Nuova accetta (discussione da nerd)

Buonsalve, sempre io e le mie domande strane, questa non sarà una guida all'acquisto più una chiacchierata di approfondimento. Sto valutando di cambiare accetta. Qui sorge il dubbio, ovvero la forma della testa, se per le dimensioni restiamo sempre su un massimo di 6/700 grammi di testa con un manico di 40/ 50 centimetri, per la forma ci sono un sacco di varianti, a cosa serve ogni tipo di testa? Quale meglio per fare legna da ardere piccola, tipo 10/ 15cm massimo di diametro?
Per ora ho un qualcosa del genere e non mi sono trovato male, certo la mia non è di buona fattura per questo è arrivato il momento di cambiarla!
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Ad esempio questa e simile alla mia, ma con il tagliente piatto.

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Questa ha un tagliente molto più ampio ma una testa molto più piccola.
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Questa ha una testa più grossa rispetto al tagliente, quindi credo sia più compatta
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E per ultima sono le nostre! Qui in Calabria tutti in garage abbiamo questo tipo di ascia/accetta/scure o come si chiama, lasciata dai nonni! Per dire, quasi solo questo tipo! Qui ripeto la domanda, cosa cambia, a cosa servono, quale più indicate per tagliare rami secchi, senza perdere l'uso di un braccio dopo 10 minuti, ma al contempo potrebbe funzionare per abbattere un albero (magari una tantum ma non si sa mai)
 
Ultima modifica:
Ascia o accetta è simile come nomenclatura per l'attrezzo piccolo, scure si intende qualcosa di più grosso, tipo da spacco, da combattimento (medievale) o da boia :rofl:.
La forma che riproduci nell'ultima foto fa parte delle forme classiche delle accette mediterranee, di cui tutti siamo in possesso come te per tradizione.
Vanno tutte bene, erano usate in campagna ed in montagna per sramare e ridurre la legna.
Sono un pò scettico (ma non sono un espertissimo) sulla legna secca: non userei mai l'accetta su questa legna, ma solo il seghetto.
Le accette vanno bene per abbattere piccoli alberi o sfrondare, ma sempre sul verde o quasi, come anche le roncole, manarein o altri attrezzi tradizionali delle nostre zone.
Di sicuro dobbiamo distingure tra attrezzi da taglio e attrezzi da spacco, e la differenza è evidente (la testa dei secondi è più simile ad un cuneo, convessa, e sono generalmente più massicci degli altri).
Nel bushcraft si predilige la lama dritta, quindi neutra rispetto a concava e convessa, perchè si estrare più facilmente dal taglio.
Dopodichè peso, lunghezza del manico ed altre caratteristiche dipendono dall'uso che se ne vuole fare e anche dall'utilizzatore.
Ci sono persone che con un'accetta riescono anche ad intagliare un cucchiaio!
 
Sostanzialmente la differenza tra i vari tipi di accette sta tutta qui:
Di sicuro dobbiamo distingure tra attrezzi da taglio e attrezzi da spacco, e la differenza è evidente (la testa dei secondi è più simile ad un cuneo, convessa, e sono generalmente più massicci degli altri).

Poi ci sono le due macrocategorie di utilizzatori: chi fa tutto (o quasi) con l'accetta e chi, invece, con il coltello(one).

Personalmente sono poco amante dell'accetta perchè con quel peso sbilanciato tutto sulla testa, mi affatica il polso nell'uso prolungato.

Con un buon e robusto coltello da 7" ci faccio tutto: taglio, chopping e batoning ;)
 
Che io sappia (perdonatemi il mio essere precisino precisetti!) l'ascia non è l'accetta ma questa:
Vedi l'allegato 265399
Hai prefettamente ragione, purtroppo nella lingua italiana non c'è questa precisone, dovuta anche alla traduzione del francese "hatchet" che significa accetta che però si pronuncia "ascet"...

E anche dall'inglese "axe" che si traduce "ascia" ma che comprende anche le accette e le scuri...
 
Io direi solo che questa sopra non è adatta a spaccare i ciocchi ma più adatta a tagliare
però solo su dimensioni ridotte in quanto la testa ridotta non conferisce molta inerzia
che richiederebbe una scure da abbattimento.



Questa al contrario è adatta a spaccare i ciocchi ma non a tagliare.


Poi ci sono quelle tradizionali italiche che sono una via di mezzo senza una specifica predisposizione che si usavano un po' per tutto.
 
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