Ciao a tutti,
consiglio questo libro a chi fosse interessato a conoscere l'autore; il libro è una raccolta di saggi che, più o meno esplicitamente, mostrano il pensiero dell'autore circa la natura...ancor meglio la natura selvaggia.
Gary Snyder, nato nel 1930 è un poeta, ambientalista, saggista e docente universitario statunitense.
Un passato nella Beat Generation, spiritualmente Buddhista, intrinsecamente legato all'ambiente.
I suoi studi (antropologia e linguistica orientale) gli permettono di dare una forma sistemica al suo pensiero di ecologia, unendo etica a razionalità. Non scade in "sciocchi umanitarismi sentimentali" ma sviluppa una strategia di sopravvivenza e benessere del pianeta.
consiglio questo libro a chi fosse interessato a conoscere l'autore; il libro è una raccolta di saggi che, più o meno esplicitamente, mostrano il pensiero dell'autore circa la natura...ancor meglio la natura selvaggia.
Gary Snyder, nato nel 1930 è un poeta, ambientalista, saggista e docente universitario statunitense.
Un passato nella Beat Generation, spiritualmente Buddhista, intrinsecamente legato all'ambiente.
I suoi studi (antropologia e linguistica orientale) gli permettono di dare una forma sistemica al suo pensiero di ecologia, unendo etica a razionalità. Non scade in "sciocchi umanitarismi sentimentali" ma sviluppa una strategia di sopravvivenza e benessere del pianeta.
[omissis]...Poiché questa “non è luogo da visitare” (la Natura Selvaggia, n.d.r.), è la nostra casa, la nostra consapevolezza. L’esperienza della wilderness diviene così strumento di libertà e di liberazione dalla sofferenza, dalla competizione spietata, dalla fretta, dall’ossessione per la crescita economica, dalla distruzione e dai malesseri “prescritti” dalla società...[omissis]