Niente piu tassa cb e pmr 446

io parlavo di batterie, la Polmar ad esempio fa una radio con doppia alimentazione, batteria litio + batterie stilo, il tutto con 0,5w
 
in ogni caso il risparmio di corrente è l'imperativo

sarebbe interessante anche mettersi a fare due calcoli.... salterebbero fuori cose interessanti.... poi scopri che raddoppi il consumo di batterie ma a fronte di un segnale più forte di neanche il 10%
0,5W corrispondono a 27dbm
1w (il doppio di consumo in corrente) corrisp onde ad un segnale di 30dbm
 
la scala dei dbm è una delle tante cose alla quale ho rinunciato. ha cominciato nuova elettronica poco prima di morire a smaronare con quell'unità di misura,forse perchè era "schifosamente europea"

A me contano volt,amper e gli eventuali volt su una sonda di carico. La matematica pura la lascio agli altri. Se ho tot volt su tot ohm sono tot watt,il resto le giudico raspe mentali

Gli stadi af bene o male hanno un rendimento indecentemente basso ,già mi lamentavo dei comuni amplificatori audio ma quando vai ad amplificare un segnale di af ottieni risultati che sono tanto deludenti quanto più lo amplifichi.

Già all'epoca del cb sul 370 per uscire con una 30 ina di watt col lineare avevi bisogno di un regolatore di corrente (che prendeva il 24 e lo portava a 12 stabilizzandolo) da quasi 100 w e scaldava comunque.

Uno stadio di af se va bene rende il 50% ,se va bene. Se poi hai degli stadi progettati in modo "un goccio meo buono" tanto più gli tiri il collo tanto più consumano in modo poco proporzionale al rendimento.
 
Neanche io sono un grande appassionato di matematica.
Era giusto per capire che raddoppiare la potenza di emissione in Watt non significa neanche lontanamente far ricevere al nostro interlocutore un segnale doppio... anzi, siamo ben lontani da questo incremento.

Sul discorso hardware ci sarebbe molto da dire. Specie sui palmarini cinesi...anche sulla potenza, spopolano quelli che dichiarano 8W (che anche se fosse farebbe poca differenza) ma poi se li metti sotto al Bird è già tanto se te ne danno 4. Per non parlare del lato RX.

Di buono c'è che costan 30€... mentre per un equivalente Kenwood/Icom/Yaesu ad andar bene bisogna aggiungere uno 0.
 
Interessante questo vostro scambio di opinioni che fa capire, a me profano della materia, come andare oltre la potenza omologata comporti più contro (maggior consumo quindi autonomia ridotta) che pro (presunti vantaggi in trasmissione).

Fra l'altro, correggetemi se sbaglio, il modo con cui si propagano le onde radio a queste frequenze fa si che se ad esempio mi trovo in fondo ad una valle stretta con 0,5W o 5W non è che cambi molto.... O sbaglio?
 
Di buono c'è che costan 30€... mentre per un equivalente Kenwood/Icom/Yaesu ad andar bene bisogna aggiungere uno 0.

con mio fratello, patentato e licenziato, abbiamo provato con immensa soddisfazione dei giocattoli da 20€ la coppia, canalizzati, 2W.

10€ l'uno. Spettacolo
--- ---

in fondo ad una valle stretta neanche con 500W

No, dai, è una risposta troppo semplicistica, altrimenti avrei immensi problemi di comunicazione quando siamo a caccia al cinghiale in certi posti. Proviamo a dare un minimo di indicazioni in più, è chiaro che se devi uscire da una valle stretta dove non c'è nessuno in ascolto, allora Nolby è impeccabile, non fare conto di comunicare con chicchessia.

Però, quando andiamo in una certa riserva abbiamo gente dispersa in una valle di un paio di chilometri, sui costoni, sul fondo della valle, ossia nel letto del torrente, fino allo sbocco della valle in una valle più ampia e normalmente la squadra si allarga anche sui fianchi di quest'ultima. Lavoriamo con LPD e ci si sente tutti senza immensi problemi da cima a fondo.
 
Ultima modifica:
è chiaro che se devi uscire da una valle stretta dove non c'è nessuno in ascolto, allora Nolby è impeccabile,
Sì, era questo che intendevo. Immaginavo la situazione teorica in cui sei isolato e cerchi di comunicare con qualcuno.
Se ci sono altre persone in zona certo è diverso. Ma forse mi bastano i miei 500 mW.
 
Il grosso vantaggio di un NON omologato, sempre in ambito PMR446, è sì in qualche watt in più in uscita MA soprattutto è nella possibilità di montare una antenna più performante dell'antennino standard delle PMR omologate.

Quanto al discorso autonomia, a mio modesto avviso, è relativamente un problema, la riduzione dell'autonomia, a parità di batteria, fra una radio da 0.5W ed una da 4W, si ha solo in fase di trasmissione che rappresenta, per molti, una frazione del tempo in cui la radio è accesa, se poi è praticamente solo in ascolto, ovviamente, il tutto è indifferente.

In linea di massima, nel senso che dipende dalle condizioni di utilizzo, una radio NON omologata, la classica baofeng, alla massima potenza (teorica di 4 o 5 watt, in pratica non oltre i 2.5), con la batteria standard, ci fai tranquillamente una giornata (8 ore).

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
con mio fratello, patentato e licenziato, abbiamo provato con immensa soddisfazione dei giocattoli da 20€ la coppia, canalizzati, 2W.

10€ l'uno. Spettacolo
--- ---

Parliamone... in che condizioni? In assenza di battimenti ed intermodulazioni va bene tutto... se ti metti in posizioni sensibili (in montagna in vicinanza di tralicci, specie broadcast) ti posso assicurare che i palmarini cinesi diventano sordi mentre con apparati più seri conversi tranquillamente.
Paragone fatto più volte con Baofeng UV-3R in una mano in 2m HAM e Motorola GP-380 in 2m PMR nell'altra.
Poi d'accordo, per gioco va benissimo il cinesino.... sono anche io un grande fan, ne ho avuti 3 tra Baofeng, Retevis e Vouxhoun. E l'UV-3R trovo sia il più mitico e geniale apparato radio amatoriale degli ultimi anni.... piccolissimo, economico e con l'utile funzione broadcast che si disattiva quando c'è traffico sul canale HAM... geniale ed utilissimo!


No, dai, è una risposta troppo semplicistica, altrimenti avrei immensi problemi di comunicazione quando siamo a caccia al cinghiale in certi posti. Proviamo a dare un minimo di indicazioni in più, è chiaro che se devi uscire da una valle stretta dove non c'è nessuno in ascolto, allora Nolby è impeccabile, non fare conto di comunicare con chicchessia.

Però, quando andiamo in una certa riserva abbiamo gente dispersa in una valle di un paio di chilometri, sui costoni, sul fondo della valle, ossia nel letto del torrente, fino allo sbocco della valle in una valle più ampia e normalmente la squadra si allarga anche sui fianchi di quest'ultima. Lavoriamo con LPD e ci si sente tutti senza immensi problemi da cima a fondo.

Ah bhè certo....se si è tutti nella stessa valle: alcuni sui costoni, altri a fondovalle ed altri ancora in cresta praticamente ci si vede e non ci sono problemi neanche con palmari alla minima potenza. Di ostacoli tra le antenne non ce ne sono. L'unico dramma sono i boschi fitti dopo che ha piovuto....

Ma se si tratta di comunicare con valli vicine non c'è niente - o quasi - che tenga... ci si fa sentire dalla valle verso la pianura quello si.... ma scavalcare le montagne è impossibile.
 
ma scavalcare le montagne è impossibile.
Per quello ci vuole un ponte radio, diversamente, pippe, diversamente devi cambiare frequenza e sperare nella riflessione della ionosfera ma siamo in un mondo che non ha nulla a che vedere con le PMR446.

Per quanto concerne le "interferenze", sempre in banda PMR446, sono date per ottimali le dPMR che però non ho ancora avuto modo di provare sia per il costo (ok non sono costosissime) ma soprattutto perché "con chi provo ?"

Ciao :si:, Gianluca
 
nolby, la cosa interessante è quando i colleghi non sono in vista, ossia sono dispersi sui fianchi della valle dopo lo sbocco nella valle più ampia. e non a vista uno con l'altro. parliamo di g9 midland, vecchi alinco dj40 o 41et similia, sempre in lpd. solo pochissimi giocano sporco, il sottoscritto e un paio di amicissimi del sottoscritto, usiamo degli alinco dj500, a potenza minima, l'ascolto migiora molto. A dire il vero ho anche un vecchio Yaesu, un ft77 a standard IP67 o 68, quasi indistruttibile Ma la sostanza non cambia, raramente non ci si sente. anche se siamo dispersi su fronti vastissimi, 200 /250 ettari di montagne e boschi, e non tutti sullo stesso vrsante.
I cinesini, croce e delizia di un milione di discussioni, a parte che anche molti marchi blasonati sono prodotti e assemblati in China, molti cinesini hanno, per me, le seguenti caratteristiche negative: la modulazione, tarata su tonalità alte per ottimizzare l'ascolto di parlate orientali (però con microfonini esterni migliora molto), i materiali talvolta poco durevoli, penso alle gomme serigrafate che in poco tempo sono illeggibili, software di programmazione talvolta incasinatissimi che spesso "obbligano" la gente ad usare chirp o programmi dedicati, io sono da una vita fan della RTsystemsinc, che costa un po', e gioca sull'obbligo di acquisire i loro cavi per programmare le radio.
 
la modulazione bassa era già sui controlli automatici di registrazione dei grundig degli anni 70
Probabilmente serve per non splatterare troppo. Il contrario di abbundare quam deficere.
poi lasciamo perdere certe persone che non sanno tirare fuori la voce.

Nei registratori era quasi d'obbligo fare qualche modifica per registrare decente.

Per i lavori elettrici e idraulici io ho da sempre tre alan 406 mi sembra,LPD semi-liberate (non le avevo portate al massimo che il circuito tiene ma mi sono fermato a 0,3W ) e di fatto fai quasi tutto cosa ti serve. dal fissaggio della parabola alla sistemazione dei cavi-attacca contatore stacca si vede bene si vede male.
devi solo variare o togliere la resistenza sull'emettitore del finale ci sono fior di tutorial.

Probabilmente prenderò prima o poi due pmr ultra economiche per essere "street legal" comunque se c'è scritto "omologato" da qualche parte sulla radio con annessi codici basta una goccia di attak per rendere l'antenna non rimuovibile o un pò di loctite verde sul filetto.
 
Gli ultimi giorni di vita del mio cb:

Dopo essere stato fermo più di 20 anni nel garage della casa vecchia (è rimasto solo il garage) trovo il mio cb portatile (mattone da 1 kg). Quanti ricordi! Lo avevo messo via perché nessuno usava più quelle frequenze.
Lo provo in macchina: funziona benissimo, peccato che devo stare col motore spento, appena accendo si sente un'interferenza bestiale su tutti i canali.
Lo porto su a casa, vuole 10 batterie da 1,2 o 8 da 1,5. Cerco. Trovo 4 nimh e 4 alcaline, e non mi sembra il caso caso di mischiarle. Che prudente!

Ma forse per via della stanchezza di questi giorni tremendi (forse un giorno vi dirò cosa mi è successo a causa di questa schifosa pandemia) la prudenza finisce e lascia posto all'azzardo.

Torno a casa e lo voglio provare, ma il suo alimentatore (un modello universale con spinotti intercambiabili preso in ferramenta) non c'è, devo tornare indietro e non mi va.
Allora mi viene in mente un vecchio alimentatore che aveva lo stesso spinotto.
Do una controllata, leggo a fatica una scritta piccolissima: 12v 2,9 A.
Mi sembra ok, il cb all'epoca andava indifferentemente con ali da 1,5 o da 4 ampere.
Giro la manopola e me lo frigge all'istante.... Povero cb, non si accende più, esce un leggero odore di bruciato da dove si inseriva lo spinotto. Prima di schiattare ha tirato un urlo bestiale.
Perchè?????
Guardo l'alimentatore, prendo la lente di ingrandimento e trovo una scritta ancora più piccola, sbiadita in un angolo: AC ADAPTOR.
Allora capisco, è un alimentatore per casse acustiche. Cerco con duckduck, trovo un forum: un tizio ha una sorella con le stesse casse acustiche ma il gatto ha mangiato il filo così lui ci mette un dc 12v, funzionano lo stesso e si stupisce, allora cercando nel sito del produttore scopre che le vetutste casse andavano sia in ac 12v 2,9A che in dc 15v 2,5A
Perché ho fatto quest'indagine non lo so... Cavolo il whiskey è quasi finito!
In ogni caso, caro cb...
Rip
 
se ti va bene hai solo bruciato un diodo all'ingresso. Considerando che dici essere un vecchio, enorme apparato la riparazione potrebbe essere semplice.
 
Prima di schiattare ha tirato un urlo bestiale
Condensatore elettrolitico secco messo sotto tensione.

Se hai dimestichezza con il saldatore, e se è quello, è abbastanza facilmente individuabile ma non è detto che sia l'unico, per cui, normalmente si cambiano tutti, quanto meno è quello che farei io.

Ciao :si:, Gianluca
 
Alto Basso