Non mi sono spiegato…Ni
Non è la capacità della batteria interna, del powerbank o del cellulare, che determina la velocità di ricarica ma l'elettronica che gestisce questa funzione.
Se il powerbank è da 10.000mAh ma in ingresso accetta AL MASSIMO 9V/2A tu puoi metterci un alimentatore da 9V/2000A ma più di 9V/2A non verranno assorbiti , idem se il powerbank fosse da 50.000mAh o 100.000mAh. E' come mettere una persona davanti al cibo, tu puoi avere una tavola a cinque strati di tutte le cibarie più del mondo ma alla fine lo stomaco, e la bocca, è una sola e oltre non và.
Questo powerbank ha un ingresso che può essere da 5V/2.4A, ovvero 12Wh, oppure 9V/2A, ovvero 18Wh. Se il powerbank è da 10.000mAh avrà una carica pari a 37.000mWh, 37Wh (+/-). In teoria a 18W avresti bisogno di un paio d'ore per la ricarica, a 12W poco più di tre, in realtà la carica veloce/lenta, a livello di differenza, si fa sentire quando la batteria da ricaricare ha meno del 50% di carica residua, oltre meno, dopo l'80%, normalmente, è ininfluente. Per cui da completamente vuota avrai un risparmio di tempo se è ancora metà carica probabilmente la differenza è poco significativa.
Ciao , Gianluca
Intendevo dire che se la batteria all’interno del PB da sola senza involucro e attaccata a un caricabatterie ben diverso da un da cellulare potrebbe “in teoria” essere caricata con un amperaggio pari al suo valore nominale senza danneggiarsi…
Di conseguenza anche caricarla “veloce” per quanto sia veloce un caricabatterie da cellulare non si avvicina al limite di sopportazione del PB