Recensione Nitecore NL1829RLTP, la batteria per ambienti freddi :)

L'ideale, tolto l'uso del contenitore stagno con azoto, sarebbe quello di mantenere il sottovuoto e trovare il modo di avere il capo di un cavo, all'esterno, da cui poi fare tutte le misurazioni del caso, la brina si formerà lo stesso ma almeno sarà all'esterno di un involucro.

Ciao :si:, Gianluca

forse si potrebbe usare una membrana da laboratorio... cominci aa diventare complicato come esperimento, ma ci provo :)

Grazie, ciao, Damiano :)
 
Guarda lascia perdere tutti i miei discorsi, se mai farai una produzione industriale prendili in considerazione almeno come suggerimenti :).

Personalmente per fare una prova infilerei il powerbank in un sacchetto dopo aver inserito un cavetto usb, chiuderei il tutto facendo uscire l'estremità del cavetto cercando di avere meno aria intrappolata all'interno...... non mi farei problemi di condensa..... prenderei una bustina di gel antiumidità, se ne ho una a portata di mano, e la chiuderei dentro una bustina che coprirà il connettore usb portato "fuori" dal cavetto.

Raffredderei il tutto come posso, tirerei fuori la mia "mattonella congelata" e farei i test lasciando il powerbank nella busta e togliendo, ovviamente, la busta sul connettore esterno.

Secondo me non avrei problemi significativi ...... poi la mano sul fuoco non la metto ;).

Ciao :si:, Gianluca
 
Guarda lascia perdere tutti i miei discorsi, se mai farai una produzione industriale prendili in considerazione almeno come suggerimenti :).

Personalmente per fare una prova infilerei il powerbank in un sacchetto dopo aver inserito un cavetto usb, chiuderei il tutto facendo uscire l'estremità del cavetto cercando di avere meno aria intrappolata all'interno...... non mi farei problemi di condensa..... prenderei una bustina di gel antiumidità, se ne ho una a portata di mano, e la chiuderei dentro una bustina che coprirà il connettore usb portato "fuori" dal cavetto.

Raffredderei il tutto come posso, tirerei fuori la mia "mattonella congelata" e farei i test lasciando il powerbank nella busta e togliendo, ovviamente, la busta sul connettore esterno.

Secondo me non avrei problemi significativi ...... poi la mano sul fuoco non la metto ;).

Ciao :si:, Gianluca
il test è per mero divertimento, nickdano non penso percepisca granché se non un grazie da qualche appassionati che magari gli mette la voglia di sbattersi a recensire dei prodotti ricevuti per farne recensioni che servono come pubblicità alle aziende e info per gli acquirenti.

il test andrebbe fatto senza riportare le celle a temperatura ambiente se si vuol ricreare un contesto di basse temperature, ma molte elettroniche vanno in pappa a pochi gradi sotto lo zero... imho bisognerebbe far uscire un cavo dal congelatore e da li far le misurazioni.

ne caso della 18650 l'uso principale che se ne farebbe sarebbe dentro una torcia (anche sen powebank ha il suo perché...), per cui andrebbe tenuta quest'ultima nel congelatore... il problema sarebbe all'accensione, poi il tutto scalda un tot sia per l'assorbimento dalla cella che per la dispersione di calore dal led...

qualche test comparativo a oltre -15° fra questa cella ed una comune di capacità maggiore sarebbe interessante!
difatti mi piacerebbe saper come ha fatto il confronto @Zingarellasport
 
Nel momento in cui togli il powerbank dal congelatore per un "certo" tempo manterrà comunque una temperatura prossima a quella del congelatore.

Al limite potrebbe infilare, dopo il congelamento, il tutto dentro una borsa per i surgelati con qualche panetto di simil ghiaccio.

Fermo restando che la scienza ha la sua importanza se gli scongeli il congelatore la moglie, la mamma, la fidanzata...... si incazza :) (almeno la mia si incazzerebbe).

Ciao :si:, Gianluca
 
p

Fermo restando che la scienza ha la sua importanza se gli scongeli il congelatore la moglie, la mamma, la fidanzata...... si incazza :) (almeno la mia si incazzerebbe).

Ciao :si:, Gianluca
na torcia andrà dai 5 ai 50watt per gia robina cazzuta(salvo torcine o torcioni di ultima generazione che si avvicinano ai 300w di consumo) , mal che vada resterà il congelatore acceso un po di piu..

e ma lo so si fa in onore della scienza!!! la compagna dovrebbe capire... no, vabbè lasciam stare... :biggrin:

uomini fatevi il pozzetto in garage!:si: io dovetti farlo per tenere le esche congelate che la moglie non gradiva a casa, ora il problema non si pone... :roll: ma non ne ho piu bisogno... :unsure:

non ho idea di quanto regga la borsa frigo, dubito possa tenere una temperatura molto bassa, ma pur sempre meglio che in ambiente a fine agosto, basta comunque saperlo per farsi almeno un idea di massima su quanto possa esser superiore o meno tale cella nata per le basse temperature.
 
na torcia andrà dai 5 ai 50watt per gia robina cazzuta
...... mi era sfuggito ..... la batteria in questione, alla minima temperatura operativa non è certificata a più di 2.1watt o quantomeno non è data come "certificata" (dal costruttore ?) una potenza superiore nel senso che ad assorbimenti superiori la capacità stimata non è indicata, ovviamente solo un test appropriato può aver valore e qualsiasi considerazione è pura congettura ma da scettico è facile pensare che siano quantomeno non degne di particolare nota o più semplicemente deludenti diversamente sarebbero note ma, ripeto, solo un "test" può essere voce in capitolo.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Una considerazione personale che non vuole essere assolutamente un giudizio di merito sulla qualità del prodotto.

Operare a -40°C non è una banalità, la stessa elettronica comincia ad essere in difficoltà anche se la componentistica smd (normale) arriva a -55°C come temperatura minima, non credo, ma è solo una mia opinione (mai fatto una uscita a quelle temperature), che si utilizzerebbe una torcia con la stessa disinvoltura e operatività di quando si è a 0°C per il semplice fatto che le condizioni atmosferiche sono particolarmente avverse tali da ridurre al minimo possibile l'attività esterna.

Batterie così particolarmente performanti, a queste temperature, le vedo contestualizzate più che in torce in apparecchiature come datalogger o comunque attrezzature non presidiate ma esposte, ad esempio, a venti oltre che la "semplice" bassa temperatura.

Ciao :si:, Gianluca
 
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