Chi ama la montagna ama la bellezza, l'avventura, e quindi la vita.
Eppure quando succede la Grande Disgrazia mi dispiaccio per chi è rimasto vivo, per chi è a casa ad aspettare un padre, una madre un congiunto, un amico che non tornerà.
Per loro che sono rimasti lassù provo invece un sentimento strano, quel rispetto che hai per chi è morto "con la spada in mano" perché vivere piegato in due non faceva per lui.
Chi li conosceva mi dirà che sono uno stupido, che non è così, che loro di spade e di vivere piegati non sapevano nulla volevano solo farsi una passeggiata lassù.
Eppure resto qui, miseramente vivo, con le dita che picchiettano sulla tastiera, e non riesco a dispiacermi per loro...
Riposino in pace il sonno dei giusti, chiunque fossero certamente meritavano un necrologio migliore di questo, anzi meritavano di starsene stasera a casa o in albergo a bere intorno a un tavolo e a raccontare la loro "passeggiata".
Eppure quando succede la Grande Disgrazia mi dispiaccio per chi è rimasto vivo, per chi è a casa ad aspettare un padre, una madre un congiunto, un amico che non tornerà.
Per loro che sono rimasti lassù provo invece un sentimento strano, quel rispetto che hai per chi è morto "con la spada in mano" perché vivere piegato in due non faceva per lui.
Chi li conosceva mi dirà che sono uno stupido, che non è così, che loro di spade e di vivere piegati non sapevano nulla volevano solo farsi una passeggiata lassù.
Eppure resto qui, miseramente vivo, con le dita che picchiettano sulla tastiera, e non riesco a dispiacermi per loro...
Riposino in pace il sonno dei giusti, chiunque fossero certamente meritavano un necrologio migliore di questo, anzi meritavano di starsene stasera a casa o in albergo a bere intorno a un tavolo e a raccontare la loro "passeggiata".