non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire

oppure se uno nasce stronzo...
un collega ieri mi chiese, conscio delle mie conoscenze in materia, lumi sul come prevenire una possibile catastrofe, di qualsiasi tipo esse fosse stata, visto che parlò di epidemia, tsunami, fine dell'ordine costituito ecc. ecc. insomma della serie fai le valigie e scappa.
personalmente giro sempre con un tablet ed una chiavetta IPX7 al cui interno c'è tutto quello che in anni ed anni ho trovato in rete e che reputo utile per un inizio o comunque come informazioni per una vita autonoma o quello che viene definito comunemente survival. questa almeno è il MIO PERSONALISSIMO approccio ad una possibile catastrofe, visto che ritengo che la soluzione stia nella conoscenza.
ed ecco che saputello ha cominciato ad obiettare che non è possibile avere un tablet nel post-apocalittico, e che non è possibile alimentarlo o ricaricarlo.
a nulla sono valse le mie mille ed una soluzioni a proposito.
è come se uno si iscrivesse a medicina e cominciasse ad obiettare ad ogni affermazione a lezione. premetto che non voglio salire in cattedra, ma il tipo in questione non ha neanche messo in spalla una volta uno zaino in vita sua, figuriamoci esperienze di trekking o altro. anzi è molto ma molto schifiltoso e piuttosto che bere dalla stessa bottiglia dove ha bevuto un'altro si farebbe tagliare un braccio :)
in conclusione?
se succedesse qualcosa, sarebbe il primo ad essere scannato e mangiato... LOL
 
Ultima modifica:
oppure se uno nasce stronzo...
un collega ieri mi chiese, conscio delle mie conoscenze in materia, lumi sul come prevenire una possibile catastrofe, di qualsiasi tipo esse fosse stata, visto che parlò di epidemia, tsunami, fine dell'ordine costituito ecc. ecc. insomma della serie fai le valigie e scappa.
personalmente giro sempre con un tablet ed una chiavetta IPX7 al cui interno c'è tutto quello che in anni ed anni ho trovato in rete e che reputo utile per un inizio o comunque come informazioni per una vita autonoma o quello che viene definito comunemente survival. questa almeno è il MIO PERSONALISSIMO approccio ad una possibile catastrofe, visto che ritengo che la soluzione stia nella conoscenza.
ed ecco che saputello ha cominciato ad obiettare che non è possibile avere un tablet nel post-apocalittico, e che non è possibile alimentarlo o ricaricarlo.
a nulla sono valse le mie mille ed una soluzioni a proposito.
è come se uno si iscrivesse a medicina ed alla prima lezione cominciasse ad obiettare ad ogni affermazione a lezione. premetto che non voglio salire in cattedra, ma il tipo in questione non ha neanche messo in spalla una volta uno zaino in vita sua, figuriamoci esperienze di trekking o altro. anzi è molto ma molto schifiltoso e piuttosto che bere dalla stessa bottiglia dove ha bevuto un'altro si farebbe tagliare un braccio :)
in conclusione?
se succedesse qualcosa, sarebbe il primo ad essere scannato e mangiato... LOL

Condivido il tuo punto di vista sul fatto che possedere delle informazioni in uno scenario post apocalittico sarebbe una cosa utile. Meglio avere delle conoscenze pratiche, ma visto che certe cose si dimenticano oppure possiamo essere mesi in una condizione da non poter passare questi informazioni ai altri, allora direi che sarebbe meglio di intagliare le nostre conoscenze nella pietra oppure fare delle tavolette di argilla come i sumeri e cominciare a nasconderli un po’ alla volta.
 
basta una dinamo a manovella (una era integrata anche nella lampada con radio bresser che vendevano al lidl) e il tuo mondo postapocalittico ha qualche milliwatt di corrente. pochi, ma sufficienti per un tablet :)
 
S

Speleoalp

Guest
ahah, situazioni da prendere "allegramente e sorridendo", altrimenti.....
Soprattutto per il fatto, da come dici, che non aveva alcuna esperienza per supportare il suo "obiettare" ad ogni cosa ;)

Io avrei un mio parere, ma é basato semplicemente sullo stesso modo di vedere "...GPS e Carta tradizionale...", ottimo saper usare entrambi.....
Ma se si rompe l'attrezzature elettronica e bene avere le stesse conoscenze, sia teoriche che pratiche nel proprio "corpo". Ma questo non vuol dire assolutamente nulla sulla possibilità di avere X apparecchio e alimentarlo, ecc....

io abbinerei chiavetta + tablet con usb,.... cartaceo ed esperienza pratica a go-go

Ma di sicuro una persona come da te descritta, senza esperienze e conoscenze specifiche in questi contesti.... chissà perché deve contraddire ogni cosa detta da te e soprattutto, perché mai chiedere informazioni (presumendo che se le chiedo é perché non le sò) e poi ribattere? BOOOO,.....

Saranno i soliti che con le loro "pseudo domande" e il loro "pseudo interessamento" cercano solo di mettere in difficoltà persone interessate ad argomenti che loro non "apprezzano"... Ma poi la prendono spesso in "c...".

AHAHAH

Però poi sarebbe da vedere se quell'atteggiamento era arroganza, presunzione, ecc oppure cercava semplicemente di ragionare su ogni punto che veniva fuori, su ogni idea, tecnica, organizzazione... che é poi il metodo che si usa per escludere la maggior parte degli imprevisti. Trovare i punti deboli di ogni cosa, cercando il difetto e la cura.... e mai come nelle situazioni "critiche" questo é una delle cose più importanti. Soprattutto trovando tutte le alternative possibili ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
mi permetto di dire... che perdiamo un sacco di tempo con persone che non meritano la nostra attenzione ogni giorno. Questa persona in particolare ringraziala per averti insegnato a sopravvivere nella vita reale. In linea di massima prendere coscienza su questi aspetti pratici nella vita di tutti i giorni probabilmente è parimenti utile...che tutto il survival possibile immaginalbile.
 
Ciao Marco
Credo che il problema di fondo nell'approccio del tuo amico sia quello che abbiamo un po' tutti. Mi riferisco nello specifico alla tendenza a disprezzare tutto ciò che è gratis.

I tuoi consigli sono stati elargiti gratuitamente, quindi per la proprietà transitiva abbiamo che quanto hai detto (gratis) non vale nulla.
Se lui avesse pagato 10.000 € per un corso in cui gli avessero venduto un "Manuale uguale al tuo" che in caso di catastrofe lo avrebbe aiutato a sopravvivere in tutte le situazioni possibili ed immaginabili ecco che le stesse informazioni sarebbero state oro colato.

Su questo sito potrai trovare conferma di questo atteggiamento in moltissimi thread; quanto hai pagato il tuo sacco a pelo, la tua tenda o il tuo coltello? Se li hai pagati poco valgono poco, al contrario se li hai pagati un milione di dollari ecco che allora anche un coltello survival in fuffonio diviene più che giustificato.

Tutto questo ovviamente, IMHO.

Manuel
 
S

Speleoalp

Guest
Che non c'é nulla di male a non condividere delle "convinzioni" o nel mettere in dubbio qualcosa alla ricerca di conclusioni più complete, ecc....

Il problema sono proprio gli atteggiamenti, come uno si propone. Con arroganza, presunzione, altezzosità, ecc.... cosa che sembra essere in quel caso ;)
 
Si pensa sempre al post-apocalittico per fare gli esempi... Gia', perche' anche la scorsa settimana, dopo aver comunicato con gli zombies ed i robot dal cielo alla terra, che poi e' piatta (e' scritto sul web) attraverso segnali mandati con le scie chimiche, gli extraterrestri sono sbarcati ed hanno cominciato a costuire la loro base sotto il Monte Shasta in California.

A mio umile parere, il self reliance meglio sia condiviso a gradi:
Si incomincia con una notte in campeggio, poi due, poi una gita dove bisogna spostarsi, poi si discute quello che puo' succedere se succede qualcosa di plausibile nella tua area: Una frana? un terremoto? un' inondazione? 90 su 100 l'informazione piu' importante che uno possa sempre portarsi dietro e' il numero di telefono dei pompieri...
 
S

Speleoalp

Guest
Secondo me, tralasciando appunto gli estremismi di cui hai fatto esempi, ovviamente parlando di quelli che vivono quelle convinzioni in maniera serissima ed esagerata.... l'apprendere non solo teoricamente ma anche praticamente la capacità ad essere più autonomi e autosufficienti possibili, resta una cosa molto importante e valida. Non "sarcastica", "holliwodiana" o " ramboidiana".

Non intendo nemmeno l'arte del girare con coltelloni, asce e fare i fighi.... ci mancherebbe altro....

Ma proprio quello che ho scritto, ricordarsi che può sempre capitare di dover provvedere alla propria persona o famiglia in maniera autonoma. Anche se per periodi limitati.

L'esempio delle catastrofi naturali e non solo é perfetto, in quanto si nota quanto le persone siano dipendenti e condizionate dall'essere servite tutti i giorni, senza doverci nemmeno pensare. Per molte cose, abusare e non mettersi manco un paletto di moderazione. Appena il servizio si interrompe, crisi, vittimismo e agitazione.
Ovviamente non stò mancando di rispetto a chi si trova in certe situazioni veramente gravi, dure....

Tante cose sono poi plausibili, sia di ciò che si conosce... sia dello sconosciuto. A meno che non si pensi di sapere tutto, aver visto tutto, ecc....
Per esempio, consapevole che ci sono varie fazioni anche nel campo scientifico... molti prevedono che con una grande attività elettromagnetica solare.... tutte le apparecchiature elettroniche potrebbero subire danneggiamenti e mal funzionamenti. Non penso sia mai capitato a grandi livelli, ma questo significa che non può succedere? Che se uno si preparare, moderatamente, anche a questa evenienza sia uno sprovveduto - sognatore? Personalmente non penso. Tralascio zombi e compagnia bella, ahah Ma non si sà mai quali altri problemi genetici potrebbero creare gli essere umano.... quindi qualcosa di vicino in atteggiamenti, ecc non lo riterrei proprio e assolutisticamente irreale.

Esempio stupido, minimo: qualche mese fà c'é stato un'inquinamento in un pozzo idrico che ha messo in crisi due/tre paesi limitrofi, causando problemi a migliaia di persone/famiglie.
Siamo andati comunque a prestare assistenza, ovviamente e con molto piacere. Si nota però, in quelle situazioni, quanto manchi la cultura dell'arrangiarsi... del non aspettarsi sempre le cose dagli altri, ecc Questo anche perché se lo si fà si viene spesso trattati da esaltati di guerra, esagerati, ecc.... Ma poi però le differenze si vedono,...
Si vedeva solo vittimismo e crisi, manco fosse una tragedia di quelle vere. Fiumi, ruscelli, lago.... pieni di acqua da cui attingere, ecc.
Per me sono queste le cose assurde....
 
W

Wolf84

Guest
Ciao a tutti, ho letto la discussione.Secondo il mio parere, anche se non tutti la pensiamo allo stesso modo, non esiste piu' il rispetto!Non dico che bisogna dare per forza ragione ad una persona, pero' visto che quella persona aveva chiesto un ' informazione, doveva avere il rispetto nella risposta che gli era stata data!Visto che anche quando si parla in maniera pacata, argomentando la propria idea, pensiero,...molta gente ferisce perche' non ha mai imparato(anche gente anziana) il rispetto e l' educazione, non capisce che sarebbe meglio stare zitti e ascoltare...questa e' un 'altra cosa che forse si e' persa, il saper ascoltare gli altri!Purtroppo questa e' la societa' e tutti i giorni bisogna mangiare nervoso!Meno male che molti di noi hanno capito che la natura, ci puo' dare dei momenti per staccare la spina....
 
se succedesse qualcosa, sarebbe il primo ad essere scannato e mangiato... LOL
ha ha ha
leggo solo ora e dico la mia,
ecco ..la frase che ho citato parla da sola, vedi? liu in realtà ha messo in luce un aspetto molto importante nello scenario apocalittico:

non dico in caso di semplice calamità, ma in caso di evento davvero apocalittico non c'è da farsi illusioni
ci si ritroverebbe con tanti uomini che per fame paura o solo per aver perso la testa saranno pronti ad uccidere anche solo per un panino secco
e bisogna essere pronti a tutto per difendersi....

quindi
se capita un tipo come quello .... non star li a discutere .... scannalo subito e prepara lo spiedo :D ;) :p
 
Vedo ora il post. E visto quello che sta succedendo ad Amatrice & co, dico la mia.

[IMHO]

Lo scenario apocalittico ce lo abbiamo in questi giorni in centro Italia.. Per cui non serve a nulla fare i superiori o dire che ci sono strategie migliori oppure strampalate. Viviamo e , parlo solo per me, siamo cresciuti con tutto quello che poteva servire e anche di più. Ora gente come noi ma senza casa, al freddo, senza acqua e senza corrente sta soffrendo vivendo in condizioni di estremo disagio. Non è così improbabile che possa succedere anche a noi. E se succedesse a ME, sotto la neve al freddo e senza acqua... come mi comporterei?

Di sicuro avere oggetti studiati appositamente per andare avanti servono. E' la forma mentis che serve e che sempre darà un vantaggio rispetto agli altri. Il resto sono solo parole vuote che non hanno senso.

Il giudizio degli altri comunque arriva sempre ed è sempre affilato... Perchè le persone non pensano al peggio. Alla fine dicono che è sfortuna, guardando il TG sulla poltrona.
 
Vedo ora il post. E visto quello che sta succedendo ad Amatrice & co, dico la mia.

[IMHO]

Lo scenario apocalittico ce lo abbiamo in questi giorni in centro Italia.. Per cui non serve a nulla fare i superiori o dire che ci sono strategie migliori oppure strampalate. Viviamo e , parlo solo per me, siamo cresciuti con tutto quello che poteva servire e anche di più. Ora gente come noi ma senza casa, al freddo, senza acqua e senza corrente sta soffrendo vivendo in condizioni di estremo disagio. Non è così improbabile che possa succedere anche a noi. E se succedesse a ME, sotto la neve al freddo e senza acqua... come mi comporterei?

Di sicuro avere oggetti studiati appositamente per andare avanti servono. E' la forma mentis che serve e che sempre darà un vantaggio rispetto agli altri. Il resto sono solo parole vuote che non hanno senso.

Il giudizio degli altri comunque arriva sempre ed è sempre affilato... Perchè le persone non pensano al peggio. Alla fine dicono che è sfortuna, guardando il TG sulla poltrona.

vero. IMHO quanto successo ad amatrice e' un vero worst case scenario: anno di freddo eccezionale, poche strutture rimaste in piedi, fonti alimentari ridotte al minimo (zero pesca/caccia/raccolta, l'allevamento in crisi ecc). se ci pensiamo, se una cosa simile fosse successa anche solo 100 anni fa, sarebbe stata una strage. per fortuna che tra volontari esercito e protezione civile almeno l'afflusso di generi alimentari e di prima necessita' e' garantito.

contro la sf**a purtroppo non esiste kit :(
 
Emergenza sisma, emergenza neve, emergenza slavine dovute alle scosse... Questo è lo scenario che si presenta in casa nostra proprio oggi... Tutti dovremo fermarci un poco e pensare che potrebbe succedere ad ognuno di noi. E quindi, a parte tutti i vari kit e le conoscenze, è necessaria in IMHO innanzi tutto una mentalità elastica che possa affrontare anche solo psicologicamente la situazione di privazione derivata.
 
OCCHIO,ripeto OCCHIO non tutte sono emergenze quelle che danno in tv.
Queste sono emergenze,si daccordo ma ogni volta che si accende la tv è TUTTA un emergenza .

Però a me ad esempio danno fastidio le persone che in casa non hanno neanche il necessario per una pastasciutta. Io non pretendo di fare scuola in questo ma almeno negli armadi qualcosa ho.

Vedo persone (e sempre LE STESSE) in coda al supermercatino zonale a prendere UN di questo UN di quello e poi perdere ORE in coda in cassa ,anzi loro SONO la coda in cassa. Ma vai una volta al mese al lidl e risparmi pure di assassinare il motorino di avviamento della macchina tutti i giorni

E ovviamente in casa se finisce la bombola non hanno il ricambio in casa (io lo ho se poi è vietato chisse
 

Allegati

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Le mie perplessità le ho esposte anche altrove, ma le espongo anche qui.
Ma come sono organizzati nelle tendopoli, per scaldare le tende? Lo chiedo e me lo chiedo, senza polemica, perchè in Nord America molti campi di caccia sono fatti con le tende a casetta in cui c'è a stufa a legna. Perchè in Mongolia ed in Finlandia e in Siberia il vivere in tenda è ancora abbastanza comune. Certo sono abituati, hanno elaborato modi di vivere e materiali (tende e non solo) adatti alla vita nei freddi estremi, Ma sono in tenda anche loro.

E allora?
 
qui fanno le crociate contro le stufe a legna per le polveri sottili:sbav:

In compenso vorrei vedere quanti di tutti gli ecokey che ci sono in giro hanno in casa :candele,batterie,accendigas piezo e altre cose utili.

E stendiamo un velo pietoso per quelli che hanno tutti vestiti ben chiusi nelle scatole degli armadi e se ti serve qualcosa devi smontare mezza casa
 
Ultima modifica:
In moltissimi casi la cultura dell'informazione e soprattutto la curiosità fanno in modo che alle volte si cambino dei comportamenti o delle abitudini.
Non dico di imparare dagli altri, sarebbe troppo e siamo in Italia, ma almeno prendere spunto o in considerazione.

Speriamo che si faccia tesoro di questa triste esperienza come lo fu l'Irpinia....
 
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