Continuiamo a smontare l'avantreno rimuovendo la forcella per ispezionare e ripulire i cuscinetti di stezo. Per prima cosa rimuoviamo il cavo del freno anteriore che passa attraverso il perno di sterzo .
Una volta tolto quello togliamo il perno centrale che è un grosso bullone forato.
A questo punto togliamo il manubrio e smontiamo la trasmissione rotante del freno posteriore sganciando i fili facendo un goccio di sforzo per fare scavalcare l'asola alle tesine del cavo .
Una volta liberato il manubrio togliamolo perchè per ora non ci serve e dovremo rigenerare anche lui.
Siamo avvantaggiati dal fatto che non essendoci i cavi del cambio dobbiamo smontare meno roba.
Una volta tolto il manubrio allentiamo i bulloni dell'attacco del manubrio e sfiliamolo.
A questo punto la forcella si può sfilare tuttavia MASSIMA CAUTELA a non fare uscire le eventuali sfere sciolte se ci sono.
In TEORIA tutti gli attacchi head set hanno le sfere ingabbiate ma non è detto che questa lo sia.
Tolto tutto puliamo tutto bene col gasolio e uno straccetto.
Anche se questa è una piccola bici i pezzi sono IDENTICI a quelle più grandi. La forcella benvhè rigida e più piccola si fissa nello stesso identico modo delle mtb di vario tipo.
Lo stato dei cuscinetti è ottimo e le piste pure. Segno che tanto scrause li bici di decatlon non lo sono.
Ho visto biciclette ben più grandi e rifinite dopo pochi mesi di vita diventrare trabiccoli cigolanti e traballanti.
Purtroppo non è solo questione di marchio ma di materiali.
All'epoca delle "fabbriche di biciclette" quando davvero venivano fabbricate e si vedeva nei capannoni il lampeggiare delle saldature c'erano molte differenze a volte anche tra due esemplari identici...ma magari con componentistica un goccio differente e magari fatta con ancora più risparmio.
Adesso tocca al manubrio,dato lo stato penoso delle manopole verranno tagliate via ,una nota di biasimo all'uso di leve con supporto in plastica che flettono e peggiorano le prestazioni davvero modeste dell'impianto frenante.
Ora che abbiamo smontato tutto iniziamo la ripulitura e il rimontaggio.
Fino a qui ci sono domande?
Una volta tolto quello togliamo il perno centrale che è un grosso bullone forato.
A questo punto togliamo il manubrio e smontiamo la trasmissione rotante del freno posteriore sganciando i fili facendo un goccio di sforzo per fare scavalcare l'asola alle tesine del cavo .
Una volta liberato il manubrio togliamolo perchè per ora non ci serve e dovremo rigenerare anche lui.
Siamo avvantaggiati dal fatto che non essendoci i cavi del cambio dobbiamo smontare meno roba.
Una volta tolto il manubrio allentiamo i bulloni dell'attacco del manubrio e sfiliamolo.
A questo punto la forcella si può sfilare tuttavia MASSIMA CAUTELA a non fare uscire le eventuali sfere sciolte se ci sono.
In TEORIA tutti gli attacchi head set hanno le sfere ingabbiate ma non è detto che questa lo sia.
Tolto tutto puliamo tutto bene col gasolio e uno straccetto.
Anche se questa è una piccola bici i pezzi sono IDENTICI a quelle più grandi. La forcella benvhè rigida e più piccola si fissa nello stesso identico modo delle mtb di vario tipo.
Lo stato dei cuscinetti è ottimo e le piste pure. Segno che tanto scrause li bici di decatlon non lo sono.
Ho visto biciclette ben più grandi e rifinite dopo pochi mesi di vita diventrare trabiccoli cigolanti e traballanti.
Purtroppo non è solo questione di marchio ma di materiali.
All'epoca delle "fabbriche di biciclette" quando davvero venivano fabbricate e si vedeva nei capannoni il lampeggiare delle saldature c'erano molte differenze a volte anche tra due esemplari identici...ma magari con componentistica un goccio differente e magari fatta con ancora più risparmio.
Adesso tocca al manubrio,dato lo stato penoso delle manopole verranno tagliate via ,una nota di biasimo all'uso di leve con supporto in plastica che flettono e peggiorano le prestazioni davvero modeste dell'impianto frenante.
Ora che abbiamo smontato tutto iniziamo la ripulitura e il rimontaggio.
Fino a qui ci sono domande?
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