Nasce il Sentiero dei Parchi

Credo, ma forse mi sbaglio, che il cammino di Santiago ha avuto una riscoperta agli inizi degli anni 70 con un boom nel 2006 a salire. Via francigena nel 2016 circa 40.000 visitatori stimati, di cui (sempre stime) il 70% italiani. Come è possibile economicamente parlando invogliare privati cittadini ad investire in strutture ricettive. Mentre invece vedo che i rifugi montani, per il poco che ho girato non sono male. Non credo che il cammino di Santiago fosse così ben fornito agli inizi . Ovviamente ripeto è un parere personale.
 
Credo, ma forse mi sbaglio, che il cammino di Santiago ha avuto una riscoperta agli inizi degli anni 70 con un boom nel 2006 a salire. Via francigena nel 2016 circa 40.000 visitatori stimati, di cui (sempre stime) il 70% italiani. Come è possibile economicamente parlando invogliare privati cittadini ad investire in strutture ricettive. Mentre invece vedo che i rifugi montani, per il poco che ho girato non sono male. Non credo che il cammino di Santiago fosse così ben fornito agli inizi . Ovviamente ripeto è un parere personale.
il cammino di Santiago è nato come pellegrinaggio per espiazione dei peccati, sovente obbligata, quindi non doveva essere confortevole e doveva mettere duramente alla prova la fede del pellegrino.
Oggi penso che siano ben pochi quelli che lo fanno per espiare i peccati ed avvicinarsi a Dio tramite la sofferenza del corpo.
 
Per quanto ne so la maggior parte dell'ospitalità su vie come la Francigena o la Via degli Dei sono fornite da privati cittadini che mettono a disposizione delle stanze della propria casa. Il bello per me è proprio quello: l'esperienza è nettamente più autentica di quella da "rifugio a 5 stelle" in stile alpino.
Ovviamente è una ospitalità non totalmente imprenditoriale (e che magari non è l'unica fonte di reddito per l'oste) e per me questo è un valore aggiunto.
 
il cammino di Santiago è nato come pellegrinaggio per espiazione dei peccati, sovente obbligata, quindi non doveva essere confortevole e doveva mettere duramente alla prova la fede del pellegrino.
Oggi penso che siano ben pochi quelli che lo fanno per espiare i peccati ed avvicinarsi a Dio tramite la sofferenza del corpo.
Non ho mai fatto il cammino di Santiago, ma alcune persone che conosco mi hanno detto che è soprattutto l'ultima parte, quella bastevole all' ottenimento del "diploma", ad essere battuta, gli stessi mi riferiscono che dopo settimane di viaggio da soli o in piccoli gruppi ritrovarsi in veri ingorghi non sia piacevole.
 
In ogni caso se si giocheranno bene il progetto "Regina Viarum" credo potrebbe davvero diventare il Cammino più famoso d'Italia.
Parte da Roma (quindi massima accessibilità), attraversa aree mediamente antropizzate (quindi grandi possibilità di promuovere una rete di ospitalità), è costantemente accompagnata da emergenze archeologiche (per cui si può integrare con una massiccia promozione dei beni culturali annessi, magari abbinando un biglietto scontato per il pellegrino), tecnicamente si presenta come molto facile.

Penso che se ben progettato possa essere un cammino di alto livello.
 
Purtroppo si. Il fatto è che siamo in tanti per tutto e ognuno certo ha i suoi diritti come tutti. Allora è meglio inventarsi itinerari personali,forse non blasonati, ma che ridanno un senso all'andare. Su questo Forum è facile trovare suggerimenti.
salute, stavo pensando la stessa cosa se uno vuole andare va indipendentemente dai percorsi
 
Purtroppo si. Il fatto è che siamo in tanti per tutto e ognuno certo ha i suoi diritti come tutti. Allora è meglio inventarsi itinerari personali,forse non blasonati, ma che ridanno un senso all'andare. Su questo Forum è facile trovare suggerimenti.

Esattamente e, come sempre, le esperienze più belle e inaspettate si fanno in posti insospettabili e poco blasonati. Il bello è che un buon 80%-90% dei percorsi in Europa sono poco o nulla frequentati.
Solo nel raggio di 200km da casa mia ci sono centinaia di itinerari stupendi che conoscono in pochissimi, figuriamoci guardando il resto d'Italia, d'Europa e del mondo.
 
In ogni caso se si giocheranno bene il progetto "Regina Viarum" credo potrebbe davvero diventare il Cammino più famoso d'Italia.
Parte da Roma (quindi massima accessibilità), attraversa aree mediamente antropizzate (quindi grandi possibilità di promuovere una rete di ospitalità), è costantemente accompagnata da emergenze archeologiche (per cui si può integrare con una massiccia promozione dei beni culturali annessi, magari abbinando un biglietto scontato per il pellegrino), tecnicamente si presenta come molto facile.

Penso che se ben progettato possa essere un cammino di alto livello.
https://www.touringclub.it/notizie-...o-cammino-nazionale-laico-a-matrice-culturale
sembra che possa avere davvero grosse potenzialità, grazie per l'inormazione!
http://www.camminodellappia.it/
 
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E' proprio il contrario! i "cammini" sono sviluppati con denaro pubblico nell' ambito di un progetto più ampio di sviluppo turistico che include questa forma in particolare (tra le altre) e che si ispira apertamente all' esperienza spagnola. Purtroppo l' esperienza spagnola non viene studiata sufficientemente a fondo, in particolar per quanto riguarda l' accoglienza che in Spagna (così mi dicono, non ci sono andato a controllare) si avvale anche di ostelli ricavati da scuole rurali di epoca franchista poi abbandonate per la diffusione del trasporto privato e l'accentramento del sistema scolastico in centri più grandi. Qualcosa che da noi non esiste e che ovviamente non avrebbe senso costruire solo per questo scopo.
l'italia è piena di borghi rurali costruiti da Mussolini e abbandonati, nel Lazio, nella Campania, in Puglia ce ne sono ogni 15 / 20 km...ormai alcuni ridotti a macerie.....ma si sa...gli Italiani odiano la propria storia, anche quelle poche cose fatte bene
 
Ho letto tutta la discussione con piacere, ci sono molti spunti interessanti.
Non voglio riattizzare il fuoco sul paragone Santiago/Italia, ma aggiungere un pensiero che ho maturato negli ultimi anni di gite in Europa.
Condivido in generale che il paragone è poco azzeccato, e non parlo della questione "storicità" su cui si potrebbe aprire un discorso a parte, ma per un motivo molto semplice:
Lo spazio, da noi, semplicemente non c'è.
Spagna, Germania, Francia hanno spazi infiniti rispetto ai nostri standard. Ho fatto una cima di 1800m la settimana scorsa, grazie alla visibilità perfetta vedevo 5 regioni diverse, il Tirreno e l'Adriatico! Da 1800m!!!
Il nuovo sentiero citato in apertura, come gli altri millemila che si sentono ogni tot, sono necessariamente sovrapposti in qualche modo. Risultato? Dispersione delle risorse, confusione, burocrazia su burocrazia. Aggiungere la sempreverde incapacità dei politici... dove ci avviamo?

Perché non iniziare con un' unica cosa fatta bene? Il Sentiero Italia potrebbe essere un buon punto di partenza. Se le cose fossero fatte bene, appunto.
 
ma per un motivo molto semplice:
Lo spazio, da noi, semplicemente non c'è
E quello spazio è gravato da una infinità di competenze e servitù. Proprio in occasione dell'emergenza corona si è visto che lo Stato dava delle direttive,forse sarebbe meglio chiamarli consigli, poi ogni regione, provincia,comune faceva a modo suo. Quindi,a parte questo vagheggiato Sentiero Italia, meglio il sentiero "fai da te".
--- ---

Parlo per esperienza,amara. Qui vicino Roma è stato creato un sentiero di 10 km. meraviglioso.stupendo ecc. Però siccome le auto degli escursionisti disturbavano qualcuno o qualcosa,disturbo che non sta ne in cielo ne in terra,sono stati posizionati vari cartelli di divieto di sosta per scoraggiare la visita. Ma che parliamo affare!!
 
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E quello spazio è gravato da una infinità di competenze e servitù. Proprio in occasione dell'emergenza corona si è visto che lo Stato dava delle direttive,forse sarebbe meglio chiamarli consigli, poi ogni regione, provincia,comune faceva a modo suo. Quindi,a parte questo vagheggiato Sentiero Italia, meglio il sentiero "fai da te".
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Parlo per esperienza,amara. Qui vicino Roma è stato creato un sentiero di 10 km. meraviglioso.stupendo ecc. Però siccome le auto degli escursionisti disturbavano qualcuno o qualcosa,disturbo che non sta ne in cielo ne in terra,sono stati posizionati vari cartelli di divieto di sosta per scoraggiare la visita. Ma che parliamo affare!!

Esatto, hai toccato un punto cruciale. Non voglio entrare nel merito tecnico di pianificazione, condoni, appropriamenti indebiti dei privati ma è esattamente questo uno dei principali problemi che attanagliano l'Italia e non solo in tema sentieristico.
Per curiosità: a quale sentiero romano ti riferisci?
 
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