Escursione Norba - Monumento Naturale di Ninfa

Ciao Bizia24!!!! ti assicuro che io non vivo di sole cime, anzi tutt'altro le cime è solo una delle tante passioni......ho cominciato per gioco a collezionare i 2000 da nemmeno un'anno a questa parte.......ed il collezionarle ti permette di conoscere posti e luoghi dove altrimenti non andresti, ma adoro viaggiare ho scelto di andare in Marina per questo.....a casa ci sto veramente poco infatti il 17 maggio per un pò scarponi al chiodo si riparte.........altri viaggi gite che non riguardano la montagna non le posto qui, altrimenti diventerebbe un lavoro!!
A presto in montagna!


:lol: :lol: :lol:
 
Ninfa: il classico inatteso!

Eh, sì, un classico inatteso (almeno in un forum di "avventurosi") ma il posto è uno dei più belli del Lazio (il più bello in assoluto nel suo genere forse in Italia) e l'album fotografico veramente notevole.


Merita ricordare un brano di Pennacchi (Canale Mussolini). [La voce narrante lamenta la sparizione degli eucalipti (trascurati perché "alloctoni", cioè estranei, nonostante la - presunta? - utilità dal punto di vista della gestione del territorio)]:

"La verità è che l'alloctonia è una scusa, se no la prima cosa da sradicare sarebbero i giardini di Ninfa e di Fogliano - creazione d'una principessa Caetani, che s'era fatta venire apposta le essenze più esotiche da tutte le parti del mondo - vantati su tutti i dépliant come le meglio attrazioni ecologiche e turistiche del territorio. Quella s'era fatta impiantare un viale di palme tutto intorno al lago di Fogliano, per poterci andare a cavallo mentre i butteri suoi e il popolo delle Paludi si puzzavano di fame e di malaria in mezzo al fango. Il vecchio Benassi però - il padre di mio zio Benassi, che era mezzadro dei Caetani - diceva che non ci andasse a cavallo e basta la principessa, ma che ci andasse come Lady Godiva. Nuda. E se incontrava un buttero giovane e forte, lo sai tu quello che succedeva, diceva il vecchio Benassi."

Vera o falsa che sia la leggenda è triste riflettere su come sia più facile passare alla storia quando si è ricchi e gaudenti che non poveri e sacrificati. :)
 
Eh, sì, un classico inatteso (almeno in un forum di "avventurosi") ma il posto è uno dei più belli del Lazio (il più bello in assoluto nel suo genere forse in Italia) e l'album fotografico veramente notevole.

:)


Ti ringrazio Francesco per l'apprezzamento, si può anche dire che il luogo è unico non solo per l'Italia ma, grazie al suo microclima così accattivante per le piante, gode di fama internazionale! :lol:


Un classico inatteso, dici...mha, non so... :oops: :oops:

ti dirò, prima di iscrivermi mi sono letta e riletta la "Mission" del forum ed ho trovato nelle parole che ti riporto qua sotto, il mio stesso pensiero :lol:


Avventurosamente nasce dal desiderio di divulgare l'amore per la Natura e le sue bellezze. Si propone di attuare questa missione attraverso l'approfondimento delle tecniche per leggere e vivere il "Libro della Natura" e soprattutto attraverso il desiderio di essere parte di essa vivendo in armonia con il creato.

Il futuro dell'uomo dipende anche da te! Diffondi questo messaggio: l'uomo è stato fatto nella natura e la natura è stata fatta per l'uomo, non perdiamo l'occasione di poter vivere nella natura! Lei ci ricorda la nostra libertà, le nostre ambizioni, i nostri ideali, ci aiuta a comprendere più profondamente noi stessi e la nostra natura umana, ci insegna a rispettare noi e gli altri, ci riporta in una dimensione a misura d'uomo.

credo che la parola avventura si possa coniugare con tantissime situazioni, dipende sempre dai punti di vista, certo salire fino ad una croce di vetta, da un emozione, ma anche ammirare il mare o un giardino, come in questo caso, da emozione, l'importante credo che sia, amare e rispettare sempre la Natura! :lol: :lol:


:) :)
 
...la parola avventura si possa coniugare con tantissime situazioni...

Come non essere d'accordo? Ninfa è luogo per eccellenza delle bellezze naturali del Lazio e spesso mi sono stupito di come persone che hanno girato tutti i cocuzzoli più sperduti non abbiano mai sentito lo stimolo di andarci.

Non si può essere avventurosi senza provare il desiderio di conoscere il territorio così come ce lo ha consegnato la storia (con buona pace sulle elucubrazioni di Pennacchi - e non solo - sulle piante alloctone e le cavalcate della principessa Caetani) ed anche io provo le stesse emozioni (e le rivivo guardando le vostre foto) in una via cava abbandonata tra le forre del viterbese, arrivando a piedi (per boschi) alla Mentorella o a Calcata ed anche visitando i giardini monumentali del Lazio.

Perché il Lazio è bello ed anche molto vario.

:)
 
credo che la parola avventura si possa coniugare con tantissime situazioni, dipende sempre dai punti di vista, certo salire fino ad una croce di vetta, da un emozione, ma anche ammirare il mare o un giardino, come in questo caso, da emozione, l'importante credo che sia, amare e rispettare sempre la Natura!

:si:
Sì Bizia, quoto quanto scrivi. Bello il racconto e le foto.

Lucia
 
L' Oasi sembra una realizzazione importante, anche se ho fiducia che sia stata ricostruita da gente che ci capisce sarei curioso di sapere se ha veramente (al di là della facile retorica) un qualche rapporto con l' ambiente preesistente la bonifica. Approfitto per confessare che non sono nostalgico delle paludi, belle o brutte che fossero, mi piacciono troppo i carciofi al tegame con la mentuccia per allagare di nuovo le piantagioni. ;)
 
L' Oasi sembra una realizzazione importante, anche se ho fiducia che sia stata ricostruita da gente che ci capisce sarei curioso di sapere se ha veramente (al di là della facile retorica) un qualche rapporto con l' ambiente preesistente la bonifica. Approfitto per confessare che non sono nostalgico delle paludi, belle o brutte che fossero, mi piacciono troppo i carciofi al tegame con la mentuccia per allagare di nuovo le piantagioni. ;)

Più che carciofi e mentuccia in pianura pontina ormai ci trovi capannoni abbandonati, industrie, canali inquinati e abusivismo edilizio. Io spero che un giorno vengano restituite alle acque e ai fenicotteri come è giusto che sia.:rofl:
 
La meraviglia delle Paludi pontine viste dalla località Badino nel 1860.
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