Fortunatamente i camminatori non sono tutti uguali: c'è chi vuole la camminata turistica e comoda e chi ama la natura vera. E' molto semplice.
D'altronde se tutti ragionassero come te i Thru Hike americani, il Selvaggio Blu o il GR20 sarebbero deserti.
Quindi piuttosto che pretendere che tutti i trekking del mondo incontrino i tuoi gusti è più semplice mettere lo zaino e andare a Santiago.
Da parte mia tutta la vita la Via dei Lupi, il Cammino dei Briganti o il Garda trek.
Credo ci sia una incomprensione di fondo: il Cammino dei Briganti è in sé un percorso più di trekking che di cammino nel senso tradizionale del termine quale pellegrinaggio adatto sostanzialmente a tutte le età, le forze, le borse; ed esso è, in effetti, nient'altro che un trekking di più giorni che vive delle modalità proprie dell'escursionismo e non del pellegrinaggio (ciò anche con riferimento alla segnaletica etc.). Io differenzierei tra percorsi che vogliono, vorrebbero, avrebbero la velleità, per così dire di "tendere" alla grandezza selvaggia dei GR di stampo francese e spagnolo (soprattutto Pirenei e Corsica ma, in Spagna ad esempio, anche le rutas della Sierra Nevada che sono molto selvagge e bellissime), per i quali percorsi italiani, in termini di "tensione" non c'è nulla da eccepire ed è in effetti ovvio che siano differenti dal Camino (come dal Camino è differente il GR20 solo per citarne uno), salvo però per il fatto che - rispetto a Francia e Spagna (che conosco) - la sicurezza del rifugismo da noi è purtroppo una chimera (e te lo dice uno a cui piace alla follia dormire in tenda piuttosto che nel rifugio, ma i rifugi servono a rendere certi che se a 2000 metri ti accade qualcosa puoi sperare nella salvezza e, d'altro canto, sono necessari alla tutela della stessa montagna perchè consentono il controllo del territorio senza soluzioni di continuità deleterie se si abbandonano....); queste situazioni, tendenziali o effettive, vanno distinte dalle situazioni dei veri e propri cammini, per i quali ripeto l'esempio della Francigena che, mentre proprio dai gestori del Cammino Briganti sembra essere portata in parallelismo con il Camino deSantiago, invece col Camino non ha nulla a che vedere, in termini di segnaletica, sicurezza dei percorsi, sicurezza dei pernottamenti, sicurezza dei centri attraversati. Insomma, la mia esperienza mi dice che su entrambi i fronti, in Italia siamo perdenti.