Ciao a tutti, apro questo topic per affrontare un problema abbastanza grave che incontro nelle mie escursioni di più giorni, nella speranza che qualcun altro lo abbia avuto e magari superato, avendo dei consigli da darmi.
Di notte, circa un'ora dopo che mi sono addormentato, la mia temperatura corporea scende vertiginosamente e il mio corpo smette quasi completamente di produrre calore. Il risultato è che, anche coprendomi molto (con vari strati di vestiti, un buon sacco a pelo +4°, materassino riflettente e tenda), anche a temperature non particolarmente basse, ho un freddo tremendo.
Questo freddo notturno non ha niente a che vedere con quello che si prova durante il giorno, visto che il mio corpo non reagisce in alcun modo e anche aggiungendo strati non sento praticamente la differenza. È come se mi ibernassi. Questo succede anche quando sono a casa, e infatti dormo con molte coperte.
Di giorno ho sviluppato una buona resistenza al freddo, ma di notte il mio metabolismo sembra fermarsi del tutto, condannarmi a patire il gelo anche se, oggettivamente, la temperatura non è neanche vicina allo 0 e io sono ben coperto.
Non cerco in realtà consigli tecnici, ho letto molti libri e so più o meno come ottimizzare un campo per la notte. Più che altro sarei molto curioso di sapere se qualcun altro ha questo problema "metabolico" e se c'è qualche speranza di riuscire a superarlo, magari con l'abitudine e il condizionamento.
Consigli e esperienze personali sono benaccetti! Grazie mille
Ernesto
Di notte, circa un'ora dopo che mi sono addormentato, la mia temperatura corporea scende vertiginosamente e il mio corpo smette quasi completamente di produrre calore. Il risultato è che, anche coprendomi molto (con vari strati di vestiti, un buon sacco a pelo +4°, materassino riflettente e tenda), anche a temperature non particolarmente basse, ho un freddo tremendo.
Questo freddo notturno non ha niente a che vedere con quello che si prova durante il giorno, visto che il mio corpo non reagisce in alcun modo e anche aggiungendo strati non sento praticamente la differenza. È come se mi ibernassi. Questo succede anche quando sono a casa, e infatti dormo con molte coperte.
Di giorno ho sviluppato una buona resistenza al freddo, ma di notte il mio metabolismo sembra fermarsi del tutto, condannarmi a patire il gelo anche se, oggettivamente, la temperatura non è neanche vicina allo 0 e io sono ben coperto.
Non cerco in realtà consigli tecnici, ho letto molti libri e so più o meno come ottimizzare un campo per la notte. Più che altro sarei molto curioso di sapere se qualcun altro ha questo problema "metabolico" e se c'è qualche speranza di riuscire a superarlo, magari con l'abitudine e il condizionamento.
Consigli e esperienze personali sono benaccetti! Grazie mille
Ernesto