- Parchi del Veneto
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- Parco Naturale Regionale della Lessinia
Dati
Data: 8/9 novembre 2019
Regione e provincia: Veneto (VR)
Località di partenza: Erbezzo
Località di arrivo: Castelberto
Tempo di percorrenza: 3-4 ore dipende se con neve o no
Chilometri: 16 + 16 (andata e ritorno)
Grado di difficoltà: facile
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: cai e privata dei rifugi
Dislivello in salita: 750
Dislivello in discesa: 750
Quota massima: 1765
Accesso stradale: Da Verona seguire indicazioni Monti Lessini o Lessinia per Erbezzo
Descrizione
Un venerdì sera come tanti... dove uscendo da palestra potevo tornare a casa o andare a fare aperitivo o serata...
Invece no.
Chiamato un mio amico e informato che su in Lessinia ci fosse una bella nevicata in corso insomma, decidiamo di partire piuttosto tardi verso le 10 di sera direttamente Erbezzo!
Parcheggiato in paese, caricato zainoni da 60 litri e tenda, via su per l'Alta Lessinia!
Dal paese si procede verso nord seguendo le indicazioni stradali per Malga Lessinia e Castelberto, si fiancheggiano le contrade Valbusi, Bernardi e poi contrada Sale.
Da qui si prosegue brevemente su asfalto per seguire poi un tratturo sulla sinistra per imboccare il sentiero CAI 257.
Da qui si può decidere se procedere su asfalto o sul sentiero.
Arrivati al Bivio del Pidocchio si procede dritti seguendo le indicazioni per il Rifugio Castelberto!
Ma veniamo al nostro racconto... passato il bivio del Pidocchio notiamo l'aumentare della neve... passata Malga Lessinia comincia una vera e propria tormenta...
La neve si fa sempre più alta 30 cm e cominciamo ad arrancare per il vento contro.
Ma si procede... nella tormenta notiamo anche dei lampi e dei tuoni... assurdo e pauroso!
Dopo quasi quattro ore di camminata nella neve intravediamo la sagoma del Rifugio Castelberto e decidiamo di ripararci per poi decidere dove accamparci vicino con la tenda.
Si parte per il fianco est del rifugio perché più riparato ma per poco... nella notte il vento girerà direzione.
Fuori pala e tenda e via a spalare una piazzola dai 50 cm di neve per picchettare meglio la Pilier.
Qui il tempo per far foto è poco e quindi via di foto da dentro
Dormiremo per circa 3 ore perché il vento era tanto e burrascoso.
La mattina la troveremo così
Ma quello che ci attendeva è un'alba super!
Il rifugio Castelberto innevato.
Distrutti dal poco sonno e dal dritto della sera prima, ci regaliamo un panino in rifugio finalmente aperto come seconda colazione prima di scendere a Erbezzo alle auto.