in direzione Magliano e poi si svolta alla prima sterrata sulla sinistra, che porta alla frazione di Cartore



Ogni volta che vado in montagna una parte di me si arricchisce, mentre un'altra parte di me si impoverisce. Paradosso? Forse, o forse no. Ogni volta che faccio un'escursione, e non importa se arrampico, passeggio, macino 10 o 25 km, una parte di me la lascio per sempre nei posti che visito di volta in volta..ed e' in parte anche questo il motivo che mi spinge ad andare avanti e continuare a salire per monti..per ritrovare me stesso.
La Duchessa e' uno di quei luoghi che ti entrano e ti rimangono nel cuore. Ma e' anche uno di quei posti dove lasci una parte di te.
Erano tantissimi anni che non ci tornavo, non poteva esserci giorno migliore per farlo di una giornata di fine luglio quasi autunnale, con nuvoloni grigi minacciosi di pioggia ed erba bagnata.

Saliamo, insieme agli amici Dario e Caterina, lungo la boscosa Val di Fua fino a raggiungere un paio di stazzi di pastori. Le nuvole grigie coprono quasi per intero tutta la parte del Morrone, quasi volessero promettere un diluvio a breve. Dopo aver chiaccherato un po' con un paio di pastori gentilissimi, a causa del meteo instabile decidiamo di tagliare dal programma della nostra escursione Morrone e Zis e quindi puntiamo sul Murolungo, dove il cielo sembra piu' azzurro e benevolo.
Saliamo senza sentiero lungo il ripido versante nord, per prati e poi per un tratto di bosco scosceso, fino ad arrivare in uno splendido anfiteatro roccioso, molto simile a quello che divide Velino da Cafornia.
Si sale su rocce e sassi instabili fino a superare alcuni bastioni rocciosi che richiedono un po' di dimestichezza con la roccia (I grado, un passaggio di II-). Attraversata una cengia erbosa stretta leggermente esposta risaliamo per altre facili roccette fino a poi guadagnare la cresta nord-ovest, dove la fanno da padrona prati panoramici.
La prima vetta della giornata e' Cima di Iaccio dei Montoni, dalla quale si intravede dietro alle nuvole la piramide del Velino, nonché le pareti quasi verticali che salgono dalla Val di Teve sino alla vetta del M.Rozza.

La croce di vetta del Murolungo e' ben visibile e si raggiunge in nemmeno 20 minuti di cammino. Sembra che la Duchessa abbia fatto da spartiacque del meteo...sereno ed estivo sopra di noi, nuvoloso ed autunnale sopra Morrone e Cimata di Macchia Triste.
Decidiamo di scendere per la via normale, toccando un paio di anticime e quindi raggiungendo in un'oretta circa di marcia mooolto tranquilla il Lago della Duchessa.
Ci fermiamo, ci sediamo e ammiriamo questo minuscolo ma affascinante specchio d'acqua, reso grigio dalle nubi che ormai ci ricoprono completamente. Vorrei rimanere li' tutta la giornata, ma e' ora di andare e riscendere sui nostri passi...non prima di esserci fermati dal pastore che abbiamo incontrato all'andata ed acquistare un po' di formaggio di pecora (inutile dirvi quanto sia buono!!!).
Quel gentilissimo pastore inoltre ci offre anche un buon caffe', raccontandoci un po' della sua vita.
A malincuore lo salutiamo e scendiamo fino a Cartore, luogo di inizio (e fine) della nostra meravigliosa escursione.
 

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ecco la salita per la "nostra" via alternativa
 

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Complimenti per la variante che ha messo sicuramente un po' di pepe in una salita che (col bel tempo ovviamente) rischia di essere un po' avara di emozioni specie se non è la prima volta in quella zona.

Un paio di mesi fa feci un tentativo (nemmeno il primo) frustrato di raggiungere la Grotta dell'Oro (una apertura nella parete sotto la cima con una vena d'acqua) sbagliando clamorosamente e dovendomi accontentare della solita sgambata fino alla cima. Forse il vero oro è... avere la scusa per tornarci! :p
 
Della serie: "non ti fermi mai :D".

Complimenti soprattutto per la variante, anche io le amo molto. Mi piace il doversi "inventare" un passaggio dove non si é nemmeno sicuri che ci sia (essendo sempre pronti a ripiegare se il passaggio risultasse superiore alle nostre possibilità) ma che te lo dico a fare, in questo sei un maestro :).

A tal proposito ho anch'io un programmino per lunedì che prevede una via "inedita" (inedita per quello che ne so: non é segnata sulla mappa, ma non voglio indagare per non rovinarmi la sorpresa. Di fatto, per quanto ne so non ci é mai passato nessuno).

P.S.: Chiedo scusa a te e a Mauro per non avervi invitato ma ho avuto disponibilità solo ieri e poi voglio farla in uno "stile" che é ancora in fase di sperimentazione.

P.P.S. : Scusa anche per il piccolo "sfogo" (é tanto che non ESCO e non sto nella pelle :)) e anche per averti occupato la relazione.

Ancora complimenti (come sempre) e alla prossima!!!
 
La Duchessa è un posto meraviglioso.
Ci sono stato due volte salendo da Cartore ma non sono mai andato oltre il lago a causa della compagnia stanca e poco allenata che era con me.
I pastori da quelle parti sono personaggi con i quali è doveroso fermarsi a fare due chiacchiere. Tra loro ce n'è uno di nome Gregorio, se non ricordo male, che è famoso tra gli escursionisti che vanno spesso su quel sentiero (e nel web si trovano anche foto: ormai è un personaggio famoso :D )

Complimenti per la camminata e l'idea del fuoripista ;)
A che altezza avete deviato che non ho ben capito?
I pastori li avete incontrati nei pressi delle Caparnie? Li vicino c'è anche una fonte, almeno c'era l'ultima volta che ci sono stato
 
Quando andai sul Murolungo con Daniele, ci fermammo alle Caparnie per fare un pit stop con spuntino. Nel frattempo ci raggiunse una coppia di escursionisti con un cane, ma senza fermarsi. Ci salutarono proseguendo non per il sentiero ufficiale che costeggia il lago a monte di questo, ma infilandosi in una sorta di gola tra i rilievi a occidente del lago e lo stesso Murolungo, all'altezza delle Caparnie.
Pensavamo che non avessero come meta finale la nostra destinazione ma una volta giunti in vetta, trovammo le impronte sulla neve di quel cane e di due persone.
Non so se avevano fatto la vostra sessa variante oppure se esiste un percorso alternativo più o meno segnato.

Se Daniele legge questo post, può confermare.

E' comunque una delle zone più belle ed entusiasmanti che abbia visto in Appennino. Uno di quegli ambienti che non ti stanchi mai di rifare, magari assaporando tutte le stagioni con le loro caratteristiche.
 
Complimenti per la variante che ha messo sicuramente un po' di pepe in una salita che (col bel tempo ovviamente) rischia di essere un po' avara di emozioni specie se non è la prima volta in quella zona. Un paio di mesi fa feci un tentativo (nemmeno il primo) frustrato di raggiungere la Grotta dell'Oro (una apertura nella parete sotto la cima con una vena d'acqua) sbagliando clamorosamente e dovendomi accontentare della solita sgambata fino alla cima. Forse il vero oro è... avere la scusa per tornarci!

Grazie della visita! sai, ti diro', nonostante per molti quella zona sia avara di soddisfazioni, a me piace molto, mi infonde una grande tranquillita'.
Magari la prossima volta ci rivedremo lassu', entrambi a cercare questa grotta :D
 
Della serie: "non ti fermi mai ". Complimenti soprattutto per la variante, anche io le amo molto. Mi piace il doversi "inventare" un passaggio dove non si é nemmeno sicuri che ci sia (essendo sempre pronti a ripiegare se il passaggio risultasse superiore alle nostre possibilità) ma che te lo dico a fare, in questo sei un maestro . A tal proposito ho anch'io un programmino per lunedì che prevede una via "inedita" (inedita per quello che ne so: non é segnata sulla mappa, ma non voglio indagare per non rovinarmi la sorpresa. Di fatto, per quanto ne so non ci é mai passato nessuno). P.S.: Chiedo scusa a te e a Mauro per non avervi invitato ma ho avuto disponibilità solo ieri e poi voglio farla in uno "stile" che é ancora in fase di sperimentazione. P.P.S. : Scusa anche per il piccolo "sfogo" (é tanto che non ESCO e non sto nella pelle ) e anche per averti occupato la relazione. Ancora complimenti (come sempre) e alla prossima!!!

ahah hai ragione, sono abbastanza attivo :D
Poi come te anche io sono del parere che i fuori sentiero hanno il loro perché (alle condizioni che tu hai descritto, ossia ripiegare se non si va avanti..anche se in un modo o nell'altro un pertugio o un varco lo si trova sempre)..e poi che te lo dico a fare..sarei io a dover prendere esempio da te! tu usi ancora le famose rampiccozze?
Tu sei sempre il benvenuto, i tuoi interventi arricchiscono soltanto una relazione...a presto! :)
 
La Duchessa è un posto meraviglioso. Ci sono stato due volte salendo da Cartore ma non sono mai andato oltre il lago a causa della compagnia stanca e poco allenata che era con me. I pastori da quelle parti sono personaggi con i quali è doveroso fermarsi a fare due chiacchiere. Tra loro ce n'è uno di nome Gregorio, se non ricordo male, che è famoso tra gli escursionisti che vanno spesso su quel sentiero (e nel web si trovano anche foto: ormai è un personaggio famoso ) Complimenti per la camminata e l'idea del fuoripista A che altezza avete deviato che non ho ben capito? I pastori li avete incontrati nei pressi delle Caparnie? Li vicino c'è anche una fonte, almeno c'era l'ultima volta che ci sono stato

Grazie della visita e dell'apprezzamento, sono d'accordo con te, la Duchessa e' un luogo a sé, molto pittoresco e affascinante.
Il pastore che tu intendi credo sia quello che si e' presentato a noi con il nome di Amerigo. E' lui che fa il formaggio e vive in un rustico dove ci ha offerto un buon caffe'.
Abbiamo incontrato i pastori proprio dove ci sono gli stazzi, e li' abbiamo deviato in direzione sud-sudovest puntando dritto per il Murolungo
 
Ultima modifica:
Quando andai sul Murolungo con Daniele, ci fermammo alle Caparnie per fare un pit stop con spuntino. Nel frattempo ci raggiunse una coppia di escursionisti con un cane, ma senza fermarsi. Ci salutarono proseguendo non per il sentiero ufficiale che costeggia il lago a monte di questo, ma infilandosi in una sorta di gola tra i rilievi a occidente del lago e lo stesso Murolungo, all'altezza delle Caparnie. Pensavamo che non avessero come meta finale la nostra destinazione ma una volta giunti in vetta, trovammo le impronte sulla neve di quel cane e di due persone. Non so se avevano fatto la vostra sessa variante oppure se esiste un percorso alternativo più o meno segnato. Se Daniele legge questo post, può confermare. E' comunque una delle zone più belle ed entusiasmanti che abbia visto in Appennino. Uno di quegli ambienti che non ti stanchi mai di rifare, magari assaporando tutte le stagioni con le loro caratteristiche

Non e' escluso che quei tipo abbiano fatto un percorso simile al nostro...una volta risaliti i ripidi prati e boschi a nord-est del Murolungo, le vie di salita sono molteplici, e tutte attraverso gole, canaloni e cenge dove mettere allegramente le mani :)
La Duchessa e' veramente un luogo incantevole..
 
La Duchessa è un posto meraviglioso.
Ci sono stato due volte salendo da Cartore ma non sono mai andato oltre il lago a causa della compagnia stanca e poco allenata che era con me.
I pastori da quelle parti sono personaggi con i quali è doveroso fermarsi a fare due chiacchiere. Tra loro ce n'è uno di nome Gregorio, se non ricordo male, che è famoso tra gli escursionisti che vanno spesso su quel sentiero (e nel web si trovano anche foto: ormai è un personaggio famoso :D )

Complimenti per la camminata e l'idea del fuoripista ;)
A che altezza avete deviato che non ho ben capito?
I pastori li avete incontrati nei pressi delle Caparnie? Li vicino c'è anche una fonte, almeno c'era l'ultima volta che ci sono stato

purtroppo il grande Gregorio è passato a miglior vita...adesso l'attività la gestiscono i figli nel primo stazzo che si incontra sulla sx(dopo quello riservato agli escursionisti)...il pastore che ti ha offerto il caffè non può essere altro che il mio amico Amerigo;che occupa 2 stazzi nei quali c'è acqua, per rinfrescarsi.
 
purtroppo il grande Gregorio è passato a miglior vita...adesso l'attività la gestiscono i figli nel primo stazzo che si incontra sulla sx(dopo quello riservato agli escursionisti)...il pastore che ti ha offerto il caffè non può essere altro che il mio amico Amerigo;che occupa 2 stazzi nei quali c'è acqua, per rinfrescarsi.

No che notizia triste.
Mi dispiace davvero.

Approfitto del thread per una domanda: essendomi sempre fermato al lago, sapreste dirmi quanto ci vuole da li per arrivare sopra il Murolungo?
 
Grande Ale, sicuramente tra tutti i vari percorsi fatti nel parco del velino, quello lungo la valle di fua, caparnie e duchessa è il più bello!!! Ogni tanto ci ripenso e lo ricordo quasi metro per metro!!!
 
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