Non ricordo la strada di ritorno nel bosco.

Applausi per @appenninocentrale

Forse non vi siete accorti che esistono i manuali digitali, in lingua e specifici per ogni modello (Garmin docet), e una piattaforma di condivisione video che sta prendendo piede (mi pare si chiami YouTube) dove trovate video tutorial che coprono dall’avvio del dispositivo di turno fino alla sua riparazione. Spesso rimpiango di non aver avuto 14 anni in questi tempi.
 
Tutti - o quasi - abbiamo uno smartphone: con app gratuite come Locus o OruxMaps e relative mappe gratuite sì ha tutto quello che serve per non perdersi e ritrovare il sentiero, il bivio, ecc.
Altrimenti orologi GPS come Garmin e Suunto fanno il loro dovere.
Chi vuole qualcosa di più tecnico, si prende un GPS dedicato.
Nelle zone che non conosco, io uso il GPS e lo smartphone come backup. Mai perso in vita mia.
Utile, comunque, è saper leggere le cartine e le curve di livello, anche sul GPS.
Con questi strumenti è difficile davvero perdersi, in Italia poi...
 
Si, va bene, tutti furbi, con il GPS. Lo uso anch'io, è davvero comodo. Ma se si guasta, lo perdete, vi cade, finisce la batteria, sapete tornare a casa? Questo chiedo.
Vietato rispondere "me ne porto 2, non si sa mai". A questo punto, anche una prolunga di 50-100 km di lunghezza, vale...
 
Secondo me la questione va posta in termini diversi.
Il problema non è: è meglio il GPS, la mappa oppure "l'istinto".
Sono cose diverse che servono ad uno scopo simile, ma non esattamente identico.

Se io ho con me il GPS, ma mi porto anche la mappa e in più cerco di non lasciare che il senso dell’orientamento si "atrofizzi" a causa della troppa facilità tecnologica, allora ho molte alternative disponibili in caso di bisogno.
 
Si, va bene, tutti furbi, con il GPS. Lo uso anch'io, è davvero comodo. Ma se si guasta, lo perdete, vi cade, finisce la batteria, sapete tornare a casa? Questo chiedo.
Vietato rispondere "me ne porto 2, non si sa mai". A questo punto, anche una prolunga di 50-100 km di lunghezza, vale...

Perché vietato "ne porto due"? Io sì, ne porto due. O le batterie di ricambio. Se si guasta o si perde, poi, non penso valga più la pena vivere, mi lascio morire nel bosco :)
 
Si, va bene, tutti furbi, con il GPS. Lo uso anch'io, è davvero comodo. Ma se si guasta, lo perdete, vi cade, finisce la batteria, sapete tornare a casa? Questo chiedo.
Vietato rispondere "me ne porto 2, non si sa mai". A questo punto, anche una prolunga di 50-100 km di lunghezza, vale...
Beh, dai, non è che mi lancio di notte col paracadute nel Borneo, so sempre la zona in cui sono e da noi in Italia se cammini in qualsiasi direzione per qualche km al massimo trovi sempre una zona abitata. Una piccola bussola ce l'ho nel mini kit di emergenza...
Eppoi si deve rompere/smarrire sia il GPS che lo smartphone, molto improbabile...

Comunque per tornare alla domanda di Pinuccio, credo che GPS/Smartphone/Orologio con GPS siano la soluzione più efficace, almeno per me.
 
Si, va bene, tutti furbi, con il GPS. Lo uso anch'io, è davvero comodo. Ma se si guasta, lo perdete, vi cade, finisce la batteria, sapete tornare a casa? Questo chiedo.
Vietato rispondere "me ne porto 2, non si sa mai". A questo punto, anche una prolunga di 50-100 km di lunghezza, vale...


ne porto due! :p
che in realtà sono due smartphone, volendo ho anche un gps garmin ma non lo uso da tempo perchè è scomodo.
anche perchè andando spesso da solo mi piace avere comunque una buona copertura per eventuali telefonate, avere moglie e figli insegna che in "caso di grave emergenza" la prima cosa da fare è avvisare casa, altro che costruirsi un rifugio con le frasche, se no è meglio non tornare e darsi alla macchia per sempre.
ma poi .. se sei solo con la bussola e cala la notte, che cosa fai, ti orienti con le stelle? e se di notte ci sono le nuvole o la nebbia?
con il telefono lo accendi, avvii l'app, vedi dove sei, vedi il sentiero che devi fare, fai la pipì sulla betulla e torni da dove sei venuto in tempo per la cena con l'amata consorte prima che lei si incazzi per il ritardo.
ah, giusto per comunque specificare una cosa, non è che chi ha il telefono non ha le cartine, questa è la mia modesta collezione (mancano all'appello una 50ina di cartine IGM che non ho voglia di tirare fuori)

223639


questo perchè la cartina è la base delle nostre uscite, per la pianificazione dell'itinerario, per lo studio del dislivello, per la consultazione di ciò che ci circonda e perchè no per le eventuali vie di fuga dal sentiero, tante cose che a me piace fare qualche giorno prima dell'escursione comodo a casa.
ma intanto che sono a piedi, sui monti, se devo fare in qualsiasi momento il punto della situazione il gps è imbattibile
 
Vietato rispondere "me ne porto 2, non si sa mai".
Azz io ne ho tre ( smartphone + smartwatch fenix 6x + gpsmap 66i con abbonamento Inreach attivo).
Nobile e stoico il senso di autostima e sicurezza permeato in molti di Voi. Io invece che di me stesso mi fido ben poco mi affido in modo cieco alla tecnologia. :biggrin::rofl:
 
Io sono negato per l'elettronica ed il digitale, un po' come le bottiglie d'acqua per i gatti.
Mappa a casa, sistema della foto mentale nei bivi, e uso molto i pendii ed il calore del sole come riferimenti mentre cammino.
Bussola, righello e goniometro me li porto, ma non mi capita mai di usarli. Da noi è semplice però.
In Svezia ho cannato la declinazione e mi sono trovato nel nulla... non mi ci raccapezzavo.
Se mi dovesse capitare ancora di andarci mi sa che avvicino il mondo dei gps (e magari mi tengo anche un pizzino con le formule scritte e i valori aggiornati).
A Tokio usavo le mappe a schizzo, copiando dal video del pc in albergo, credo che ridano ancora a distanza di anni.
 
Ultima modifica:
Mah, io ho un gran senso dell'orientamento, in qualunque ambiente mi trovi
Spesso, se ripasso su un sentiero su cui sono passato anche solo una volta, riconosco dettagli e bivi (memoria fotografica) sia a piedi che in moto; i miei amici ormai lo sanno anche se si stupiscono.
Questo non toglie che usare un GPS sia un qualcosa a cui non rinuncio mai
Importante è sapersi orientare, col sole,con una bussola, con una carta topografica
Poi si utilizzano anche gli strumenti del XXI secolo, sarebbe sciocco non farlo

Per migliorare le tue capacità di orientamento, quando sei in un bosco ed hai tempo, prova ad abbandonare il sentiero e trovare magari un taglio: inizia a farlo su terreni facili e abituati ad osservare dettagli su una pianta, su una roccia , sul terreno stesso
 
ne porto due! :p
che in realtà sono due smartphone, volendo ho anche un gps garmin ma non lo uso da tempo perchè è scomodo.
anche perchè andando spesso da solo mi piace avere comunque una buona copertura per eventuali telefonate, avere moglie e figli insegna che in "caso di grave emergenza" la prima cosa da fare è avvisare casa, altro che costruirsi un rifugio con le frasche, se no è meglio non tornare e darsi alla macchia per sempre.
ma poi .. se sei solo con la bussola e cala la notte, che cosa fai, ti orienti con le stelle? e se di notte ci sono le nuvole o la nebbia?
con il telefono lo accendi, avvii l'app, vedi dove sei, vedi il sentiero che devi fare, fai la pipì sulla betulla e torni da dove sei venuto in tempo per la cena con l'amata consorte prima che lei si incazzi per il ritardo.
ah, giusto per comunque specificare una cosa, non è che chi ha il telefono non ha le cartine, questa è la mia modesta collezione (mancano all'appello una 50ina di cartine IGM che non ho voglia di tirare fuori)

Vedi l'allegato 223639

questo perchè la cartina è la base delle nostre uscite, per la pianificazione dell'itinerario, per lo studio del dislivello, per la consultazione di ciò che ci circonda e perchè no per le eventuali vie di fuga dal sentiero, tante cose che a me piace fare qualche giorno prima dell'escursione comodo a casa.
ma intanto che sono a piedi, sui monti, se devo fare in qualsiasi momento il punto della situazione il gps è imbattibile


Come mai lo trovi scomodo il gps?

Comunque la pianificazione si potrebbe fare anche con le mappe online a quel punto :biggrin:
 
forse ho usato un termine non appropriato, meglio se scrivevo "meno pratico".
parto dal presupposto che ho già fatto più prove confrontando la precisione del garmin rispetto ai telefoni, ebbene, il garmin è più preciso ... ma di poco, quindi come funzionalità gps a me va bene il cellulare.
altra cosa a favore del garmin è l'autonomia, le batterie mi durano giorni.

per tutto il resto ecco che il telefono è più pratico, ovvero, come gps funziona bene, in più con app tipo mytrails puoi scegliere di usare vari tipi di mappe, anche le IGM (ottime se devi andare a ravanare in qualche sentiero talmente vecchio che oramai lo hanno tolto da quelle ufficiali), lo schermo è più grande e dato che sto diventando vecchio, derelitto e cocciuto è molto meglio, il tempo di risposta per le varie operazioni è estremamente più veloce rispetto al garmin.

in più puoi telefonarci e se utilizzi un operatore differente dall'altro telefono hai una copertura ben maggiore, puoi fotografare (ci ho installato la google camera e sforna delle ottime foto), se vuoi lo usi come mp3, ci installi le app di riconoscimento di montagne, e tutte altre amenità che si possono fare con lo smartphone.

la pianificazione si può fare anche a casa col pc, personalmente però mi trovo meglio con il cartaceo, aprire tutta la mappa sul tavolo della cucina ha un suo fascino
 
Io uso il Garmin ma, come tutta la tecnologia, la trovo più che altro un vincere facile che mortifica le capacità umane. Ultimamente tengo il gps nello zaino come dispositivo di sicurezza e sono tornato ad osservare le segnature e l'ambiente, come facevo fino a 2 anni fa.
 
forse ho usato un termine non appropriato, meglio se scrivevo "meno pratico".
parto dal presupposto che ho già fatto più prove confrontando la precisione del garmin rispetto ai telefoni, ebbene, il garmin è più preciso ... ma di poco, quindi come funzionalità gps a me va bene il cellulare.
altra cosa a favore del garmin è l'autonomia, le batterie mi durano giorni.

per tutto il resto ecco che il telefono è più pratico, ovvero, come gps funziona bene, in più con app tipo mytrails puoi scegliere di usare vari tipi di mappe, anche le IGM (ottime se devi andare a ravanare in qualche sentiero talmente vecchio che oramai lo hanno tolto da quelle ufficiali), lo schermo è più grande e dato che sto diventando vecchio, derelitto e cocciuto è molto meglio, il tempo di risposta per le varie operazioni è estremamente più veloce rispetto al garmin.

in più puoi telefonarci e se utilizzi un operatore differente dall'altro telefono hai una copertura ben maggiore, puoi fotografare (ci ho installato la google camera e sforna delle ottime foto), se vuoi lo usi come mp3, ci installi le app di riconoscimento di montagne, e tutte altre amenità che si possono fare con lo smartphone.

la pianificazione si può fare anche a casa col pc, personalmente però mi trovo meglio con il cartaceo, aprire tutta la mappa sul tavolo della cucina ha un suo fascino

Ah beh si, più pratico in fin dei conti lo è, purtroppo il limite principale soprattutto nei trekking di più giorni è quello della batteria (ma con il telefono scrauso che avevo anche in giornata spesso...)

Per quanto riguarda la pianificazione sicuramente ha il suo fascino aprire la carta enorme ed esplorare, però lo dicevo dato che se a una persona piace esplorare diverse zone e non sono due o tre zone circoscritte le carte da comprare sarebbero decine e decine, con grande impiego di denaro... Alcune delle quali magari ti serviranno una o due volte tra l'altro...
Infatti io ne avevo preso solo 2, quelle che mi interessavano un po' di più e in cui sapevo che avrei dovuto fare più uscite prima o poi
 
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