Penso che in questi giorni tutti hanno appreso la notizia dei due alpinisti Daniele Nardi e Tom Ballard che intenti a scalare un versante del Nanga Parbat da una settimana non danno piu' notizie e le speranze di ritrovarli ancora vivi si stiano affievolendo(mi auguro di tutto cuore di rivederli presto vivi e vegeti).
Riguardo a questo ogni giorno andando al lavoro involontariamente sento i soliti commenti di varie persone sulla totale mancanza di buon senso per chi affronta questo genere di impresa e allo stesso tempo pronti a elogiarli se invece riescano a centrare l'obbiettivo, e con spavaldo patriottismo si vantano soprattutto se è italiano.
Per questo mi sono permesso di fare una riflessione in merito,
Quando una persona che sia un alpinista che sia un escursionista o un qualsiasi altro atleta,ecc.ecc. non affronta sempre l'avventura come una sorta di sfida alla natura o come una forma di esibizionismo per poi avere il suo momento di gloria, ma forse lo fa perché e l'istinto a portarlo a farlo quell' istinto che nel mondo animale ancora e vivo e che invece nella maggior parte delle persone sii sia perso.
Sono convinto che tutti quelli che amano stare a contatto con la natura lo fanno perché questo ti fa sentite libero e fuori dalla monotonia della quotidianità che si sa e letale
Giorni fa si parlava che ti danno del pazzo a passare la notte nel bosco con la neve o con la pioggia e il vento ma e proprio questo che ti fa sentire parte di quel meraviglioso ambiente che ti circonda.
Ringrazio chi voglia esprimere la propria riflessione in merito
Riguardo a questo ogni giorno andando al lavoro involontariamente sento i soliti commenti di varie persone sulla totale mancanza di buon senso per chi affronta questo genere di impresa e allo stesso tempo pronti a elogiarli se invece riescano a centrare l'obbiettivo, e con spavaldo patriottismo si vantano soprattutto se è italiano.
Per questo mi sono permesso di fare una riflessione in merito,
Quando una persona che sia un alpinista che sia un escursionista o un qualsiasi altro atleta,ecc.ecc. non affronta sempre l'avventura come una sorta di sfida alla natura o come una forma di esibizionismo per poi avere il suo momento di gloria, ma forse lo fa perché e l'istinto a portarlo a farlo quell' istinto che nel mondo animale ancora e vivo e che invece nella maggior parte delle persone sii sia perso.
Sono convinto che tutti quelli che amano stare a contatto con la natura lo fanno perché questo ti fa sentite libero e fuori dalla monotonia della quotidianità che si sa e letale
Giorni fa si parlava che ti danno del pazzo a passare la notte nel bosco con la neve o con la pioggia e il vento ma e proprio questo che ti fa sentire parte di quel meraviglioso ambiente che ti circonda.
Ringrazio chi voglia esprimere la propria riflessione in merito