Vi racconto la mia esperienza pratica essendo appartenente a quella generazione anni '80 che ha iniziato a fare i primi passi in montagna con carta e bussola e senza telefono cellulare, semplicemente perchè non c'era altro.
E si doveva arrangiarsi con le vecchie obsolete tavolette cartacee IGM che andavo personalmente a comprarle a Via del Tritone, perchè non c'era altro...
Si leggevano le previsioni meteo sui giornali, perchè non c'era altro...
La mia bibbia "orientativa" di allora era questa (edizione 1985):
Inutile dire che spesso mi sono perso, ho fatto notti, sono andato in tutt'altra direzione rispetto a quella prefissata, ho rischiato in mezzo a nebbie, ecc ecc.
Finchè un giorno venne la grande rivelazione; Internet, con i bollettini meteo del CFS, le aste online, mi comprai un GPS e successivamente un palmare con Oziexplorer e avevo incredibilmente tutte le mappe IGM dentro lo schermo (allora non esistevano gps cartografici) e la frecciatina che rivelava la mia posizione su di essa ....
La batteria durava pochissimo, ma avevo anche stampato la mappa cartacea e accendevo il gps solo in quei momenti di incertezza per sapere la giusta direzione... Per me è stata una magia assoluta...
Pur portandomi sempre con me carta e bussola, non farei mai più a meno del GPS cartografico... Aiuta e facilita moltissimo le uscite, specie in alta montagna, di notte e con la nebbia...