Mah guarda, io ce l'ho il WP4 e sinceramente non ho riscontrato alcun problema di quelli che hai citato, anzi non ho proprio riscontrato problemi. Ho provato a maltrattarlo sul serio in passato, ma è sempre stato al top in ogni situazione. L'ho acquistato presso Coltelleria Collini; non ero molto convinto, diciamo che mi sono fidato. Mi serviva un coltello prettamente da chopping e nel caso del WP4 non mi convinceva l'acciaio. Ok che l'n690co è un acciaio molto performante soprattutto a quelle tempre, ma per l'uso che ne avrei fatto non mi convinceva, avrei preferito una lama in D2 o magari un acciaio al carbonio più povero (mi riferisco alla composizione dell'acciaio) tipo 1095. Alla fine usandolo e riusandolo mi rendo conto che il design della lama lo rende davvero eccezionale per il suo sbilanciamento in avanti; la forza dell'impatto si scarica tutta su quella sezione più alta quindi, nonostante l'acciaio, il coltello è molto robusto. Sono DAVVERO pochi i coltelli che hanno una resa tale nel chopping, e nonostante le dimensioni mi sono trovato benissimo anche nei lavori un po' più di fino (ovvio non è paragonabile ai classici coltelli dedicati al Bushcraft) e il filo si mantiene bene. In conclusione il WP4 mi sembra davvero dedicato a tutto, SENZA DIMENTICARSI che rimane un coltello da Chopping, che strizza l'occhio a molteplici utilizzi. Riguardo le viti, non capisco come sia possibile che vi si siano svitate.
 
io ce l'ho il WP4 e sinceramente non ho riscontrato alcun problema di quelli che hai citato, anzi non ho proprio riscontrato problemi.

Ciao Simone,
Guarda, i problemi che ho citato io sono per lo più soggettivi o quasi.
Il design molto tattico militare può piacere o meno, il fatto che la lama cada molto in basso rispetto alla maggior parte dei coltelli è evidente e, come scritto, offre sia vantaggi che svantaggi, nel mio caso mi trovavo un pó scomodo nelle semplici operazioni di taglio ma forse per abitudine.
La punta davvero ottusa e la lama altissima rendono questo coltello molto scomodo per certi usi ma che probabilmente esulano dal bagaglio di tecniche per la quale questo strumento è stato concepito.
Altri dettagli credo non offrano assolutamente nulla di buono ma probabilmente sono scelte estetiche forzate dal produttore che comunque deve vendere quel prodotto, mi riferisco a parti spigolose o squadrate e ad angoli più o meno fastidiosi qua e là, magari a qualcuno non danno fastidio ma l'ho fatto presente.
In definitiva è vero che questo coltello è stato molto criticato o molto apprezzato, non ho mai sentito parlare di problemi strutturali, rotture o chipping, su questa lama per cui nulla da dire sull'acciaio e sulla tempra, personalmente su un coltello destinato ad usi gravosi avrei preferito un carbonioso ma si sa, alle aziende italiane piace sto n690co per cui..
I lavori di fino si fanno anche con un accetta o una roncola, si fa praticamente tutto con tutto, di certo non è stato pensato per questo perché non credo che nella sopravvivenza tattica (così mi pare la chiamino gli operatori del wolfpack) si debbano costruire chissà quali utensili, intagliare oggetti, preparare cibo da masterchef o altro, mi sembra di vedere più un uso gravoso del coltello, preparazione legna, batoning e chopping, costruire un rifugio, e cose del genere, tutti compiti in cui questo coltello eccelle...
 
A occhio (non le ho adoperate nessuna delle due) non ci sono poi così grosse differenze tra queste lame:

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Solo c'è da dire che pur essendo "simili" nelle linee, una è un coltello e l'altra, dal punto di vista estetico, nun se pò guardà! :biggrin:
 
Io invece non sono d'accordo Wombat, per me sono molto diversi, mi spiego meglio. Non considero i materiali che sono ovviamente diversi, parlo di geometrie linea ecc. Il custom ha un manico più lungo, arrotondato, senza spigoli vivi, una punta funzionale, più acuta, che permette di fare un range più ampio di lavori. Ha un finger choil funzionale, una lama decisamente con la giusta altezza e il bisello convesso. Infine l'angolo tra il manico e la punta del coltello, dove cade la punta, sono completamente diversi. Quindi i due coltelli lavoreranno in maniera diversa. Sono simili certo ad una prima occhiata veloce, poi se vai a vedere sono due pianeti diversi. Ti ringrazio per lo spunto che hai messo nella discussione, sulla parte estetica penso siamo tutti sulla stessa pagina.

A me il wp4 non è mai piaciuto, anzi, sono stato uno dei critici dal primo minuto già del fratello della fox. Secondo me i difetti principali sono sul manico, il fatto che sia troppo compatto, con la lama troppo alta, che lo rende goffo in tanti lavori, personalmente ho trovato coltelli similari anche molto difficili da controllare. Nulla da dire sui materiali, costo, acciaio ecc. che sembrano non avere problemi. Non conosco i ragazzi del wolfpack, su di loro e sui corsi non posso pronunciarmi, posso solo dire che hanno difeso a spada tratta e in maniera dura il fox, per poi ammettere tutti i difetti e tirargli fango loro stessi poco dopo, per vendere e pubblicizzare il nuovo maserin wp4. Avrei apprezzato un comportamento più maturo da subito. Queste sono mie considerazioni ovviamente. Per il resto sono perfettamente d'accordo con la valutazione di Gabriele, volendo si possono fare grandi cose con tecnica, abilità e pazienza, anche con strumenti poco vantaggiosi e non adatti. Mi ricordo di un test appunto del wp4 meraviglioso, con un tester che praticamente ci costruiva una capanna nel bosco e lo usava per tutto. Avrebbe fatto le stesse cose con qualsiasi coltello da campo robusto, con quelle capacità e quella tecnica. Con un buon coltello però avrebbe fatto prima e avrebbe fatto meno fatica in tante cose.
 
Io invece non sono d'accordo Wombat, per me sono molto diversi, mi spiego meglio.

Invece io sono d'accordo con quello che dici :biggrin: soprattutto qui:
Il custom ha un manico più lungo, arrotondato, senza spigoli vivi, una punta funzionale, più acuta, che permette di fare un range più ampio di lavori.

Ha un finger choil funzionale, una lama decisamente con la giusta altezza e il bisello convesso. Infine l'angolo tra il manico e la punta del coltello, dove cade la punta, sono completamente diversi. Quindi i due coltelli lavoreranno in maniera diversa. Sono simili certo ad una prima occhiata veloce, poi se vai a vedere sono due pianeti diversi.

Anche a me, "a vista", sembra molto meglio il custom però:

1) non li ho provati entrambi
2) ho letto recensioni molto buone del WP4

quindi al momento è solo l'aspetto estetico che non mi fa apprezzare il WP4 :si:
 
Tenete conto che questi coltelli, in queste situazioni, vanno usati con i guanti. Se fai chopping a mani nude prima o poi ti vengono le vesciche con qualsiasi manico, senza contare il fatto che col sudore si rischia di farsi scivolare il coltello dalla mano, sforzare la presa e quindi stancarsi di più rischiando di fare danni. Sicurezza al primo posto. Che il WP4 abbia il manico un po' spigoloso è irrilevante, che comunque non lo trovo scomodo, ma al di là di questo vi consiglio veramente di usare guanti da lavoro con qualsiasi attrezzo, indossandoli trovo l'impugnatura del WP4 davvero ottimale. Provate se non l'avete ancora fatto.
 
Il WP4 è mio. Devo dire che lo pensavo peggio.
Ma come ho già detto, pesa come una accetta. Con lo stesso peso porto 1 coltellone e 1 piccolo.
Sui guanti, beh: capita che si rompano, specie se c'è uno spigolo che sfrega sempre in quel punto...
LE viti si svitano e pure quelle del fodero, io che ho una formazione "meccanica" non sono solito stringere le viti se non nei motori durante i tagliandi... Oh non è l' unico sia chiaro.
Detto questo e confermato che sono con Zoro, alla fin fine è uno strumento "bello ignorante" che NON ho accettato di vendere. Ma i suoi limiti ce li ha.
 
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