Aehmm... 4....e in foto non c'è la bottiglia di grappa e il litro e mezzo di vin brulé che avevo preparato per la nottatae quanti siete in banda?
Nottate in tenda, consigli generici
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Accidenti, ma allora in Ferrino non sono a piombo!
Se hanno questi dati, vista la loro essenzialità, non capisco perchè non li indichino anche nel loro sito e non li riportino poi fisicamente sul prodotto. Anche commercialmente avrebbe una grande importanza.
C'è da dire però una cosa: vedo che il "valore R" in Ferrino lo misurano con lo standard "EN ISO 11092-2014", norma europea relativa a "tessuti" e destinata a valutare l'impermeabilità, la traspirabilità e la capacità termica di un tessuto, cioè in pratica il comfort di un tessuto ("La norma descrive dei metodi per la determinazione della resistenza termica e della resistenza al vapor d'acqua, in condizioni stazionarie, di materiali quali i prodotti tessili, membrane, spalmati, schiume e cuoio, compresi gli assemblaggi multistrato che sono utilizzati per l'abbigliamento, trapunte, sacchi a pelo, arredamento e prodotti similari" tratto da nota ufficiale alla norma).
Il procedimento è simile (non uguale) a quello dello standard ASTM F3340-18: https://www.testextextile.com/it/is...istenza-al-vapore-acqueo-dei-tessuti-tessili/
I valori sono però espressi diversamente: la Resistenza termica (Rct) è indicata in m2 K/W (mq kelvin per Watt) e non ho trovato una corrispondente scala R. https://www.iso.org/obp/ui#iso:std:iso:11092:ed-2:v1:en
Bisognerebbe confrontare i dati risultanti dai due diversi standard per capire se danno risultati molto simili e/o quanto si differenzino; altirmenti è molto difficile dire se un R3 Ferrino equivalga ad un R3 Therm-a-rest.
Ahahahah!! Complimenti !!Aehmm... 4....e in foto non c'è la bottiglia di grappa e il litro e mezzo di vin brulé che avevo preparato per la nottata
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trovato.
Lo standard più simile a quello americano ASTM F3340-18 parrebbe quello ISO 8302:1991 "Determination of steady-state thermal resistance and related properties — Guarded hot plate apparatus" i cui valori standard sono stati confermati nel 2019 e quindi è ancora attuale (in ISO/TC 163/SC 1 Test and measurement methods. Standardization of test methods in the field of thermal insulation materials, building elements, components, constructions and systems).
A questo punto nn capisco perchè Ferrino utilizzi uno standard test per tessuti... Forse questo spiegherebbe perchè non riporta il dato sul sito: potrebbe essere un valoreR poco sensato ai fini di un materassino
Ultima modifica:
Testa,il problema sta' nella testa,coprila con uno scaldacollo in pile o altro berretto che non dia fastidio alle orecchie quando sei poggiato con il capo sul cuscino, e ti consiglio se non lo hai gia', il deca da circa 15 euro.Possibilmente copri anche il collo sempre con lo stesso tessuto ma che non stringa troppo.Nel sacco si e' sempre detto che non bisogna coprirsi troppo ed e' vero.Dipende che attivita' stai effettuando.Se sei in campeggio puoi addirittura indossare il pigiama ma se si e' in alta montagna di solito si va a dormire ma e' un eufemismo, con gli stessi indumenti con cui hai fatto bisboccia fino a poco prima anche perche dopo un paio d'ore devi riuscire per...e poi ancora dopo altre due ore e cosi' via fino a che la mattina quando intravedi la luce dell'alba che illumina il telo interno ringrazi il cielo per aver fatto trascorrere la terribile notte perche' io ho maturato la convinzione che "dormire" in tenda sia una prova di coraggio e difficilmente si dorme a manetta, chi lo afferma...mente!
Molto dipende dalla giornata da cui si arriva. Ho il ricordo di una nottata in cui avrebbe potuto calpestarmi una mandria di cinghialoni impazziti, talmente ho dormito bene, nel parco delle foreste casentinesi. Ma avevo sul groppone 300 km di guida dell'automobile, oltre a 70 km di bici, fuori strada e con belle salite.
Mentre l'ultima volta che sono riuscito a fare un'uscita era subito al termine dell'ultimo lockdown (si, l'anno scorso... 2021 pessimo, per le uscite, per me...
): uscita minima, tanto per dire di aver dormito fuori. Viaggio in macchina, spiedata, poi montaggio tenda a... boh? 3 minuti a piedi dall'auto. Lì si configura la notte che ho sentito descrivere, frutto di abbondanti libagioni e fatica scarsa.
Pedalare, ragazzi, pedalare!
Mentre l'ultima volta che sono riuscito a fare un'uscita era subito al termine dell'ultimo lockdown (si, l'anno scorso... 2021 pessimo, per le uscite, per me...
): uscita minima, tanto per dire di aver dormito fuori. Viaggio in macchina, spiedata, poi montaggio tenda a... boh? 3 minuti a piedi dall'auto. Lì si configura la notte che ho sentito descrivere, frutto di abbondanti libagioni e fatica scarsa.
Pedalare, ragazzi, pedalare!
ti stimo
comunue avevo un cappello Deca da qualche euro giusto per non star appoggiato sul freddo.
Sto aspettando il sacco della Ferrino ( HL Mystic) e poi rifarò un'uscita provando a stringere i vari lacci e a tenermi i primi strati fin dalla serie.
Grazie dei consigli
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beh almeno mi sento meno solo
ho amici che si coricano vestiti con solo il primo strato termico e dicono di dormirsela di brutto....proverò a darmi all'alcol pure io
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Pedalare, ragazzi, pedalare!
sicuramente abitudine e stress fisico incidono notevolmente.
Il problema è appunto che non sono ne abituato a stare in situazioni rigide, ne per lavoro ne per frequenza di uscite, ne tantomeno arriviamo cosi esausti alla sera spostandoci in moto, a meno che la traccia non abbia previsto sterrati particolarmente impegnativi con moto da 230 kg
Io ho passata nottate ottime in tenda, così come ne ho passate altre in cui mi svegliavo più volte e altre ancora in cui ho dormito proprio male.
La qualità del sonno, così come a casa, dipende quindi da una serie di fattori oggettivi e personali. Oltre ovviamente all'abitudine che sicuramente aiuta a dormire meglio a parità di condizioni.
Senza essere pretenzioso credo di poter affermare che io dormo bene e tanto (più o meno tutte le ore in cui non c'è luce) in tenda in condizioni normali.
La qualità del sonno, così come a casa, dipende quindi da una serie di fattori oggettivi e personali. Oltre ovviamente all'abitudine che sicuramente aiuta a dormire meglio a parità di condizioni.
Senza essere pretenzioso credo di poter affermare che io dormo bene e tanto (più o meno tutte le ore in cui non c'è luce) in tenda in condizioni normali.
Una ventina d'anni fa commisi l'errore di viaggiare nel Sahara, notoriamente tanto caldo di giorno quanto freddo di notte (in inverno) con una tenda comprata alla LIDL piena di aperture di aereazione...la prima notte, mentre mia moglie, notoriamente calorosa, russava come una cinghialessa di fianco a me io non riuscivo a prendere sonno. Alla mattina, vedendomi molto "provato" ricevetti un consiglio e due "regali" dagli amici che frequentavano quell'ambiente da anni:
1) "Se vuoi i piedi caldi copri la testa": omaggio di berretto in pile
2) Nastro americano sulle aperture di aereazione.
Guidare un 4x4 sulle dune tunisine è abbastanza faticoso, per i numerosi insabbiamenti e relative manovre per risolverli, quindi la componente "fatica" era garantita, andando poi negli anni successivi in Libya la fatica era molto minore e le ore di sonno "profondo" si riducevano di parecchio, Aggiungo un particolare che potrebbe valere solo per me: se voglio dormire al meglio mangio un piatto di spaghetti aglio e olio, non affettati, non latticini. Alcool: viaggiando in paesi islamici le scorte di alcolici erano molto modeste, dovendo travisare il vino rosso nelle bottiglie di coca cola e le grappe in quelle dell'acqua minerale.
1) "Se vuoi i piedi caldi copri la testa": omaggio di berretto in pile
2) Nastro americano sulle aperture di aereazione.
Guidare un 4x4 sulle dune tunisine è abbastanza faticoso, per i numerosi insabbiamenti e relative manovre per risolverli, quindi la componente "fatica" era garantita, andando poi negli anni successivi in Libya la fatica era molto minore e le ore di sonno "profondo" si riducevano di parecchio, Aggiungo un particolare che potrebbe valere solo per me: se voglio dormire al meglio mangio un piatto di spaghetti aglio e olio, non affettati, non latticini. Alcool: viaggiando in paesi islamici le scorte di alcolici erano molto modeste, dovendo travisare il vino rosso nelle bottiglie di coca cola e le grappe in quelle dell'acqua minerale.
U
Utente 31342
Guest
Ho il reactor plus , 11 gradi forse sono ottimistici, ma 6-7 li dà, e più che altro toglie quel senso di "gelo" quando entri in boxer nel sacco a pelo.
Comunque il vestirsi di più , all'inizio sembra la soluzione, poi dentro nel sacco ti accorgi che non è cosi... ti spogli e come per "magia" dopo poco la temperatura è gradevole.
Ci dimentichiamo che siamo in fondo delle "stufe" , e l'aria siamo noi a scaldarla, non il sacco!
Dipende dall'abitudine che si ha, i miei viaggi durano dal mese ai due mesi, e più della metà li passo in tenda (gli ultimi sempre in libera) , non dormissi bene, essendo che pedalo 6\10 ore al giorno sarebbe improbabile proseguire il viaggio... e mi darei ad altro passatempo!
Concordo sull'alimentazione, specie in inverno , io ne bevo, ne mangio pesante, mi sbilancio sui carboidrati a scapito di grassi e proteine , digerisco prima e dormo come un sasso.
Concordo sull'umidità , specie di risalita , però è un problema della tenda, hai trovato umidità nel pavimento o all'interno?
Anche per mè ti sei vestito troppo , prendi un buon materassino isolante e vestiti meno !
Ciao GRM no non ho trovato umidità di risalita all'interno, considera che fra terreno e tenda metto il telo in Polietilene del Decathlon, poi all'interno un pannello imbottito argentato (di quelli che si usa suo vetri delle macchine) con la parte argentata rivolta verso il materassino.
Proverò a vestirmi meno, vediamo, se vi riscrivo è segno che è andato tutto bene
Il reactor sincermente lo sto valutando, di quelli traspiranti, anche se vorrei portarmi dietro meno roba possibile ma è pur vero che un materassino più adatto eviterei di portarmi in borsa quel pannello da furgoncino che pesa ed ingombra.
Nel caso che cosa consigliereste?
Thermarest NeoAir Xlite R 4.2 o klimit lite R4.4
Intanto ho preso un Ferrino HL mystic, settimana prossima faccio la prova
Allegati
U
Utente 31342
Guest
Ciao GRM no non ho trovato umidità di risalita all'interno, considera che fra terreno e tenda metto il telo in Polietilene del Decathlon, poi all'interno un pannello imbottito argentato (di quelli che si usa suo vetri delle macchine) con la parte argentata rivolta verso il materassino.
Proverò a vestirmi meno, vediamo, se vi riscrivo è segno che è andato tutto bene
Il reactor sincermente lo sto valutando, di quelli traspiranti, anche se vorrei portarmi dietro meno roba possibile ma è pur vero che un materassino più adatto eviterei di portarmi in borsa quel pannello da furgoncino che pesa ed ingombra.
Nel caso che cosa consigliereste?
Thermarest NeoAir Xlite R 4.2 o klimit lite R4.4
Intanto ho preso un Ferrino HL mystic, settimana prossima faccio la prova
Se fai trekking (da motociclista o ciclista senza zaino, il peso lo senti meno) ed hai soldi, senza dubbio il Neo per peso , R , e garanzia.
Se non fai trekking e il peso lo porta la moto, guarda pure agli autogonfianti tipo il
Sea To Summit Materassini Camp Self Regolare , con 60 euro hai un R di 4 ed un volume accettabile (15x24cm circa)
comunque leggi questa discussione se ne stà parlando di materassini :
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/materassino-gonfiabile-r-value-3-5-4.58732/
Personalmente ho preso il reactor più per "igiene" , viaggio per lunghi periodi in campeggio libero , il reactor lo lavi quando vuoi ed asciuga subito, un sacco a pelo in piuma non è cosi semplice da lavare e fare asciugare .
Costa , ma tolti quelli in seta leggerissimi (e delicatissimi) è l'unico che occupa poco spazio e pesa poco.
Ovviamente faccio aquisti ed il freddo tarda ad arrivare....
Sono stati due fine settimana piovosi e le temperature non sono scese sotto i 3 4 gradi ma il tasso di umidità era abbastanza alto.
Sto cercando di testare il sacco a pelo Ferrino HL mystic ed il Thermarest NeoAir Xlite R 4.2ma ancora siamo lontani dalle temperature limite che penso di trovare, nonostante questo devo dire che la differenza è notevole.
Con sola calza maglia e maglia termca Odlo (x-warm) ho dovuto aprire il sacco per non rischiare di sudare
Sono stati due fine settimana piovosi e le temperature non sono scese sotto i 3 4 gradi ma il tasso di umidità era abbastanza alto.
Sto cercando di testare il sacco a pelo Ferrino HL mystic ed il Thermarest NeoAir Xlite R 4.2ma ancora siamo lontani dalle temperature limite che penso di trovare, nonostante questo devo dire che la differenza è notevole.
Con sola calza maglia e maglia termca Odlo (x-warm) ho dovuto aprire il sacco per non rischiare di sudare
Allegati
Monviso dal lago Superiore circa un mese fa.
Temp minima +3 tenda MSR hubba.hubba
Anche io spesso non riesco a dormire a dovere.
Cosa ahimè peggiorata da quando sono stato via e ho quindi dovuto tenere il sacco a pelo chiuso per più di un anno...anche se almeno avrei potuto pensare di non comprimerlo.....
Comunque a parte due volte mi sono trovato ad avere veramente tanto freddo, come ho detto, ho finito per avvertirlo un po' anche quando proprio non me lo aspettavo.
Comunque di solito mi sveglio davvero tante volte, vuoi per il freddo, vuoi per andare in bagno, o per cose di questo tipo. Si, in qualche modo finisco quasi sempre per avere freddo quando la notte avanza, anche quando all'inizio della stessa devo aprire leggermente il sacco perchè ho caldo....magari anche per via del materassino che è un autogonfiante da 400 grammi della Decathlon (da 1,20, mentre per i piedi uso un altro tappetino da 40 cm- ed effettivamente la testa resta un po' scoperta, anche se avvolta dal cappuccio del sacco a pelo)
In estate infatti è un disastro se devo andare a dormire alle 22:30/23 magari (fino alle 21:30/22 c'è luce) e mi devo svegliare alle 6/6:30, su 7.5/8 ore nette riuscire a dormirne 6 è già un successo (peccato che abbia un disperato bisogno di dormirne sempre 8). In autunno con le giornate più lunghe si riesce a recuperare qualche ora in più ma il freddo è ovviamente maggiore a parità di quota
Cosa ahimè peggiorata da quando sono stato via e ho quindi dovuto tenere il sacco a pelo chiuso per più di un anno...anche se almeno avrei potuto pensare di non comprimerlo.....
Comunque a parte due volte mi sono trovato ad avere veramente tanto freddo, come ho detto, ho finito per avvertirlo un po' anche quando proprio non me lo aspettavo.
Comunque di solito mi sveglio davvero tante volte, vuoi per il freddo, vuoi per andare in bagno, o per cose di questo tipo. Si, in qualche modo finisco quasi sempre per avere freddo quando la notte avanza, anche quando all'inizio della stessa devo aprire leggermente il sacco perchè ho caldo....magari anche per via del materassino che è un autogonfiante da 400 grammi della Decathlon (da 1,20, mentre per i piedi uso un altro tappetino da 40 cm- ed effettivamente la testa resta un po' scoperta, anche se avvolta dal cappuccio del sacco a pelo)
In estate infatti è un disastro se devo andare a dormire alle 22:30/23 magari (fino alle 21:30/22 c'è luce) e mi devo svegliare alle 6/6:30, su 7.5/8 ore nette riuscire a dormirne 6 è già un successo (peccato che abbia un disperato bisogno di dormirne sempre 8). In autunno con le giornate più lunghe si riesce a recuperare qualche ora in più ma il freddo è ovviamente maggiore a parità di quota
Com'é come tenda? Vale i soldi spesi? O si può trovare anche altro a prezzo minore, con le stesse caratteristiche?
Non abbiamo trovato nulla a due teli che pesi meno di 1,8 kg per noi che ci facciamo anche 2000 MT d+ con lei sulle spalle, il peso è essenziale. Lo so che costa parecchio. Abbiamo anche un bel tarp per l'estate ma dobbiamo ancora provare. Il bello sono anche i due absidi laterali.
LE due absidi.
Abside è un sostantivo femminile.
Hubba hubba è una buona tenda, spaziosa e leggera, ma anche abbastanza robusta.
