nodo barcaiolo?

a cosa serve il nodo barcaiolo?????? in quali occasioni si usa???? è un nodo fisso oppure scorre nel moschettone???? in cosa differisce dal fratello minore "mezzo barcaiolo"???

GRAZIE
 
a cosa serve il nodo barcaiolo?????? in quali occasioni si usa???? è un nodo fisso oppure scorre nel moschettone???? in cosa differisce dal fratello minore "mezzo barcaiolo"???

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il barcaiolo è fisso, il mezzo scorre.
Il barcaiolo viene, in alpinismo, utilizzato per bloccare velocemente una corda in un moschettone. E' un nodo veloce, che utilizza poca corda ma che ne diminuisce sensibilmente il carico di rottura (con caratteristice simili ma più robusto, c'è il farfalla).

Il mezzo viene utilizzato per fare sicura o per improvvisare discensori.
Entrambe le pratiche rovinano la corda, la seconda è anche pericolosetta.
Quindi meglio usare discensori veri e propri, lasciando queste pratica al campo dell'emergenza.
saluti


saluti
 
il barcaiolo è fisso, non scorre ed è facilmente scioglibile. Viene usato per assicurarsi in sosta in alpinismo o, appunto, per ancorare le navi.

il mezzo è scorrevole, viene usato per assicurare il primo o un secondo. Non è affatto "pericolosetto" cotopaxi, lo si usa ampiamente in discesa e in tutte le salse in alpinismo e come tutte le cose in alpinismo va saputo usare. Ha il pregio di dissipare bene la forza di una caduta, per questo è da preferirsi qualora gli ancoraggi in via siano aleatori. Ripeto, viene ampiamente usato e non è affatto pericoloso. L'unico difetto è che attorciglia leggermente le corde.
 
Il mezzo barcaiolo non è il fratello minore: è un altro nodo.
Il BARCAIOLO è un nodo statico, il MEZZO BARCAIOLO è un nodo dinamico.
Il barcaiolo si usa, in alpinismo, per fare assicurazione statica (ovvero forza di arresto superiore ai 350 kg). Se sottoposto a tensione non scorre ma se rimane lasco, potrebbe scorrere (es. se fatto intorno ad un grosso palo); quindi è possibile (in alcuni casi consigliabile) bloccarlo con un doppio inglese (questo non è il caso del moschettone). Il suo fattore di riduzione del carico di rottura è del 50%
Il mezzo barcaiolo si usa per fare assicurazione dinamica. Esiste anche il mezzo barcaiolo doppio che viene usato per calate pesanti (barella e soccorritore) che aumenta l'attrito tra le spire consentendo di frenare meglio lo scorrimento della corda. Il mezzo barcaiolo non è sicuramente indicato per autocalarsi, ma è ancora indicato per assicurare e/o calare persone o carichi (es. il compagno di cordata o lo zaino). Tuttavia oggi esistono attrezzi che sostituiscono il mezzo barcaiolo e che contengono una sicurezza intrinseca di blocco. Si definiscono assicuratori/discensori (es GRIGRI, STOP e altri)

Il barcaiolo può essere usato anche per creare ancoraggi o in campo nautico per ormeggiare.
 
a cosa serve il nodo barcaiolo?????? in quali occasioni si usa???? è un nodo fisso oppure scorre nel moschettone???? in cosa differisce dal fratello minore "mezzo barcaiolo"???

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In marineria si chiama nodo parlato ed e' molto utilizzato a bordo:D:D un classico esempio:in manovra,o all'affiancarsi in banchina o di un altro mezzo navale si usa per assicurare i parabordi ai candelieri perche' abbiano una ottima presa,ma siano anche facilmente liberati in caso di pericolo.
Sicuramente a te interessa piu' l'uso montano!!!:D:D
 
c'è poco da fare, il mezzo barcaiolo è corda che striscia su corda e come tale è decisamente più usurante di corda che striscia su una superficie levigata ed arrotondata in lega. Non è un'usura fatale perchè si distribuisce su tutta la corda e non in un singolo punto. Ma comunque ne accorcia la vita.
Ora quando non c'è altro si usa il mezzo barcaiolo, e se proprio non c'è altro ci si cala usandolo a mo' discensore.
ma visto he una placchetta ti costa 20( a dir tanto) euro ed una corda 150, io tendo ad usare la placchetta e a risparmiare la corda.

saluti
 
Premetto che forse il forum non è la sede più adatta a fornire indicazioni di questo tipo, che comunque possono essere reperite un po'ovunque sul web.
Certe nozioni, come già detto più volte, devono essere apprese sul campo e nella pratica, con istruttori preparati.

Il barcaiolo serve per bloccare una corda, si usa in genere per assicurarsi al moschettone di sosta sulle vie a più tiri.

Il mezzo barcaiolo serve per frenare la corda, si usa per assicurare un secondo di cordata su vie a più tiri, ma può anche essere usato per assicurare un primo di cordata o per calarsi.
Sicuramente riduce la vita della corda ma non lo definirei pericoloso.
Ovviamente non è un bloccante come la placchetta gigi ma è anche molto versatile: si può dare corda, si può bloccare con un asola di bloccaggio (e controasola).
L'ho usato anche per calarmi/calare qualche volta, come già detto il problema è che tende a far attorcigliare le corde.


Attenzione sempre comunque perchè con il mezzo barcaiolo posizionato male si può aprire la ghiera del moschettone.
Per frenare di più si può fare un altro giro morto di corda, ma serve solo se si assicurano grandi pesi.
Ah, ovviamente se usato in calata, come ogni altro strumento, deve essere accoppiato a un machard/prusik.

RIPETO: NON METTETE IN PRATICA CERTE MANOVRE DA SOLI!
 
il nodo barcaiolo o parlato o paletto è un nodo di avvolgimento e di fissaggio che può essere usato,su una cima,es..per ormeggiare in modo provvisorio un imbarcazione.
Il suo utilizzo nel campo alpinistico(da quanto ne sò io)per assicurazione sulle soste o su moschettoni in arrampicata...è stato bandito!!!
perchè,data la sua caratteristica di serraggio, favorisce la rottura della corda.
Il mezzo barcaiolo è un nodo scorrevole che può essere usato per assorbire carichi da strappo o controllare l ampiezza di una caduta,a mo di dissipatore....e si presta,in caso di necessità,all inversione del ruolo delle due cime di utilizzo(carico e bloccaggio)togliendo tensione alla corda di carico e applicarla a quella di bloccaggio.
 
Il suo utilizzo nel campo alpinistico(da quanto ne sò io)per assicurazione sulle soste o su moschettoni in arrampicata...è stato bandito!!!

emerita cazzata (scusa la volgarità).
Il suo impiego è in uso e abbondantemente consigliato da tutti i manuali a scapito delle moderne alternative che sono oggi disponibili (daisy chain/longe). Il barcaiolo è un ottimo noto bloccante ed è ampiamente usato.
 
Il suo impiego è in uso e abbondantemente consigliato da tutti i manuali a scapito delle moderne alternative che sono oggi disponibili (daisy chain/longe). Il barcaiolo è un ottimo noto bloccante ed è ampiamente usato.

Assolutamente si..............

Il mezzo barcaiolo è un nodo/freno anch'esso ampiamente usato nelle modalità già descritte.......
Ciao.
 
il nodo barcaiolo o parlato o paletto è un nodo di avvolgimento e di fissaggio che può essere usato,su una cima,es..per ormeggiare in modo provvisorio un imbarcazione.
Il suo utilizzo nel campo alpinistico(da quanto ne sò io)per assicurazione sulle soste o su moschettoni in arrampicata...è stato bandito!!!
perchè,data la sua caratteristica di serraggio, favorisce la rottura della corda.
Il mezzo barcaiolo è un nodo scorrevole che può essere usato per assorbire carichi da strappo o controllare l ampiezza di una caduta,a mo di dissipatore....e si presta,in caso di necessità,all inversione del ruolo delle due cime di utilizzo(carico e bloccaggio)togliendo tensione alla corda di carico e applicarla a quella di bloccaggio.

Ragà, cerchiamo di parlare con un minimo di cognizione di causa...
L'utilizzo del barcaiolo in campo alpinistico è pane quotidiano.
Mi sfugge la manovra per invertire, come dici, il ruolo delle cime di carico e bloccaggio...
 
Il mezzo barcaiolo è un nodo che si "ribalta" nel passaggio dalla modalità "recupero" a quella "freno"........
Vabbè........bisogna conoscerlo...........
Ciao.
 
Il mezzo barcaiolo è un nodo che si "ribalta" nel passaggio dalla modalità "recupero" a quella "freno"........
Vabbè........bisogna conoscerlo...........
Ciao.

Lo so come si ribalta un mezzo barcaiolo,:D:D:D ma dalle parole di daniele non mi pareva che si facesse riferimento a questo!
Se voleva dire questo, si, ha ragione: il mezzo si capovolge e passa da freno a calata o viceversa.
 
Pensare all'alpinismo senza il nodo barcaiolo è come fare il pesto alla genovese senza il basilico. :D

Un pregio di questo nodo è che si può fare in tre secondi e con solo una mano, basta prenderci un po di pratica.

Mez :D
 
Il suo utilizzo nel campo alpinistico(da quanto ne sò io)per assicurazione sulle soste o su moschettoni in arrampicata...è stato bandito!!!

emerita cazzata (scusa la volgarità).
Il suo impiego è in uso e abbondantemente consigliato da tutti i manuali a scapito delle moderne alternative che sono oggi disponibili (daisy chain/longe). Il barcaiolo è un ottimo noto bloccante ed è ampiamente usato.

prego !!!

sono d accordo con te su qualità e diffusione del nodo...io personalmente lo apprezzo molto..ma il soccorso speleo la pensa in modo diverso...
parlando con un loro operatore,mi spiegava che fare un barcaiolo su un ancoraggio,non è più consentito...perchè tende a strappare le corde...
che sia sritto su tutti i manuali e che sia ampiamente usato,sono d accordo!..lo so bene...ma non mi dice nulla.., se ultimamente si sono accorti che non ha più le caratteristiche richieste,e che è stata cambiata la destinazione d uso?
magari cerchiamo di capire se è vero o pure no!
 
Ultima modifica:
Pensare all'alpinismo senza il nodo barcaiolo è come fare il pesto alla genovese senza il basilico. :D

Un pregio di questo nodo è che si può fare in tre secondi e con solo una mano, basta prenderci un po di pratica.

Mez :D


Le tecniche alpinistiche, come tutte le cose umane, evolvono. Se 10 anni addietro certe cose andavano bene non è detto che oggi nonsiano superate da altre che vanno meglio. Sennò staremmo ancora tutti a calarci con la corda che passa in mezzo a schiena e gambe.

Quella che il barcaiolo non era più da usarsi, perlomeno in uscite ufficiali, l'ho sentita anch'io. Non sono sicuro sia già diventata norma ma la direzione è quella.

Per darvi un'idea di come queste direttive stravolgano i "classici", un paio di anni addietro sono uscite direttive che proibivano il bocca di lupo e il doppio inglese per giuntare due corde, due nodi che trovate su tutti i manuali.

saluti
 
Qui per me c'è una gran confusione e in più leggo:

Per darvi un'idea di come queste direttive stravolgano i "classici", un paio di anni addietro sono uscite direttive che proibivano il bocca di lupo e il doppio inglese per giuntare due corde, due nodi che trovate su tutti i manuali.

Il bocca di lupo non giunta due corde e il doppio inglese si usa attualmente per giuntare corde. Mi chiedo cos'altro usereste voi.
 
Qui per me c'è una gran confusione e in più leggo:

Per darvi un'idea di come queste direttive stravolgano i "classici", un paio di anni addietro sono uscite direttive che proibivano il bocca di lupo e il doppio inglese per giuntare due corde, due nodi che trovate su tutti i manuali.

Il bocca di lupo non giunta due corde e il doppio inglese si usa attualmente per giuntare corde. Mi chiedo cos'altro usereste voi.

IL bocca di lupo, che veniva utilizzato per fissare anelli di corda o fettucia all'imbrago mo' longe, è stato "vietato" dopo che uno ci si è ammazzato.
Per il doppio inglese, nei corsi mi sembra sia solo permesso con corde di diametri differenti, per il resto ad esempio fai un savoia ripassato. Temo che anche in questo caso ci siano stati dei morti alla base del divieto.

E' un problema legale oltre che di sicurezza effettiva.
Finchè va tutto bene puoi usare quello che vuoi, capita un incidente e cominciano a farti le pulci, anche se l'incidente non è strettamente collegato a quel nodo o a quella tecnica. Se poi sei in una posizione ufficiale: soccorso, istruttore, accompagnatore, ti fanno ancora più le pulci.

saluti
 
Avendo seguito un corso CAI da poco, posso dire che insegnano a usare il barcaiolo per assicurarsi e penso che questo nodo vada benissimo e non ci sia nessun bisogno di cambiarlo. Il mezzo barcaiolo funziona e non è pericoloso, ma rovina le corde e dunque si consiglia l'uso di altri attrezzi; ricordo che anche l'Otto non viene più usato per questo motivo, ma non significa che sia pericoloso.
Per quanto riguarda il doppio inglese viene ancora consigliato, mentre il bocca di lupo non lo consigliano: meglio il classico nodo della longe.

Per il discorso speleologia, ricordiamoci che è diverso dall'alpinismo, in quanto le corde usate sono statiche nel primo caso e dinamiche nel secondo.
 
IL bocca di lupo, che veniva utilizzato per fissare anelli di corda o fettucia all'imbrago mo' longe, è stato "vietato" dopo che uno ci si è ammazzato.
Per il doppio inglese, nei corsi mi sembra sia solo permesso con corde di diametri differenti, per il resto ad esempio fai un savoia ripassato. Temo che anche in questo caso ci siano stati dei morti alla base del divieto.

E' un problema legale oltre che di sicurezza effettiva.
Finchè va tutto bene puoi usare quello che vuoi, capita un incidente e cominciano a farti le pulci, anche se l'incidente non è strettamente collegato a quel nodo o a quella tecnica. Se poi sei in una posizione ufficiale: soccorso, istruttore, accompagnatore, ti fanno ancora più le pulci.

saluti

state facendo veramente tanta confusione. Hai parlato di bocca di lupo per giuntare corde quando in realtà si usa -come dopo hai in qualche modo esplicitato- per allestire longe sul proprio imbrago. Attualmente dire che è vietato è fuori luogo, si usa una sua variante, molto simile, che ha solo il pregio di stare più fissa. Da scongiurare in questo caso non è tanto lo scioglimento (una bocca di lupo su una fettuccia non può slegarsi) quanto piuttosto di prendere erroneamente l'asola sbagliata qualora ci si stia per legare. Mi spiego male e me ne rendo conto, ma non è questa la sede. Sappiate solo che attualmente si usa appunto una semplice variante (un giro in più) che lo mantiene piu strozzato e meno lasco.

Il doppio inglese si usa sempre, qualsiasi mio cordino è giuntato in talo modo ed è al più da preferirsi al nodo fettuccia, ora chiamato così, un tempo in voga anche per i cordini. Il nodo savoia, comunemente nodo a otto, si usa per ben altre cose, in primis legarsi al capo corda. Non facciamo confusione su queste cose e elargiamo informazioni solo se pienamente consapevoli delle stesse e non per sentito dire.

Michele.
 
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