Non piu giocattolini..

Bè certo, poi non starai tutti i minuti a guardare lo schermo no? Quindi immagino che tenendo accesa la rilevazione GPS, ma lo schermo spento gran parte del tempo, forse riesci ad arrivarci anche a sera con una carica...
 
Con una cover morbida e una protezione nanomass -che è oleo e idrofobica - supplementare sul vetro gorilla glass 5 credo sopravviverebbe anche il G7, compresa caduta nel ruscello la cada madre garantisce fino a 30 min in immersione a 1 metro di profondità.
Con un affare come questo
https://www.amazon.com/OtterBox-Defender-Cell-Phone-ThinQ/dp/B07FCVVGJ2
inoltre penso che raggiungi livelli di protezione paragonabili a un cell caterpillar, e puoi fissarlo alla cintura. Certo i battery pack sono ingombranti e aggiungendo le protezioni supplementari ti partono altri cento euro...

Insomma, sugli altri punti, compresi quelli elencati da @AleZan in praticità vince il Garmin.
Se poi fai un trekking di una settimana ti servirebbe uno zaino solo per i battery pack..
(Un dubbio ma i Garmin sono solo impermeabili tipo ipx7, o sono certificati anche contro polvere sabbia ecc tipo ip67??)
È inutile portarsi 10 powerbank, ne prendi 1-2 e ci abbini un pannello solare(peso 300-400, paragonabili a un powerbank da 20k, reali 12-14).
Così hai un autonomia "infinita" anche con una sola batteria. Almeno io se serve faccio così
Il rivestimento sulla resistenza non cambia assolutamente nulla(come potrebbe?) Serve per rendere meno oleofobico il display, lo puoi mettere sopra una pellicola in vetro.
Ma con i vari gps è possibile farsi l'itinerario visualizzando tutte le informazioni necessarie?
 
Sono punti di vista, io preferisco tenere le cose separate, e sicuramente non sono i 200 m in più che mi segna il garmin a cambiarmi la vita... Se preferisci avere solo il cellulare e il battery pack con te, è una scelta rispettabile e non penso che ci siano grossi problemi.
quoto.
 
Bè certo, poi non starai tutti i minuti a guardare lo schermo no? Quindi immagino che tenendo accesa la rilevazione GPS, ma lo schermo spento gran parte del tempo, forse riesci ad arrivarci anche a sera con una carica...
Si ovvio davo stupidamente per scontato che lo schermo stia acceso sempre come quella diavoleria di applicazione di YouTube.
Anche se fosse, comunque puoi abbassare moltissimo la luminosità in modo manuale.
Di fatto i consumi del cellulare, giochini stressa hardware a parte, sono in primis dovuti ad illuminare lo schermo gigante.
Che poi uno strumento nato e progettato per fare bene una cosa sia in linea teorica preferibile rispetto a uno strumento che deve ormai fare tutto è chiaro...precisione a parte.. 50 o 100 metri di errore non sono 5km
 
50 o 100 metri di errore non sono 5km
Sto pensando a come fare per avere 50 o 100 m. di errore.... :)

Il peggior caso concreto che mi è accaduto con il Garmin eTrex 30 è stato quello di camminare per 1 Km. in un profondo canyon largo 3-4 m. e con le pareti alte una 20ina di m.
Sostanzialmente ha tenuto la rotta, con solo tre "svarioni" che poi misurati a casa sulla mappa sono risultati di quasi 40 m. fuori la linea del percorso effettivo.

Mi posso lamentare....? Direi di no. :)
 
Ultima modifica:
Sto pensando a come fare per avere 50 o 100 m. di errore.... :)

Il peggior caso concreto che mi è accaduto con il Garmin eTrex 30 è stato quello di camminare per 1 Km. in un profondo canyon largo 3-4 m. e con le pareti alte una 20ina di m.
Sostanzialmente ha tenuto la rotta, con solo tre "svarioni" che poi misurati a casa sulla mappa sono risultati di quasi 40 m. fuori la linea del percorso effettivo.

Mi posso lamentare....? :)

Direi di no...:D La cosa assurda, è che degli apparecchi che ai primordi erano dei mattoncini col solo scopo di chiamare e ricevere chiamate fuori casa, a livello di top di gamma fanno ormai foto migliori di una qualsiasi compatta da 100 euro (l unico grosso limite fisico è l ingrandimento ottico) se hai pazienza e ne ho avuta .. ti abitui al tastierino e gli ultimi curriculum vitae li ho fatti con loro, fanno video sempre più fluidi stabilizzati e con meno rumore digitale, alcuni con auricolari a bassa impedenza suonano meglio di lettori musicali di soli 5 o 6 anni fa, forse i loro sensori GPS stanno raggiungendo o hanno già superato quello di un navigatore medio, sono impermeabili sempre più resistenti (ma assolutamente non ancora come il mio primo Cell nokia 3210 adesso su Amazon sta a 300 euro x i collezionisti).
Sono dei gioielli. Poi se uno si droga di WhatsApp e chat varie non è colpa dello strumento, ma più del cervello di chi lo usa ..
 
È inutile portarsi 10 powerbank, ne prendi 1-2 e ci abbini un pannello solare(peso 300-400, paragonabili a un powerbank da 20k, reali 12-14).
Così hai un autonomia "infinita" anche con una sola batteria. Almeno io se serve faccio così
Il rivestimento sulla resistenza non cambia assolutamente nulla(come potrebbe?) Serve per rendere meno oleofobico il display, lo puoi mettere sopra una pellicola in vetro.
Ma con i vari gps è possibile farsi l'itinerario visualizzando tutte le informazioni necessarie?
Ed è lo stesso principio con cui si caricano i moderni orologi da trekking.

Dagli interventi precedenti in particolare di @kima, In ordine di importanza azzarderei carta topografica di qualita dettagliata e di scala piccola abbinata a un pro trek con triple sensor (altimetro bussola barometro) se sai leggere la mappa orientandola con la bussola e a che altezza sei, ti guardi un po intorno e sai praticamente dove sei, e dove ci sono eventuali discese ripide/burroni.
Il barometro per sapere in anticipo se è in arrivo una tempesta. E nel caso allontanarti dalle vette promontori e rifugiarti nel bosco ..non tanto e non solo per tirare un tarp impermeabile, ma per evitare i fulmini.
A questo punto il gps serve praticamente come prova del nove che ti conferma dove sei e registra i tuoi spostamenti. Con un paragone medico il suo ruolo è piu quello dell esame che conferma la diagnosi. Non l inverso.
 
Il rivestimento sulla resistenza non cambia assolutamente nulla(come potrebbe?) Serve pe
r rendere meno oleofobico il display, lo puoi mettere sopra una pellicola in vetro.

https://www.nanomass.com/la-tecnologia

Questi dovrebbero essere i vantaggi di nanomass.
Poi che siano reali o esagerati se non fittizi...bè non mi azzardo a fare esperimenti su un telefono quasi nuovo da 300 bombe.. :biggrin: intendo l asus che ho gia e non è impermeabile. Ho solo provato a bagnare lo schermo con poche gocce e rispetto al vetro dell lg che non è stato ancora trattato noto che l acqua tende a formare rapidamente delle perle ..idrorepellenza appunto.
Ma non mi chiedere di provare a graffiare il vetro con un coccio di porcellana durezza sui 7h per verificare che il vetro sta sui 9h reali (per intenderci il diamante è 10h....) cioè non si graffia ti prego!!

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Scala_di_Mohs#cite_ref-4
.
 
Però nella pratica delle condizioni reali...

Riguardo al solo tema dell’orientamento, credo che l’indicazione giusta da dare sia quella di non affidarsi ad un solo strumento. Quale che sia: cartina e bussola, gps, smartphone...

La cartina non finisce mai le batterie, se cade non si rompe... ma se sei in un bosco fitto o in pieno whiteout, senza punti di riferimento evidenti, non riesci a fare il punto. Per questo conoscere anche tecniche semplici e sottovalutate come riportare le coordinate gps sulla mappa può essere molto utile.

Perché tutto va bene finché va tutto bene.....
Il problema non è orientarsi in una bella giornata di sole, su un sentiero segnatissimo, in allegra compagnia di amici...
Il problema arriva quando ci sono gli imprevisti: senza accorgersene siamo usciti dal sentiero, il meteo è peggiorato drasticamente, uno dei nostri compagni non c’è la fa più, sta arrivando il buio...
In questi casi avere più di uno strumento e di tecnica a disposizione e soprattutto saperli padroneggiare in situazioni di stress fa la differenza.

L'anno scorso il soccorso alpino ha fatto circa 9500 interventi, statisticamente quasi il 10% sono per perdita di orientamento. Fate un po’ i conti...

Una lettura interessante è la lunga intervista in due puntate fatta dall'autore di Gognablog ad uno dei sopravvissuti della tragedia del Pigne d’Arolla dell'aprile 2018.
Ad un certo punto (tempesta a 4000 m.) tutto ha smesso di funzionare: smartphone, telefono satellitare...
Andavano avanti attaccati uno all'altro, passo dopo passo. In testa uno seguiva la traccia sul Garmin (che funzionava), l'altro guardava dove potevano mettere i piedi...
Se avete tempo, leggete le due parti dell'intervista. È molto istruttiva per la "prevenzione".
https://www.gognablog.com/pigne-darolla-29-aprile-2018-1a-parte/
 
In ordine di importanza azzarderei carta topografica di qualita dettagliata e di scala piccola

giusto, il saper consultare la cartina ti permette di muoverti senza necessariamente dipendere dalla strumentazione elettronica.
ulteriore discorso è quello della pianificazione e dello studio del percorso prima dell'uscita, è importante capire bene dove andare, cosa incontrerai, le relazioni di altri che trovi in rete, i punti di riferimento, ecc.., questo per evitare di arrivare all'inizio del sentiero e incominciare a tirare fuori cartine, bussola, gps, telefono per poi comunque magari non capire lo stesso dove andare.
una buona pianificazione da casa è importante, ti permette di goderti appieno l'uscita senza troppe sorprese (che quelle comunque ci sono lo stesso) con la serenità che contraddistingue noialtri camminatori
 
L'anno scorso il soccorso alpino ha fatto circa 9500 interventi, statisticamente quasi il 10% sono per perdita di orientamento. Fate un po’ i conti...

Una lettura interessante è la lunga intervista in due puntate fatta dall'autore di Gognablog ad uno dei sopravvissuti della tragedia del Pigne d’Arolla dell'aprile 2018.
Ad un certo punto (tempesta a 4000 m.) tutto ha smesso di funzionare: smartphone, telefono satellitare...
Andavano avanti attaccati uno all'altro, passo dopo passo. In testa uno seguiva la traccia sul Garmin (che funzionava), l'altro guardava dove potevano mettere i piedi...
Se avete tempo, leggete le due parti dell'intervista. È molto istruttiva per la "prevenzione".
https://www.gognablog.com/pigne-darolla-29-aprile-2018-1a-parte/
Dunque, giusto due domeniche fa siamo andati oltre i 3mila metri con neve prevista tutto il giorno, quindi anche probabile visibilità limitata proprio per provare anche condizioni, se non proprio di whiteout, almeno una simulazione. In un contesto relativamente sicuro, praticamente su piste battute con segnalazioni e molti rifugi a portata di piede, in quel contesto simil-glaciale ma urbanizzato che è Plateau Rosa.
Fino al Rifugio Guide del Cervino - Testa Grigia m. 3.480

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La visibilità è calata a volte, ma in genere comunque a 20 metri si vedeva. Se si intende frequentare l'alta quota è comunque un'esperienza formativa che consiglio, anche con buone previsioni può succedere.
 
Per questo conoscere anche tecniche semplici e sottovalutate come riportare le coordinate gps sulla mappa può essere molto utile.
interessante..
questi casi avere più di uno strumento e di tecnica a disposizione e soprattutto saperli padroneggiare in situazioni di stress fa la differenza.
:si:
Ad un certo punto (tempesta a 4000 m.) tutto ha smesso di funzionare: smartphone, telefono satellitare...
La temperatura di esercizio è un altro fattore che avevo tralasciato, più che altro perché con neve e sottozero di solito al massimo vado a sciare (quanto costa:azz:) ogni tanto e basta.
Per uno smartphone tipo il G7 il limite inferiore potrebbe essere -8, per un Garmin -20...
 
personalmente ho il ricordo di una gita in inverno a folgaria in cui i fighetti tentavano di scaldare con gli accendini i loro smartphone perche' non funzionavano :D

il mio nokia di allora invece funzionava ancora, anche se ovviamente non benissimo.

di solito, touchscreen e affini hanno grossi problemi col freddo.
 
Ebbene si poco tempo fa ho acquistato il top di gamma LG del 2018, nello specifico lg g7 thinq.



Prima di tutto l ho preso perché 1 anno fa costava 850 euro ora con cover in tpu si e no 300 bombe.


Poi ma forse soprattutto perché è si metallo e vetro ma vetro Gorilla glass 5.. Ulteriormente rafforzabile con trattamento tipo nanomass.
Ma piu di ogni altra cosa è certificato IP68 e anche
MIL-STD-810G, insomma non puoi tirarlo contro un muro o buttarlo in un fiume come un caterpillar di fascia alta ma è ben corazzato anche se non sembra.Anzi ...diciamo che non teme acquazzoni, polvere cadute leggere (non da 3 metri su granito:lol:)
Qualita sonora in cuffia forse la migliore sul mercato grazie a un DAC (anche se chiamarlo hi fi forse è un pelo esagerato) pazzesco per un telefono. Peso irrisorio 160 grammi ben bilanciati' display ok non da paura come un oled ma praticamente dettagli. E luminosita massima credo la piu alta reperibile sul mercato.in piu barometro altimetro bussola ..non so quanto affidabili però.
Foto video si ok buoni ma non eccelsi per gli standard attuali. Interessante che tiri fuori scatti impossibili praticamente al buio senza flash...


Ok sgamato, sono un promoter LG in incognito :cool:

Scherzi a parte veniamo al punto debole batteria ovviamente non sostituibile miserimi 3000mAh tradotto dopo 4 o 5 ore circa di utilizzo continuo con display acceso e sensori a palla è morto.
Ma ci sono i battery pack.. Con 30 euro lo ricarichi 3 volte...
Autonomia estesa quindi a una ventina o poco meno di ore.


Ma veniamo veramente al dunque, perche io nella quotidianita uso un altro (buon) smartphone con piu autonomia anche quello tirato in schiena a meta prezzo, e sono uno a cui i gruppi whatsapp stanno quasi sempre sul c@xx0 ..beati i vecchi sms e chiamate vocali. Insomma non mi definisco tecno dipendente.


Fine dell ampia premessa.
Ora questo coso ha ANCHE A-GPS, GPS, Glonass, BeiDou e Galileo per fornire servizi di localizzazione. Il nostro dispositivo riesce a posizionarsi in circa quattro secondi all'interno e praticamente immediatamente all'esterno. La precisione del GPS all'aperto è di circa tre metri.

Qui il confronto con un Garmin 500

https://www.notebookcheck.it/Recensione-dello-Smartphone-LG-G7-ThinQ.309598.0.html

Su un percorso di quasi 9 km "sbaglia" di 10 metri. Quasi niente.

Ok domanda da mezzo milione di dollari, con un affare del genere supportato da un battery pack generoso, ha senso ancora spendere 300 euro per un GARMIN???
Calcolando che ci puoi fare mille altre cose..tipo foto video decenti..


che riscontro hai per sapere l'errore su 9 km ?
 
Ok un Garmin è un garmin. Deve fare una cosa sola segnalare la posizione con sistema GPS funzionando in condizioni estreme e durando giorni con 4stilo in croce. Con l optional Di mandare SOS dove la rete GSM te la sogni.
Lg G7 deve fare tutto oltre che il GPS.
Autonomia limitata, mille funzioni utili ma non necessarie all' escursionista.
Vincerebbe a mani basse il Garmin.
Però io me lo son preso e mo me lo tengo.
E non lo uso solo per quello ovvio.
Condizioni estreme (x me già stare ben al di sotto dello zero) o trekking oltre i 2 giorni non mi riguardano. Mi conviene una custodia rugged (25euro) e trattamento vetro nanomass più powerbank da 25 euro per un autonomia di credo 35 o 40 ore (se stacco tutto e tengo acceso solo GPS e guardo il display 2 - 4 volte al giorno e stop) quindi con altri 70 euro ho un affare - già in partenza IP68 e resistente a cadute con standard militari non serissimi ma cmq indicativi -, semindistruttibile che copre le mie uscite al massimo di 2giorni non in inverno.
Per me può andare. O altra chicca, OT ma non resisto: sto affare non ha chissà quale volume speaker mono più un misterioso boombox sul retro. Bene appoggialo su un tavolo che vibri bene e si mette a cantare come uno stereo portatile. Che figata:lol:
 
Condizioni estreme (x me già stare ben al di sotto dello zero)

valuta che nelle condizioni di temperatura estrema, tipo ciaspolate, il cellulare lo tieni in tasca dei pantaloni/giacca, che -a meno che tu non sia un cadavere- tiene una temperatura molto elevata rispetto all'esterno; quindi uscire a -20° al cellulare non gli fa nulla. cosa diversa è se lo tieni perennemente fuori dalle tasche, tipo una custodia a penzoloni sullo zaino, ma non credo ci sia una utilità a fare così
 
cosa diversa è se lo tieni perennemente fuori dalle tasche, tipo una custodia a penzoloni sullo zaino, ma non credo ci sia una utilità a fare così
eh... lo tengo nella taschina sulla cinghia ventrale dello zaino, che è tutta bella bucherellata, se lo tengo nella tasca del pile o della giacca prende troppa umidità e si appanna la lente e le foto vengono uno schifo :(
però non ho ancora avuto problemi col freddo
 
valuta che nelle condizioni di temperatura estrema, tipo ciaspolate, il cellulare lo tieni in tasca dei pantaloni/giacca, che -a meno che tu non sia un cadavere- tiene una temperatura molto elevata rispetto all'esterno; quindi uscire a -20° al cellulare non gli fa nulla. cosa diversa è se lo tieni perennemente fuori dalle tasche, tipo una custodia a penzoloni sullo zaino, ma non credo ci sia una utilità a fare così
Ovvio .ironizzando un po puoi essere a - 18 ma se lo tieni nei melle mutande lui se ne stara comodo a temp intornobai 36 gradi !
X temp non estreme quindi non- 15. Ne 50gradi nel deserto, meglio una cover rugged con aggancio alla cintura.
La custodia. Ooterbox non è solo x raddoppiare la resistenza alle cadute ma sigilla anche tutti i fori ricarica jack audio ecc probabilmente aumentandone ( o rendendola piu realistica) l impermeabilita
 

e' una prova che non ha senso , se prendi 10 edge diversi su 10 km ti daranno 10 risultati diversi , 3 metri di sbaglio e' irreale cosi come l'acquisizione in pochi secondi del segnale al coperto ...

poi provato in citta ok , nessun problema , ma in montagna tra vallette e gole vorrei vedere la differenza , col cellulare e' buono se lo prende il gps , se ti muovi in parete in verticale nemmeno si accorge che ti stai muovendo ... e la batteria solo a cercare il segnale telefonico ti si dissangua
 
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