Non è facile sopravivere

...
Vestirmi a strati è scritto anche sul manuale delle Giovani Marmotte, scarpe alte anche... io son veramente in attesa di trucchi utili alla vera sopravvivenza!

Grazie

Ho sempre pensato che chi conosce i "trucchi utili alla vera sopravvivenza" in condizioni normali (mettimo da parte per un attimo guerre,alieni,zombie..) non arriva mai al punto da doverli usare per sopravvivere.
Nel senso che se sei così esperto non farai mai tutte quelle catene di errori che ti portano a dover usare i suddetti trucchi.
Chi invece non è esperto,trucchi o non trucchi farà sempre la stessa fine :D
 
Ho sempre pensato che chi conosce i "trucchi utili alla vera sopravvivenza" in condizioni normali (mettimo da parte per un attimo guerre,alieni,zombie..) non arriva mai al punto da doverli usare per sopravvivere.
Nel senso che se sei così esperto non farai mai tutte quelle catene di errori che ti portano a dover usare i suddetti trucchi.
Chi invece non è esperto,trucchi o non trucchi farà sempre la stessa fine
:D


Appunto son curioso di conoscere i trucchi promessi da Aleks!
 
...caracas, kingston, manila e via dicendo...anche vivere in quelle città è sopravvivenza...dovremmo quindi attenerci al "operational behaviour in high risk area"...
condivido quello che dici dopo essere stato in quattro teatri operativi, ma puoi trovarti nei casini anche senza volervo...

teosae
 
Ultima modifica di un moderatore:
Come dice Manitu il problema è la leggibilità del forum...
.........
Ho avuto modo di chiacchierare con personaggi molto interessanti circa i fatti della ww2, e confermo quanto già esposto, erano tutt'altro che disorganizzati. Ecco, mi piacerebbe avere qualche consiglio magari su come organizzarsi in gruppo piuttosto che come vestirsi, e poi capire di che location si parla, questo è fondamentale. Tipo scoppia un casino grosso in Italia, visto che siamo qui (quasi tutti sorry Crafter sorry Vin...) quali regole seguire per non avere problemi in città se si instaura un coprifuoco, come sopravvivere, ma anche come scappare dalla città e come mettere in piedi qualcosa che funzioni.
Comunque grazie ad Aleks per la condivisione
 
Alecs, grazie mille per il contributo. Se le tue informazioni nascono dall' esperienza personale sono da tenere in grande considerazione. Anche le cose che sbrano più scontate in realtà non lo sono. Perciò vai avanti così.....:si::si::si:
Inoltre un grazie per le tue motivazioni protettive nei nostri confronti.


Per quanto riguarda le storie dei partigiani.... Ne ho conosciuti parecchi di persona, e mi sono fatto raccontare da loro la storia. Un giorno se apriremo un 3D ve le narrerò come le hanno narrate a me. Intanto vi dico 2 parole che ricorrevano spesso nei loro racconti: Paura, Morte.
Perciò lasciate stare i paragoni.....la tv e' solo tv, e la storia crea degli eroi, ma la realtà umana la si conosce solo di persona.
 
Ultima modifica:
Come dice Manitu il problema è la leggibilità del forum...
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Ho avuto modo di chiacchierare con personaggi molto interessanti circa i fatti della ww2, e confermo quanto già esposto, erano tutt'altro che disorganizzati. Ecco, mi piacerebbe avere qualche consiglio magari su come organizzarsi in gruppo piuttosto che come vestirsi, e poi capire di che location si parla, questo è fondamentale. Tipo scoppia un casino grosso in Italia, visto che siamo qui (quasi tutti sorry Crafter sorry Vin...) quali regole seguire per non avere problemi in città se si instaura un coprifuoco, come sopravvivere, ma anche come scappare dalla città e come mettere in piedi qualcosa che funzioni.
Comunque grazie ad Aleks per la condivisione

.....diventare quello che in gergo si chiama grey man...
 
perdonatemi ma, secondo me, invece di chiedere di non parlare di alcuni argomenti ma di altri a vostro gusto ed interesse perché non chiedete di parlare anche di quel che interessa di più a voi?

Scusatemi se mi permetto di dirvi che il fatto che voi conosciate già determinati argomenti non dovrebbe farvi chiedere di non parlarne, oltre voi ci sono anche altri nel forum che possono essere interessati a sentirne parlare.

Vi suggerirei invece, se permettete, di utilizzare la vostra esperienza per chiedere aggiunte e approfondimenti ampliando così l'area di intervento invece di direzionarla dove più vi garba.
 
Scusate, so che mi titerò addosso le ire di molti ma personalmente queste visioni catastrofiste nelle quali solo i veri duri sono quelli che riusciranno a sopravvivere fanno un pò sorridere perchè si accostano eccessivamente ai vari film sensazionalisti americani.
Non è mia intenzione criticare il mondo del bushcraft che mi affascina ma mi fa sorridere l'ostentare esaltazione quasi come ci fosse la speranza che capiti realmente una catastrofe per poter dire "io sono il migliore".


Concordo su tutto. E credo che chi prospetta (e si augura) scenari apocalittici e la fine del mondo per far vedere quanto è bravo, sbagli. Uno, se è veramente bravo, lo è sempre!! E lo dimostra in ogni contesto e ogni mattina quando si alza. (Non mi riferisco a nessuno in particolare, ma è un discorso che sento e risento anche su altri forum).
Unica precisazione qui si sta parlando di sopravvivenza e non bushcraft.
 
perdonatemi ma, secondo me, invece di chiedere di non parlare di alcuni argomenti ma di altri a vostro gusto ed interesse perché non chiedete di parlare anche di quel che interessa di più a voi?

Scusatemi se mi permetto di dirvi che il fatto che voi conosciate già determinati argomenti non dovrebbe farvi chiedere di non parlarne, oltre voi ci sono anche altri nel forum che possono essere interessati a sentirne parlare.

Vi suggerirei invece, se permettete, di utilizzare la vostra esperienza per chiedere aggiunte e approfondimenti ampliando così l'area di intervento invece di direzionarla dove più vi garba.


Sinceramente non ho letto nessuna limitazione di argomenti... cosa ti ha dato questa sensazione, perchè nessuno in nessun messaggio ha condizionato o convogliato il racconto!

Siamo qui ad orecchi tesi per ascoltare il perchè "non è facile sopravvivere"!
Ben vengano tutte le argomentazioni di questo mondo... oltretutto io conosco solo scenari caldi, quindi sono molto curioso...
 
Traggo uno spunto interessante: In vari discorsi di "survival" per modo di dire :) Si tende sempre a sottovalutare il fabbisogno calorico e la superficie di terreno necessaria per sostenerlo.
 
Traggo uno spunto interessante: In vari discorsi di "survival" per modo di dire :) Si tende sempre a sottovalutare il fabbisogno calorico e la superficie di terreno necessaria per sostenerlo.

Diciamo che vivere al limite di un bosco, secondo me, toglie gran parte delle preoccupazioni... per 12 mesi l'anno!
 
U

Utente 3704

Guest
@Aleks:
Ciao Aleks, vorrei sapere come ti comporteresti in caso di un bivacco notturno obbligato in mezzo ai boschi.
Diciamo che sei "obbligato" per varie ragioni a dormirci...cosa faresti su per giù?
Ps: il "nemico" comunque considera che è in aguato.
 
Mi scusate con questa fissazione per mangiare ma purtroppo non esiste nessun addestramento per fare si che riesci ad andare avanti senza mangiare.
Ho pensato di dare un po’ di soddisfazione a quelli che pensano di fare ''bushcraft'' in situazioni particolari e vorrei spiegarvi come si può fare.
Fermo restando che puoi portare avanti la discussione come più ritieni opportuno però così zumpi, salti, passi da una situazione particolare come potrebbe essere quella di sopravvivere in un paese militarmente in subbuglio a quella della normalità di chi pratica la caccia in russia (che qualche purista potrebbe dirti che di bushcraft non è il massimo ..... sempre se ho capito che cavolo è il bushcraft).

Intendiamoci, tu puoi condurre la discussione come vuoi però forse potresti aprire, in quel contesto, un ulteriore thread dove magari spiegare questo particolare aspetto (caccia/bushcraft alla russa) che dubito, ma quì alzo le mani, poco si confà con quanto da te esposto in apertura di questo thread (vedi il tuo post http://www.avventurosamente.it/vb/1...2861-non-e-facile-sopravivere.html#post337780).

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica di un moderatore:
La forma e la superficie del coltello deve permetterti una pulizia totale, che nel caso di sopravivenza e importantissima.

Vi suggerirei invece, se permettete, di utilizzare la vostra esperienza per chiedere aggiunte e approfondimenti ampliando così l'area di intervento invece di direzionarla dove più vi garba.


Confermo. Anche il fatto dell'igiene e pulizia secondo me e' molto sottovalutato nelle scritture di Bushcraft e survival di largo consumo. C'era un'altra discussione qui' sul forum dove ho fatto notare che non mi piacciono i coltelli con il manico di paracord che dopo alcuni giorni diventano colonie batteriche. FC, l'interlocutore, mi ha fatto notare che lui potrebbe rimpiazzare il manico in pochi minuti. Io, che non sono capace mi terrei su dei coltelli molto lavabili.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Domandine:

1) Visto che parli costantemente di "Nemico" che ti cerca... è secondo te prudente accamparsi vicino ad una fonte d'acqua?

2) Non è un obiettivo di interesse comune da cui stare sufficientemente lontano?

3) Tutti cercano l'acqua e tutti navigheranno in zona, ne starei almeno ad 1 chilometro di distanza, sbaglio?

4) Lasciare le scorte nascoste fino a 10 chilometri di distanza non comporta troppo dispendio di energie?

5) Stare vicino all'acqua e lontano dalle scorte che utilità offre?


Grazie
 
@Aleks:
Ciao Aleks, vorrei sapere come ti comporteresti in caso di un bivacco notturno obbligato in mezzo ai boschi.
Diciamo che sei "obbligato" per varie ragioni a dormirci...cosa faresti su per giù?
Ps: il "nemico" comunque considera che è in aguato.

Se il ''nemico'' è in agguato farei una cosa dell’ genere, scusa la foto non e mia ma rende l'idea. Con i dovuti turni di guardia se non sono da solo. Diversamente cercherei un posto nascosto e inaccessibile e dimenticherei di fare il fuoco o altre cose che attirano l'attenzione.
 

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